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De Luca attacca: ‘Ciucci e cialtroni’ tra condono e pensioni a destra

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De Luca attacca: 'Ciucci e cialtroni' tra condono e pensioni a destra
De Luca attacca: 'Ciucci e cialtroni' tra condono e pensioni a destra
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Napoli, 17 novembre 2025 – Dopo due giorni di silenzio, il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, rompe gli indugi e attacca senza mezzi termini le proposte del centrodestra in vista delle elezioni. Parole dure, che definiscono le idee avanzate “sciagurate” e “irresponsabili”. Nel mirino finiscono soprattutto il tema del condono edilizio e l’idea di usare i fondi sociali europei per aumentare le pensioni minime. “Si inventano il condono a sette giorni dal voto”, ha detto De Luca, “e non sanno nemmeno che i fondi sociali europei non si possono usare per sostenere il reddito”.

Condono edilizio, De Luca: “Qui serve concretezza, non chiacchiere”

Il governatore ricorda come già due anni fa la Regione Campania avesse messo sul tavolo una proposta per affrontare il problema degli 80mila alloggi abusivi sparsi sul territorio. Una questione che, secondo lui, non si risolve con slogan da campagna elettorale. “Quello che non può essere sanato, non va sanato”, spiega, sottolineando che chi è già proprietario e ha commesso abusi non dovrebbe avere alcuna sanatoria. Linea dura anche per gli immobili costruiti dalla camorra o in zone a rischio idrogeologico: “Non si può condonare nulla di tutto questo. Chi ha costruito abusivamente sui greti dei fiumi non può ricevere nessuna sanatoria”.

Tuttavia, De Luca fa una distinzione. Per gli abusi nelle aree interne, dove non si violano norme di civiltà o legalità, si potrebbero prevedere “piani di zona” comunali per regolarizzare la situazione e far pagare una multa a chi ha commesso l’abuso. “Questa era la proposta della Regione”, ribadisce, definendola “realistica”. Ma il governo nazionale, accusa, “non ha dato seguito, ha fatto finta di niente”.

Fondi europei e pensioni: “Non si possono usare per aumentare il reddito”

Altro tema caldo è l’idea di usare i fondi sociali europei per alzare le pensioni minime. De Luca non ci sta e liquida la proposta come “un’altra balla”. Chi la sostiene, dice senza mezzi termini, “non conosce le regole”. “Sono dei ciucci”, afferma. I fondi sociali europei, infatti, non possono essere usati per politiche di sostegno al reddito: “Questo spetta agli Stati”, chiarisce.

Il presidente ricorda che nel 2020 la Campania aveva raddoppiato le pensioni minime usando i fondi di coesione, ma solo per due mesi e con l’obiettivo preciso di combattere la povertà tra i più fragili. “Non si trattava di pensioni vere e proprie”, precisa, “ma di intervenire sul livello di povertà delle fasce più deboli”.

Campagna elettorale, accuse di demagogia e promesse a vuoto

De Luca non risparmia critiche sul clima che si respira in questa campagna elettorale. Per lui, le proposte del centrodestra sono solo un modo per raccogliere qualche voto all’ultimo minuto, senza un piano serio alle spalle. “Parlano a vanvera”, conclude, “solo per fare demagogia e cercare di prendere qualche consenso facile”.

Le sue parole, rilasciate davanti ai giornalisti nella sede della Regione, arrivano in un momento delicato per la politica regionale e nazionale. Il tema del condono edilizio resta uno dei più divisivi in Campania, mentre la questione delle pensioni minime interessa migliaia di persone. Il dibattito si è subito acceso tra i politici locali.

Reazioni e clima teso

Nel pomeriggio, alcuni esponenti del centrodestra hanno risposto alle accuse di De Luca, difendendo le loro proposte e accusando il presidente di voler distogliere l’attenzione dai problemi veri della Campania. La polemica, insomma, è destinata a continuare.

Intanto, tra i cittadini napoletani cresce la stanchezza per i toni accesi della campagna. Questa mattina, in piazza Municipio, un gruppo di pensionati discuteva animatamente delle promesse sui fondi europei: “Ma davvero si possono usare per le pensioni?”, chiedeva una signora a un passante. Segno che il tema resta caldo e che molte persone faticano ancora a capire cosa si può davvero fare con quei fondi.

La settimana che porta al voto si annuncia quindi molto tesa. Le parole di De Luca – tra accuse dirette e richiami alla realtà – segnano un nuovo capitolo nello scontro politico campano.

Written by
Luca Carlini

Sono un appassionato di economia e del mondo del lavoro, con un occhio attento alle dinamiche sociali e politiche che influenzano la nostra vita quotidiana. La mia carriera giornalistica mi ha portato a esplorare vari aspetti dell'attualità, dalla cronaca alle notizie politiche, sempre con l'intento di fornire un'analisi critica e ben informata. Collaboro con smetteredilavorare.it per offrire approfondimenti utili e stimolanti su come l'economia influisce sulle nostre scelte professionali e sul nostro benessere. Credo fermamente nel potere dell'informazione e nella sua capacità di generare cambiamento, e mi impegno a raccontare storie che possano ispirare e informare i lettori. Quando non scrivo, mi piace esplorare nuovi luoghi e immergermi in culture diverse, sempre in cerca di nuove prospettive.

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