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Bonus elettrodomestici: fino a 200 euro per rinnovare la tua casa!

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Bonus elettrodomestici: fino a 200 euro per rinnovare la tua casa!
Bonus elettrodomestici: fino a 200 euro per rinnovare la tua casa!
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Roma, 17 novembre 2025 – Parte domani mattina alle 7 il nuovo bonus elettrodomestici, una misura molto attesa da migliaia di famiglie italiane. Secondo le stime del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, l’iniziativa punta a spingere il risparmio energetico e a favorire la sostituzione degli apparecchi vecchi e poco efficienti. Le domande si potranno inviare direttamente dall’app IO o collegandosi al sito www.bonuselettrodomestici.it. Il contributo arriverà sotto forma di voucher e sarà riservato a chi acquista elettrodomestici ad alta efficienza rottamando quelli ormai obsoleti.

Bonus elettrodomestici, come funziona: requisiti e importi

Il voucher coprirà fino al 30% del prezzo di acquisto, con un limite massimo di 100 euro per ogni famiglia. Per chi ha un Isee sotto i 25.000 euro l’anno, il bonus può salire fino a 200 euro. Dal Ministero spiegano che questa misura fa parte di una strategia più ampia per tagliare i consumi nelle case e per spingere a smaltire correttamente i rifiuti elettronici. “L’idea è doppia: aiutare le famiglie e sostenere una svolta verso la sostenibilità”, ha detto un funzionario del Mimit.

Per il 2025 ci sono a disposizione 48,1 milioni di euro, destinati a finire una volta esauriti i fondi. Il bonus è rivolto ai cittadini che comprano direttamente gli elettrodomestici e si occupano di rottamare quelli vecchi.

Come si richiede il bonus: app e sito

Le domande si potranno inviare da domani mattina alle 7, sia tramite l’app IO – già usata per altri bonus – sia dal portale www.bonuselettrodomestici.it. La piattaforma è gestita da PagoPA, mentre l’istruttoria spetta a Invitalia, due enti già noti per la gestione di misure simili negli ultimi anni.

Per accedere servirà lo SPID o la Carta d’Identità Elettronica. Dopo aver inviato la domanda, si riceverà un voucher digitale da usare nei negozi aderenti. “Abbiamo cercato di rendere tutto il più semplice possibile”, ha detto un portavoce di Invitalia, “per assicurare velocità e chiarezza”.

Quali elettrodomestici sono ammessi e come funziona la rottamazione

Il bonus vale per l’acquisto di elettrodomestici ad alta efficienza, come frigoriferi, lavatrici, lavastoviglie e forni. Bisogna però dimostrare di aver rottamato un apparecchio vecchio dello stesso tipo. I dettagli sulle classi energetiche ammesse si trovano sul sito ufficiale.

I negozianti dovranno controllare che il voucher sia valido e occuparsi di ritirare e smaltire i vecchi elettrodomestici. A volte servirà un documento che confermi la consegna del prodotto da rottamare. “Lo smaltimento corretto è parte fondamentale dell’iniziativa”, ha ricordato una fonte del Ministero.

Reazioni e attese tra i consumatori

Negli ultimi giorni le associazioni dei consumatori hanno accolto con favore il via libera al bonus, anche se hanno segnalato qualche dubbio sul tetto massimo del contributo. “È un passo avanti”, commenta Massimiliano Dona dell’Unione Nazionale Consumatori, “ma bisognerà vedere se davvero sarà alla portata delle famiglie più in difficoltà”.

Anche alcuni negozi di Roma e Milano hanno già ricevuto richieste di informazioni. “C’è molta curiosità”, racconta Marco, titolare di un negozio vicino a Tiburtina, “soprattutto da chi deve cambiare frigorifero o lavatrice”.

Cosa aspettarsi: risorse e limiti

I 48,1 milioni di euro stanziati dovrebbero bastare per diverse decine di migliaia di richieste, ma non è detto che durino a lungo. Il Ministero invita chi è interessato a fare domanda il prima possibile. Se i fondi finiranno, non sono previsti rifinanziamenti automatici o graduatorie.

Resta da vedere che effetto avrà davvero il bonus sul mercato degli elettrodomestici e sui consumi domestici. Intanto, l’avvio della misura segna un nuovo tentativo di unire sostenibilità ambientale e aiuto concreto alle famiglie italiane.

Written by
Luca Carlini

Sono un appassionato di economia e del mondo del lavoro, con un occhio attento alle dinamiche sociali e politiche che influenzano la nostra vita quotidiana. La mia carriera giornalistica mi ha portato a esplorare vari aspetti dell'attualità, dalla cronaca alle notizie politiche, sempre con l'intento di fornire un'analisi critica e ben informata. Collaboro con smetteredilavorare.it per offrire approfondimenti utili e stimolanti su come l'economia influisce sulle nostre scelte professionali e sul nostro benessere. Credo fermamente nel potere dell'informazione e nella sua capacità di generare cambiamento, e mi impegno a raccontare storie che possano ispirare e informare i lettori. Quando non scrivo, mi piace esplorare nuovi luoghi e immergermi in culture diverse, sempre in cerca di nuove prospettive.

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