Cave, 15 novembre 2025 – Axenia Manoli, 31 anni, è stata trovata senza vita in un bosco a pochi passi dal centro di Cave, alle porte di Roma, nella mattinata di venerdì 14 novembre. La donna, moldava, era sparita il giorno prima, dopo aver portato i figli a scuola. Il mistero sulla sua morte resta fitto: le circostanze, i dettagli e le ultime ore prima del decesso sono ancora al centro delle indagini dei carabinieri.
Il corpo nel bosco e i primi accertamenti
Il corpo di Axenia Manoli è stato ritrovato in una zona boschiva di via Santa Maria del Monte, a circa 200 metri dalla sua Toyota Yaris nera. L’auto era chiusa, con le chiavi in tasca alla donna. Indossava una felpa rosa, leggings neri e scarpe Adidas bianche, gli stessi vestiti del mattino della scomparsa. Accanto a lei c’era la borsa: dai primi controlli, sembrava non mancasse nulla.
Sul posto sono arrivati i carabinieri del Nucleo investigativo di Frascati e quelli della stazione di Cave. I rilievi sono durati ore, tra foto, misurazioni e raccolta di ogni elemento utile. “Non ci sono segni evidenti di violenza”, ha detto un investigatore, lasciando intendere che la pista più probabile sia quella del gesto volontario. Ma nessuna ipotesi è esclusa: l’autopsia chiarirà le cause della morte.
Le ultime ore prima della scomparsa
Secondo gli investigatori, la mattina di giovedì 13 novembre Axenia aveva accompagnato i figli a scuola, come sempre. Poi è salita in macchina e da quel momento si sono perse le sue tracce. Il compagno, non vedendola tornare, ha subito lanciato l’allarme. Anche l’associazione Penelope Lazio Odv si è mobilitata, diffondendo appelli sui social e lavorando con le forze dell’ordine.
La notizia della sparizione si è diffusa in fretta tra Cave e i paesi vicini. Diversi residenti raccontano di aver visto pattuglie e volontari perlustrate la zona tra pomeriggio e sera. “Abbiamo sentito le sirene fino a tardi”, ha detto una donna che abita in via Santa Maria del Monte. Solo il mattino dopo è arrivata la tragica svolta: il corpo della 31enne è stato trovato poco lontano dall’auto.
I punti ancora oscuri
Restano tanti interrogativi. Quando è avvenuta la morte? Dove si trovava Axenia Manoli nelle ore tra la scomparsa e il ritrovamento? Gli investigatori stanno esaminando i filmati delle telecamere della zona e sentendo amici e parenti per ricostruire i suoi ultimi movimenti.
Dalle prime verifiche dei carabinieri non risultano liti o minacce recenti contro la donna. Nessun segno di scasso sull’auto, nessun oggetto sparito dalla borsa. “Era una persona riservata, molto legata ai figli”, racconta una vicina di casa. Ma qualcosa non quadra: perché si sarebbe allontanata a piedi dall’auto? E perché proprio quel tratto di bosco?
Le indagini e l’attesa dell’autopsia
Gli inquirenti mantengono il massimo riserbo. L’autopsia, prevista nei prossimi giorni all’istituto di medicina legale di Roma, dovrà stabilire con precisione l’ora e la causa della morte. Solo allora si potrà dire se si è trattato di un gesto volontario o se dietro c’è qualcos’altro.
Intanto, la comunità di Cave è scossa. Molti si sono stretti attorno alla famiglia Manoli, offrendo sostegno e vicinanza. “Non riusciamo a capirci niente”, ha detto un amico del compagno della vittima davanti alla scuola dei bambini. “Axenia era sempre sorridente”.
Le prossime ore saranno decisive per fare chiarezza su una storia che ha lasciato domande in sospeso e una famiglia spezzata all’improvviso.