Los Angeles, 13 novembre 2025 – Leonardo DiCaprio spegne 51 candeline e a fargli gli auguri ci pensano le Nazioni Unite, che mettono in luce il suo impegno di anni per la salvaguardia dell’ambiente. Nato proprio a Los Angeles l’11 novembre 1974, DiCaprio è diventato nel 2014 Messaggero di Pace dell’Onu, dedicando particolare attenzione al tema del clima e dell’energia. In questi giorni, mentre si svolge la Cop30, la conferenza mondiale sul clima, l’Onu ha voluto ricordare il suo ruolo, definendolo “un sostenitore delle cause ambientali fin da giovane”.
Da giovane fondatore a protagonista della lotta per il clima
Correva l’anno 1998 quando, a soli 24 anni, DiCaprio ha dato vita alla Leonardo DiCaprio Foundation. L’obiettivo era semplice ma ambizioso: proteggere le ultime terre selvagge e migliorare il rapporto tra uomo e natura. Da allora, la fondazione ha finanziato oltre 35 progetti innovativi in tutto il mondo, concentrandosi soprattutto su ecosistemi fragili e specie a rischio di estinzione. Il lavoro spazia da sovvenzioni a campagne di sensibilizzazione, fino alla produzione di documentari e progetti multimediali.
L’Onu ricorda che la missione della fondazione è “assicurare che temi come la conservazione della biodiversità, la tutela di oceani e foreste e la lotta ai cambiamenti climatici ricevano l’attenzione e i fondi necessari”. Un impegno che si traduce anche nella presenza costante di DiCaprio ai principali incontri internazionali: nel 2015, alla Conferenza Onu sul clima di Parigi, l’attore ha lanciato un appello pubblico a favore dell’iniziativa “Climate Action”, spronando i leader mondiali a muoversi con urgenza.
Tra cinema e impegno: l’attivista instancabile
DiCaprio non è solo un attore premiato – il suo Oscar per “The Revenant” è uno dei momenti più celebri della sua carriera – ma anche un attivista sempre in prima linea. Siede nei consigli di alcune tra le più importanti organizzazioni ambientaliste del pianeta: dal World Wide Fund for Nature al Natural Resources Defense Council, passando per l’International Fund for Animal Welfare, Pristine Seas e Oceans 5. Organizzazioni diverse, unite da un unico scopo: difendere la natura e informare l’opinione pubblica sui pericoli del cambiamento climatico.
Nel 2014 la Clinton Foundation gli ha consegnato il Global Citizen Award, riconoscendo il valore del suo impegno filantropico. Un premio che si aggiunge a tanti altri ricevuti proprio per la sua attività fuori dal set. “La mia priorità è usare la fama che mi dà il cinema per dare voce a chi non ce l’ha”, ha spiegato DiCaprio in una delle sue rare interviste ai media italiani.
Un volto noto anche per la causa ambientale
Oggi, il nome di DiCaprio è legato non solo a film come “Titanic” o “Inception”, ma anche a campagne globali per la tutela del pianeta. Sui social, dove conta milioni di follower, l’attore lancia spesso appelli per salvare gli oceani o fermare la deforestazione in Amazzonia. Nel documentario “Before the Flood”, realizzato insieme a National Geographic, ha raccontato in prima persona gli effetti del riscaldamento globale, viaggiando da Groenlandia all’Indonesia fino agli Stati Uniti.
Secondo l’Onu, il suo impatto mediatico ha aiutato a sensibilizzare un’intera generazione su temi cruciali come la crisi climatica e la perdita di biodiversità. “Leonardo DiCaprio è un esempio concreto di come il mondo dello spettacolo possa fare la differenza nella società”, si legge nella nota rilasciata ieri dal quartier generale delle Nazioni Unite.
Un compleanno all’insegna dell’impegno e dei traguardi
Oggi, mentre a Los Angeles amici, colleghi e attivisti storici come Jane Goodall gli fanno gli auguri, DiCaprio è al lavoro su nuovi progetti per l’ambiente. La sua fondazione, aggiornata al 2025, ha investito più di 100 milioni di dollari in iniziative per proteggere la natura. Un percorso cominciato quasi trent’anni fa e che per ora non accenna a fermarsi.
In occasione della Cop30, l’Onu ha voluto ribadire: “Il contributo di Leonardo DiCaprio alla causa ambientale resta fondamentale”. E chissà che proprio da questo compleanno non arrivi un nuovo, forte appello per il futuro del pianeta.