Milano, 10 novembre 2025 – Le Borse asiatiche hanno iniziato la settimana in rialzo, spinte dai primi segnali che potrebbero mettere fine allo shutdown negli Stati Uniti. L’indice MSCI Asia e Pacifico ha guadagnato più di un punto percentuale nelle contrattazioni di stamattina, mentre gli operatori attendono aggiornamenti sul finanziamento federale americano. Una soluzione allo stallo a Washington, dicono gli esperti, potrebbe finalmente fare chiarezza su dati economici cruciali come occupazione e inflazione, che da settimane tengono in sospeso i mercati globali.
Fiducia in ripresa dopo settimane di tensione
Il tono dei mercati asiatici è cambiato fin dalle prime ore. A Tokyo, il Nikkei 225 ha chiuso con un +1,26%, grazie anche a un calo dei timori su una possibile correzione nel settore dell’intelligenza artificiale. “Gli investitori hanno reagito bene alle notizie dagli Stati Uniti”, spiega Hiroshi Matsumoto, strategist di Nomura Securities. Secondo lui, la prospettiva di una ripresa del finanziamento federale “potrebbe finalmente dissipare la nebbia che avvolge l’economia americana”.
La Cina tra dati e mercati in movimento
In Cina, le Borse di Shanghai e Shenzhen hanno messo a segno rispettivamente un +0,53% e un +0,40%. Il dato sui prezzi al consumo di ottobre mostra una deflazione meno pesante rispetto ai mesi scorsi, segno che le misure di Pechino per frenare la concorrenza eccessiva iniziano a dare risultati. “La pressione deflazionistica si sta allentando”, commenta Li Wei, economista della Bank of China, sottolineando come il governo stia lavorando per stabilizzare i prezzi e sostenere la domanda interna.
Tra i mercati più vivaci della regione spicca Seul, con un balzo del 3%. Anche Hong Kong ha chiuso in territorio positivo (+1,57%), sostenuta dai titoli tecnologici e dal recupero dei listini cinesi. Gli operatori guardano con ottimismo ai segnali di distensione tra Pechino e Washington, in vista di un possibile incontro tra i leader nei prossimi giorni.
Europa e Wall Street guardano con speranza
Il rimbalzo dei mercati asiatici si riflette sulle attese per le Borse europee. I future sull’Euro Stoxx 50 segnano un rialzo dello 0,7% alle 8:30 ora italiana, mentre quelli su Wall Street mostrano un andamento simile. Gli investitori sono concentrati sugli sviluppi politici negli Stati Uniti: uscire dallo shutdown permetterebbe di pubblicare regolarmente i dati macroeconomici, fondamentali per capire le mosse della Federal Reserve nelle prossime riunioni.
Gli analisti di Goldman Sachs sottolineano che “avere chiarezza su inflazione e occupazione è essenziale per capire dove andranno i tassi d’interesse”. Senza dati affidabili, spiegano da New York, “i mercati rischiano di muoversi alla cieca”.
Tra speranze e incognite
Resta da vedere se il clima positivo degli ultimi giorni riuscirà a durare. Molto dipenderà dalle decisioni del Congresso americano e dalla capacità delle autorità cinesi di tenere sotto controllo la deflazione. Intanto, a Piazza Affari e nelle principali Borse europee si prevede un avvio in rialzo, con gli operatori che sperano in una settimana meno turbolenta delle precedenti.
“C’è ancora molta prudenza”, ammette un trader milanese poco dopo l’apertura delle contrattazioni asiatiche. “Ma se dagli Stati Uniti arriveranno segnali chiari sulla fine dello shutdown, potremmo vedere un ritorno di fiducia anche in Europa”.