Rivarolo Canavese (Torino), 8 novembre 2025 – Mattinata di paura a Rivarolo Canavese, in provincia di Torino, dove una violenta esplosione ha ferito due persone in una palazzina di quattro piani in via Gallo Pecca. Secondo le prime verifiche di vigili del fuoco e carabinieri di Ivrea, la causa sarebbe una fuga di gas da una bombola in un appartamento al secondo piano. L’allarme è scattato poco dopo le 7, quando un forte boato ha svegliato il quartiere.
Due feriti, evacuazione immediata
I feriti sono una coppia di anziani, marito e moglie, entrambi intorno ai settant’anni. La donna, in condizioni più serie, è stata portata d’urgenza con l’elisoccorso all’ospedale Cto di Torino. Il marito è stato invece trasferito in ambulanza al vicino ospedale di Cuorgnè. Fortunatamente, nessuno dei due rischia la vita, riferiscono i sanitari del 118. “Abbiamo sentito un rumore fortissimo, sembrava un terremoto”, racconta ancora scossa una vicina, mentre osserva i soccorritori al lavoro.
Danni ingenti alla struttura
L’esplosione ha fatto saltare un pezzo del muro esterno dell’appartamento, divelto le ringhiere dei balconi e aperto gli interni della casa alla vista dalla strada. I detriti sono finiti sul marciapiede e sulla carreggiata, costringendo la polizia locale a chiudere temporaneamente la strada. “Abbiamo sentito il boato e subito dopo abbiamo visto il fumo uscire dalle finestre”, spiega un residente del palazzo accanto. Sul posto sono arrivate tre squadre dei vigili del fuoco, al lavoro per ore per mettere in sicurezza l’area.
Cinque famiglie costrette a lasciare casa
Per precauzione, l’intero edificio è stato evacuato. Cinque famiglie hanno dovuto abbandonare le loro abitazioni e sono state ospitate da parenti o in strutture comunali. “Abbiamo evacuato cinque famiglie. L’area ora è in sicurezza. Le indagini sono in corso, ma molto probabilmente l’esplosione è partita dalla bombola del gas in cucina”, ha detto il sindaco di Rivarolo Canavese, Martino Zucco Chinà, presente sul posto fin dalle prime ore del mattino.
Si cerca ancora la causa esatta
I carabinieri di Ivrea stanno lavorando per ricostruire esattamente cosa sia successo. L’ipotesi è che la perdita di gas sia iniziata durante la notte o nelle prime ore del mattino, saturando l’appartamento fino a provocare l’esplosione. Al momento non risultano altri feriti o coinvolti. Gli investigatori stanno ascoltando i testimoni e analizzando i resti della bombola per capire se si tratti di un guasto o di una distrazione.
Paura e tensione nel quartiere
Il quartiere è ancora scosso. Alcuni residenti si sono fermati per strada a guardare i soccorsi, altri hanno preferito allontanarsi. “Non avevamo mai vissuto una cosa così”, racconta un commerciante del posto, indicando le finestre rotte e i calcinacci sparsi sul marciapiede. La protezione civile ha allestito un punto di raccolta per aiutare le famiglie sfollate e tenere sotto controllo la situazione.
Il ritorno alla normalità è lontano
La palazzina resterà sotto sequestro fino a quando non si concluderanno le verifiche strutturali e le indagini tecniche. Solo dopo sarà possibile capire quando le famiglie potranno tornare a casa, spiegano dal Comune. Nel frattempo, tutta la comunità di Rivarolo Canavese si stringe attorno alle persone colpite da questa drammatica fuga di gas che ha sconvolto la quiete del paese alle prime luci dell’alba.