Rimini, 5 giugno 2024 – Alfonso Cuarón riceverà il Premio Fellini per il cinema il prossimo 7 dicembre al Teatro Galli di Rimini. Un appuntamento importante, che segna il ritorno di questo riconoscimento dopo ben tredici anni di assenza. Il regista messicano, già due volte premio Oscar per “Gravity” e “Roma” e vincitore del Leone d’oro a Venezia, sarà il primo protagonista della nuova era del premio, rilanciato grazie all’intesa tra il Comune di Rimini e la Fondazione Cineteca di Bologna, con Gian Luca Farinelli alla direzione artistica.
Il Premio Fellini torna a far parlare di sé
Dopo una lunga pausa, il Premio Fellini riparte per celebrare il cinema internazionale. La scelta di Cuarón, spiegano il sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad e l’assessore alla Cultura Michele Lari, “apre una nuova stagione per un riconoscimento che vuole premiare chi, con il proprio talento e la propria visione, riesce a innovare e a tracciare nuove strade, ispirandosi all’eredità di Fellini e al cinema italiano dell’età d’oro”. Negli ultimi quindici anni, la città ha lavorato molto per mantenere viva la memoria del grande regista riminese, partendo dalla riapertura del Cinema Fulgor nel 2018 fino all’inaugurazione del nuovo Fellini Museum.
Rimini e la Cineteca di Bologna, un patto per il cinema
Il ritorno del premio nasce dalla collaborazione tra istituzioni locali e realtà cinematografiche di rilievo nazionale. Gian Luca Farinelli, direttore della Fondazione Cineteca di Bologna e curatore artistico dell’iniziativa, ha sottolineato come “l’entusiasmo con cui Alfonso Cuarón ha accettato il Premio Fellini 2025 dimostra quanto Fellini resti un punto di riferimento fondamentale per i grandi registi di oggi”. Farinelli ha aggiunto: “Sarà una vera festa accogliere Cuarón a Rimini e ascoltare dalle sue parole il legame e le influenze che lo uniscono all’autore di Amarcord”.
Un premio che parla al mondo
L’assessora regionale alla Cultura, Gessica Allegni, ha definito il riconoscimento a Cuarón “un momento di grande prestigio per tutta l’Emilia-Romagna”, mettendo in luce l’impegno di Rimini nel valorizzare l’eredità culturale di Fellini. Nato nel 1994, il Premio Fellini ha già premiato nomi di spicco come John Turturro, Kathryn Bigelow, Emir Kusturica, Martin Scorsese, Roman Polanski, Ermanno Olmi e Paolo Sorrentino. L’ultimo a riceverlo, prima della lunga pausa, è stato Terry Gilliam nel 2011.
Alfonso Cuarón, tra Oscar e innovazione
Alfonso Cuarón, nato a Città del Messico nel 1961, è uno dei registi più importanti del cinema contemporaneo. Oltre ai due Oscar per la regia – nel 2014 con “Gravity” e nel 2019 con “Roma” – ha ricevuto numerosi altri premi internazionali. Nel 2001 ha vinto il premio per la miglior sceneggiatura alla Mostra del Cinema di Venezia con “Y tu mamá también”. Tra i suoi lavori più noti ci sono anche “Harry Potter e il prigioniero di Azkaban”, “I figli degli uomini” e la recente serie tv “Disclaimer – La vita perfetta”.
Un ponte tra passato e futuro
La cerimonia del 7 dicembre al Teatro Galli promette di essere un momento in cui la tradizione felliniana incontra le nuove strade del cinema mondiale. Gli organizzatori spiegano che la presenza di Cuarón a Rimini sarà un’occasione per riflettere sulle influenze reciproche tra cinema italiano e internazionale. “Sarà interessante sentire – confida Farinelli – come Fellini abbia influenzato l’immaginario di un autore come Cuarón”.
Il Premio Fellini torna così a fare da ponte tra generazioni e culture diverse del cinema. Rimini si prepara a ospitare uno dei suoi più grandi interpreti contemporanei, in una serata che promette di riportare la città al centro della scena cinematografica mondiale.