Milano, 13 giugno 2024 – Le Borse europee hanno chiuso oggi in territorio negativo, anche se Madrid e Milano hanno tenuto meglio, sostenute da acquisti mirati nel settore bancario. Piazza Affari ha chiuso con un modesto +0,3%, mentre Madrid ha segnato un +0,2%. Un quadro che mostra una certa prudenza tra gli investitori, in attesa di segnali chiari dalla politica monetaria e dalle principali economie europee.
Mercati europei: si tirano un po’ il fiato
Nel resto d’Europa, la giornata è stata più difficile: Parigi ha perso lo 0,1%, mentre Londra e Francoforte hanno lasciato sul terreno lo 0,4%. Anche Amsterdam ha chiuso in calo dello 0,2%. Secondo alcuni operatori sentiti nel pomeriggio, si tratta di “una fase di consolidamento dopo i rialzi recenti”, con volumi bassi e pochi spunti per operare. “Gli investitori stanno aspettando i dati economici e le prossime mosse delle banche centrali”, ha spiegato un analista di una banca d’affari milanese.
Euro stabile, spread ai livelli più bassi da 15 anni
Sul fronte valutario, l’euro si è mantenuto stabile contro il dollaro, intorno a 1,157, senza grandi scossoni. Più movimentato invece il mercato obbligazionario: il differenziale tra Btp italiani e Bund tedeschi è sceso sotto i 75 punti base, toccando i minimi degli ultimi quindici anni. Per alcuni gestori sentiti in mattinata, questo indica “la fiducia degli investitori nella solidità dei conti pubblici italiani e nella stabilità politica”.
Piazza Affari, Interpump brilla
A Milano, Interpump ha fatto la parte del leone, guadagnando il 4% dopo un report positivo di Equita. Il titolo ha attirato acquisti fin dall’apertura, con volumi superiori alla media. “Il giudizio degli analisti ha dato nuova spinta al titolo”, ha commentato un trader milanese poco prima delle 16. Bene anche Ferrari, salita dell’1,9%, mentre Stellantis ha chiuso a +0,7%, senza però riuscire a recuperare del tutto le perdite di ieri.
Banche in ripresa, Campari frena
Il settore bancario ha sostenuto l’indice principale, con diversi istituti in lieve rialzo che hanno aiutato a tenere il listino. In controtendenza, invece, Campari ha perso il 2%, dopo una fase di presa di profitto seguita al rally di ieri. “Era prevedibile una pausa dopo i guadagni degli ultimi giorni”, ha commentato un gestore specializzato nel settore alimentare.
Tutti con gli occhi sulle banche centrali
Con le decisioni della Banca Centrale Europea e della Federal Reserve in arrivo, gli operatori mantengono la guardia alta. “Il mercato si muove in modo laterale, tutti aspettano indicazioni più nette su inflazione e tassi”, ha spiegato un economista di una società di consulenza finanziaria a Francoforte. Solo allora si capirà se questa fase è una semplice pausa o l’inizio di una correzione più ampia.
La giornata si è chiusa senza scossoni, ma con segnali da non sottovalutare: la tenuta dello spread ai minimi storici e la prudenza diffusa tra gli investitori sono al centro dell’attenzione. Domani, nuovi dati macro e le prime indicazioni dagli Stati Uniti potrebbero dare una svolta. Per ora, però, il clima resta quello di una vigilia: prudente, quasi sospeso.
 
                                                                                                                                                 
                                     
				             
				             
				             
				             
				             
				             
				             
				             
				            