Biella, 10 giugno 2024 – Maurizio Sella lascia la presidenza di Banca Sella per il “progressivo peggioramento delle sue condizioni di salute”, ha annunciato oggi la banca. Dopo cinquant’anni al timone, la sua decisione arriva in un momento delicato per il gruppo, che vede ora l’ingresso di Giovanni Petrella come nuovo presidente. Sella, 83 anni da poco compiuti, resterà nel consiglio d’amministrazione per garantire continuità e supporto.
Banca Sella cambia guida: Sella si fa da parte
La notizia è arrivata lunedì mattina con una nota dalla sede di Biella. “Ho ritenuto fosse il momento giusto per passare il testimone, soprattutto per le mie condizioni di salute”, ha spiegato Sella. Una decisione che si è fatta strada nelle ultime settimane, dopo che ad aprile, al suo compleanno, aveva già lasciato intendere l’intenzione di lasciare la presidenza. Il consiglio ha quindi scelto Giovanni Petrella, docente universitario e già presidente di Banca Sella Holding, per guidare il gruppo.
Petrella, nato nel 1962, è preside della facoltà di Scienze bancarie, finanziarie e assicurative all’Università Cattolica di Milano. La sua nomina è stata ben accolta nel mondo finanziario piemontese. “Ringrazio Maurizio Sella per la fiducia e l’esempio”, ha detto Petrella, sottolineando quanto sia importante mantenere la continuità in questa fase di cambiamento.
Cinquant’anni di storia: il cammino di Maurizio Sella
Maurizio Sella ha lasciato un segno profondo nella banca di Biella. Entrato negli anni Settanta, è stato amministratore delegato e direttore generale dal 1974 al 2002, per poi diventare presidente dal 2000. Sotto la sua guida, Banca Sella è cresciuta da realtà locale a gruppo nazionale con oltre 300 filiali e un ruolo di primo piano nell’innovazione digitale. “Abbiamo sempre puntato su tecnologia e persone”, aveva detto in una recente intervista a Il Sole 24 Ore.
Oggi il gruppo conta più di 5.000 dipendenti e gestisce asset per circa 40 miliardi di euro. Un percorso che ha visto la famiglia Sella – al timone dal 1886 – aprirsi alle nuove generazioni ma anche all’ingresso di manager esterni, ampliando l’offerta di servizi.
Le reazioni: rispetto e gratitudine
La notizia delle dimissioni di Sella è stata accolta con rispetto e riconoscenza dentro e fuori la banca. “Un esempio di dedizione e visione”, ha commentato un dirigente storico incontrato nella sede di via Italia a Biella poco dopo l’annuncio. Anche i sindacati bancari hanno apprezzato la chiarezza del passaggio: “La priorità resta la stabilità del gruppo”, ha detto un rappresentante della Fabi.
Fonti vicine al consiglio confermano che la presenza di Sella nel cda aiuterà a gestire la transizione senza scossoni. “Il suo contributo sarà ancora prezioso”, ha confidato un consigliere sotto anonimato. Ora Petrella dovrà affrontare le sfide della digitalizzazione e della competizione internazionale, in un contesto economico incerto.
Il futuro di Banca Sella: innovazione senza dimenticare le radici
Il cambio al vertice arriva in un momento cruciale per il settore bancario italiano. Banca Sella vuole rafforzarsi nei servizi digitali e nel wealth management, senza perdere il legame con il territorio biellese. “La nostra forza sta nell’equilibrio tra tradizione e innovazione”, aveva detto lo stesso Sella nell’ultima assemblea degli azionisti.
Nei prossimi mesi il consiglio d’amministrazione dovrà definire le nuove strategie operative. L’arrivo di Petrella – accademico con esperienza nella regolamentazione bancaria – è visto come una garanzia di solidità e apertura verso il futuro. Intanto, in città, tra i dipendenti storici e i clienti più anziani, non sono mancati messaggi di affetto per Sella: “Per noi resterà sempre il presidente”, ha detto una cliente all’uscita della filiale centrale.
Il gruppo si prepara così a una nuova fase, guardando sia alle sue radici sia alle opportunità offerte dal mercato globale.
 
                                                                                                                                                 
                                     
				             
				             
				             
				             
				             
				             
				             
				             
				            