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Matera si prepara a riaccogliere Mel Gibson nel cuore del cinema

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Matera si prepara a riaccogliere Mel Gibson nel cuore del cinema
Matera si prepara a riaccogliere Mel Gibson nel cuore del cinema
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Matera, 13 giugno 2024 – Mel Gibson tornerà a Matera nei primi mesi del 2026 per girare il sequel di “The Passion of the Christ”, a più di vent’anni dal primo ciak nella città dei Sassi. La notizia, attesa da tempo dagli addetti ai lavori e dagli appassionati di cinema, è stata confermata ieri durante un incontro in Municipio tra l’amministrazione comunale, la produzione e la Lucana Film Commission. Un ritorno che riaccende i riflettori internazionali su Matera, ormai una delle mete più importanti per il cinema.

Mel Gibson e il sequel della Passione: Matera si prepara

Il regista e attore australiano, vincitore di un Oscar, sta ultimando la sceneggiatura. Le riprese saranno distribuite anche in altre location, ma Matera resterà il cuore del progetto. Nel 2002, Gibson aveva scelto proprio i vicoli e le chiese rupestri della città lucana per raccontare la Passione di Cristo, girando tra novembre 2002 e gennaio 2003. Ora, a distanza di oltre vent’anni, la produzione torna a puntare sul territorio.

All’incontro di ieri erano presenti il sindaco Antonio Nicoletti, i rappresentanti della produzione e la presidente della Lucana Film Commission, Margherita Romaniello. Si sono affrontati temi concreti: la logistica, la tutela del patrimonio storico e paesaggistico, il coinvolgimento delle maestranze locali. “Aspettavamo da tempo questo momento”, ha detto Nicoletti. “È una grande soddisfazione accogliere di nuovo un talento creativo che, con la Passione di Cristo, ha proiettato Matera sul palcoscenico del cinema mondiale”.

Proteggere i Sassi e coinvolgere i lavoratori locali

Non si tratta solo di fare cinema. La presenza di una produzione internazionale richiede grande attenzione. I Sassi, patrimonio UNESCO dal 1993, vanno rispettati e valorizzati con cura. “L’amministrazione sarà sempre al fianco della produzione per assicurare che tutto si svolga nel rispetto del territorio e della comunità materana”, ha garantito il sindaco. Dello stesso avviso la Lucana Film Commission: “Vogliamo offrire tutto il supporto tecnico e organizzativo necessario”, ha aggiunto Romaniello.

Fondamentale sarà anche il ruolo delle professionalità locali. Gli organizzatori puntano a coinvolgere operatori, artigiani e maestranze del posto, sia durante la preparazione sia sul set. Un’occasione che può portare benefici concreti in termini di lavoro e economia per Matera e la Basilicata.

Matera, sempre più protagonista del cinema mondiale

Negli ultimi anni, Matera ha rafforzato la sua reputazione come set privilegiato per produzioni italiane e straniere. Dopo “The Passion of the Christ”, la città ha ospitato film come “Ben Hur” (2016) e “No Time To Die” (2021), l’ultimo episodio di James Bond. Un trend che ha portato risultati tangibili: secondo la Lucana Film Commission, tra il 2015 e il 2023 sono stati più di trenta i progetti girati in città, con un impatto stimato di circa 15 milioni di euro sull’economia locale.

Il ritorno di Mel Gibson segna dunque un nuovo capitolo. Nei prossimi giorni le parti lavoreranno per definire il programma delle attività e le modalità di collaborazione. Solo allora si sapranno date e dettagli sulle riprese.

Tra curiosità e attesa, Matera si prepara

In città, la notizia ha già acceso la curiosità. Nei bar del centro storico – da piazza Vittorio Veneto a via Ridola – si parla già delle possibili location scelte. “Speriamo di essere coinvolti anche noi”, dice un giovane artigiano dei Sassi. Gli operatori turistici guardano con interesse all’arrivo della troupe: “Ogni volta che Matera finisce sul grande schermo, aumentano le richieste”, racconta una guida.

Per ora tutto è ancora in fase di organizzazione. Ma l’attesa si fa sentire. Matera si prepara a riaccogliere Mel Gibson e, con lui, una nuova stagione di cinema internazionale tra le sue pietre antiche.

Written by
Sara Lucchetta

Sono una giornalista appassionata di Università, ricerca e tutto ciò che ruota attorno al mondo dello studio. La mia missione su smetteredilavorare.it è quella di esplorare e raccontare le sfide e le opportunità che gli studenti e i ricercatori affrontano ogni giorno. Credo fermamente nel potere della conoscenza e nel valore dell'istruzione come strumento di cambiamento. Oltre a dedicarmi alla mia passione per l'istruzione, mi piace anche tuffarmi nel mondo dello spettacolo e del cinema. Scrivere di film e eventi culturali mi permette di esprimere la mia creatività e di esplorare le diverse sfaccettature della vita. Quando non sono impegnata a scrivere, mi trovate spesso a cercare nuovi film da vedere o a discutere di tendenze culturali con amici e colleghi. La mia curiosità mi guida in ogni racconto e spero che le mie parole possano ispirare e informare chi legge.

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