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Incontro lampo tra Trump e Xi: cosa è successo in meno di due ore?

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Incontro lampo tra Trump e Xi: cosa è successo in meno di due ore?
Incontro lampo tra Trump e Xi: cosa è successo in meno di due ore?
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Seul, 27 ottobre – Questa mattina a Seul, nel cuore della Corea del Sud, si sono incontrati Donald Trump e Xi Jinping per un faccia a faccia durato meno di due ore. L’atteso appuntamento, seguito con attenzione dalle principali capitali del mondo, si è concluso senza alcuna dichiarazione ufficiale. I due leader sono usciti insieme dalla sala riunioni, scambiandosi sorrisi e strette di mano, come mostrano le immagini diffuse dalle principali emittenti statunitensi. Nessuna tensione visibile, almeno davanti alle telecamere.

Incontro breve, nessuna parola ufficiale

Il vertice si è svolto in un edificio governativo nel centro di Seul, presidiato fin dalle prime ore del mattino. Trump è arrivato poco dopo le 9, scortato da un convoglio di auto nere, seguito da Xi Jinping qualche minuto più tardi. Secondo fonti diplomatiche sudcoreane, all’interno il clima è stato “cordiale ma riservato”. Nessun dettaglio è trapelato sul contenuto della discussione: né la Casa Bianca né il Ministero degli Esteri cinese hanno rilasciato comunicati.

Le uniche informazioni sono arrivate dalle immagini trasmesse in diretta: i due leader seduti uno di fronte all’altro, con le rispettive delegazioni alle spalle. Sguardi attenti, qualche sorriso di circostanza. All’uscita, una stretta di mano prolungata e un breve scambio di battute, senza microfoni accesi.

Ritorno negli Stati Uniti e silenzio cinese

Pochi minuti dopo la fine del vertice, Trump è salito sull’Air Force One, decollato dall’aeroporto di Gimpo intorno alle 11.30 locali, diretto a Washington. Nel pomeriggio è in programma una cerimonia di Halloween nei giardini della residenza presidenziale, alla quale parteciperà insieme alla first lady Melania. Un rientro veloce negli Stati Uniti, dopo un tour in Asia che ha toccato anche Tokyo e Hanoi.

Anche Pechino ha mantenuto il riserbo. Xi Jinping ha lasciato Seul in tarda mattinata, diretto verso casa. I media statali cinesi hanno definito l’incontro “costruttivo”, senza però entrare nel merito dei temi discussi.

I nodi ancora da sciogliere tra Washington e Pechino

Sul tavolo, secondo gli esperti, ci sono ancora diversi dossier aperti: dalla questione nordcoreana alle tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina, passando per la sicurezza nel Pacifico e i rapporti con Taiwan. “Non ci aspettavamo annunci clamorosi – ha detto un diplomatico sudcoreano vicino ai preparativi del vertice – ma il fatto che i due leader si siano incontrati proprio ora è già un segnale”.

Negli ultimi mesi, i rapporti tra le due potenze si sono fatti più tesi. Dazi, tecnologia e diritti umani hanno spesso acceso lo scontro. Eppure, l’incontro di oggi ha puntato più sull’apparenza che sui contenuti: niente comunicati congiunti, nessuna conferenza stampa.

Immagini che parlano più delle parole

Le tv americane hanno seguito a lungo l’uscita dei due presidenti dalla sede dell’incontro. Sorrisi misurati, gesti controllati. “È stato un passo importante per mantenere aperto il dialogo”, ha commentato un analista della CNN. Ma nessuno ha potuto dire se siano stati raggiunti accordi o se restino profonde divergenze.

Nel frattempo, a Washington, la Casa Bianca si prepara alla festa di Halloween. Trump e Melania accoglieranno bambini e famiglie nei giardini della residenza, un cambio di scena netto dopo le ore di tensione diplomatica.

Attesa mondiale per i prossimi sviluppi

La comunità internazionale resta in attesa di segnali concreti da Washington e Pechino. “Vedremo nei prossimi giorni se ci saranno novità”, ha detto un funzionario del Dipartimento di Stato americano. A Seul la giornata è proseguita tra misure di sicurezza rafforzate e traffico rallentato nelle vie intorno al vertice.

Così si chiude l’incontro tra Trump e Xi: poche parole, molte immagini e un’aria di attesa. Sarà solo nei prossimi giorni che capiremo se questo faccia a faccia avrà davvero segnato un passo avanti nei rapporti tra Stati Uniti e Cina.

Written by
Luca Carlini

Sono un appassionato di economia e del mondo del lavoro, con un occhio attento alle dinamiche sociali e politiche che influenzano la nostra vita quotidiana. La mia carriera giornalistica mi ha portato a esplorare vari aspetti dell'attualità, dalla cronaca alle notizie politiche, sempre con l'intento di fornire un'analisi critica e ben informata. Collaboro con smetteredilavorare.it per offrire approfondimenti utili e stimolanti su come l'economia influisce sulle nostre scelte professionali e sul nostro benessere. Credo fermamente nel potere dell'informazione e nella sua capacità di generare cambiamento, e mi impegno a raccontare storie che possano ispirare e informare i lettori. Quando non scrivo, mi piace esplorare nuovi luoghi e immergermi in culture diverse, sempre in cerca di nuove prospettive.

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