Milano, 27 giugno 2024 – Il prezzo del gasolio torna a salire in Italia, segnando il sesto aumento di fila. È il livello più alto per i compratori europei dal 18 luglio scorso. Dietro questa crescita, dicono gli operatori, c’è il timore sempre più forte di una possibile carenza di gasolio russo sui mercati internazionali. Le conseguenze si vedono subito: listini che si alzano e, in arrivo, l’aumento dell’accisa previsto dal primo gennaio.
Gasolio in rialzo, benzina in leggero calo
Secondo l’ultimo monitoraggio di Staffetta Quotidiana, aggiornato ieri mattina alle 8 su circa 18mila distributori, la situazione resta tesa. Eni ha alzato i prezzi consigliati di un centesimo al litro sulla benzina e di due centesimi sul gasolio. IP ha aumentato di un centesimo entrambi i carburanti, mentre Tamoil ha portato il gasolio su di due centesimi. La benzina, che aveva segnato quattro aumenti di fila, invece mostra un leggero calo nelle quotazioni internazionali. Ma nelle pompe i prezzi medi restano quasi fermi.
Prezzi alla pompa: le differenze tra compagnie
I dati raccolti dai gestori per l’Osservatorio prezzi del ministero delle Imprese e del Made in Italy, e analizzati da Staffetta, mostrano un quadro a due facce. La benzina self service si attesta a 1,692 euro al litro, con un piccolo aumento di un millesimo. Le compagnie la vendono in media a 1,695 euro, le cosiddette “pompe bianche” a 1,684. Per il gasolio self service, invece, i prezzi restano fermi a 1,621 euro al litro (compagnie a 1,625, pompe bianche a 1,614). Chi preferisce il servizio completo paga invece 1,832 euro per la benzina (compagnie 1,872, pompe bianche 1,755) e 1,761 euro per il diesel servito (compagnie 1,801, pompe bianche 1,684).
Gpl e metano: prezzi stabili ma con differenze
Sul fronte dei carburanti alternativi, i prezzi non si muovono. Il Gpl servito resta a 0,690 euro al litro, con le compagnie a 0,701 e le pompe bianche a 0,678. Il metano servito si ferma a 1,409 euro al chilogrammo (compagnie 1,421, pompe bianche 1,398). Il Gnl, gas naturale liquefatto, è stabile a 1,230 euro al chilogrammo (compagnie 1,225, pompe bianche 1,233). Nessuna variazione significativa rispetto ai giorni scorsi.
Autostrade, prezzi più salati per chi viaggia
Chi si muove lungo l’autostrada italiana deve mettere in conto prezzi ancora più alti. La benzina self service costa 1,793 euro al litro, mentre il servito arriva a 2,055. Il gasolio self service si attesta a 1,733 euro, servito a 2,001. Il Gpl tocca 0,832 euro al litro, il metano 1,497 euro al chilogrammo e il Gnl 1,297 euro al chilogrammo. Queste differenze pesano soprattutto nei periodi di traffico intenso, come l’inizio dell’estate.
Occhi puntati sull’accisa, cresce la preoccupazione
L’aumento dell’accisa che scatterà dal primo gennaio non lascia tranquilli né gli automobilisti né chi lavora nel settore. “Siamo in un momento delicato – racconta un gestore alle porte di Milano – e i clienti ormai guardano ogni centesimo. Anche la minima variazione fa la differenza”. Ieri mattina molti hanno controllato i prezzi prima di decidere se fare il pieno o aspettare qualche giorno. Un uomo sulla cinquantina, con un cappellino blu e lo scontrino in mano, ha commentato a bassa voce: “Ogni volta che vengo qui mi sembra di pagare sempre di più”.