Bolzano, 24 giugno – Carlo Vettori, presidente del Consiglio comunale di Bolzano e volto noto di Fratelli d’Italia in Alto Adige, è finito sotto inchiesta per maltrattamenti aggravati in presenza dei figli minorenni, lesioni aggravate nei confronti della compagna convivente e danneggiamento. La procura di Bolzano ha avviato l’indagine che lo scorso 22 ottobre ha portato all’allontanamento d’urgenza di Vettori dalla casa familiare, su ordine della questura e convalidato dal giudice per le indagini preliminari.
Accuse pesanti e misure restrittive
Dai documenti emerge che la procura ha ottenuto dal gip il divieto per Vettori di avvicinarsi ai luoghi frequentati dai familiari. Inoltre, non può comunicare con la compagna e i figli in nessun modo. Il giudice ha imposto anche il braccialetto elettronico, una misura prevista dal Codice Rosso per i casi di presunti maltrattamenti in famiglia, spiegano fonti giudiziarie.
Vettori ha 52 anni. Ha militato nella Lega, poi è stato commissario di Forza Italia, prima di approdare a Fratelli d’Italia. L’avviso del provvedimento gli è stato notificato lunedì mattina, mentre era nel suo ufficio di via Perathoner, vicino al municipio. “Non sono un violento, non ho mai alzato un dito contro nessuna donna, tantomeno contro la madre dei miei figli”, ha detto in una nota nel pomeriggio.
Dimissioni immediate e passo indietro politico
Il presidente del Consiglio comunale ha informato il sindaco Claudio Corrarati della sua decisione di dimettersi. “In attesa di chiarire una vicenda familiare delicata e privata, nel rispetto della privacy dei miei tre figli e delle istituzioni, ho deciso di lasciare la presidenza del Consiglio comunale”, ha spiegato Vettori. Ha aggiunto che si sospenderà anche dal partito, ma resterà consigliere comunale.
Nella stessa nota ha messo in chiaro: “Non permetterò all’opposizione di strumentalizzare una questione privata per mettere in discussione il lavoro e i risultati del centrodestra al governo di Bolzano. Sono certo che, una volta ristabilita la verità, potrò tornare a dare il mio contributo in aula consiliare”.
La difesa: niente violenza, solo un litigio
Sulla vicenda è intervenuto l’avvocato Gabriele Repetto, che difende Vettori. “Si tratta di una lite familiare privata, senza alcuna forma di aggressione fisica o violenta”, ha detto il legale. Secondo lui, l’intervento delle forze dell’ordine ha portato a un provvedimento cautelare di allontanamento dalla casa, un atto dovuto e poi confermato dal gip su richiesta del pm.
“Anche questa misura – ha aggiunto l’avvocato – fa parte delle precauzioni standard previste dal Codice Rosso durante le indagini. Riteniamo però che non ci siano elementi per contestare il reato di maltrattamenti né per giustificare le restrizioni imposte”.
Indagini ancora aperte, interrogatorio in arrivo
Le indagini sono ancora in corso. Fonti vicine al caso dicono che questa settimana Vettori sarà interrogato dal pubblico ministero. La difesa intende chiedere la revoca della misura cautelare. Gli inquirenti non hanno fornito altri dettagli sulle circostanze che hanno fatto partire l’inchiesta.
Nel pomeriggio, verso le 17, davanti al municipio un piccolo gruppo di consiglieri si è raccolto per commentare a bassa voce. Uno di loro, visibilmente turbato, ha detto: “Non ce lo aspettavamo da Carlo. Ora aspettiamo di vedere cosa decideranno i giudici”.
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Meta title: Bolzano, indagato Carlo Vettori per maltrattamenti: si dimette da presidente
Meta description: Carlo Vettori (FdI), presidente del Consiglio comunale di Bolzano, indagato per maltrattamenti: dimissioni e braccialetto elettronico.
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