Maria Esposito, classe 2003, è emersa rapidamente come una delle giovani attrici più promettenti del panorama cinematografico italiano, grazie al suo ruolo iconico nella serie di successo Rai “Mare Fuori”. La sua interpretazione di Rosa Ricci, figlia di un potente capo camorrista, ha colpito il pubblico, rendendo il suo personaggio uno dei più amati della tv italiana. In un’intervista, Esposito ha condiviso quanto questo ruolo l’abbia trasformata, non solo come attrice, ma anche come persona. “Rosa Ricci mi ha cambiato la vita come persona e come attrice. Mi ha dato modo di approcciare a un mondo che ho sempre sognato e mi ha dato l’opportunità di farmi conoscere. Le sarò sempre riconoscente”, ha dichiarato con emozione.
Il debutto nel film prequel
La serie ha recentemente concluso le riprese della sua sesta stagione, e Maria sta per debuttare nel film prequel “Io sono Rosa Ricci”, diretto da Lyda Patitucci. Questo lungometraggio, prodotto da Picomedia in collaborazione con Rai Cinema e Netflix, esplorerà le origini del personaggio di Rosa, offrendo una nuova prospettiva che arricchisce l’universo narrativo di “Mare Fuori”. Il film sarà presentato alla Festa del Cinema di Roma e uscirà nelle sale dal 30 ottobre, distribuito da 01 Distribution.
La trama di “Io sono Rosa Ricci”
La regista Lyda Patitucci ha rivelato che l’intento del film è stato quello di aggiungere nuovi elementi a un mondo già ben conosciuto e amato. “La domanda da cui siamo partiti è ‘che cosa ha vissuto questa ragazzina per essere già così determinata nella serie?’. Questa è la risposta”, ha affermato. La trama ci porta a Napoli nel 2020, dove Rosa, all’età di quindici anni, si trova coinvolta in un pericoloso affare tra suo padre, don Salvatore Ricci, e il traffico di droga. Durante questo incontro, Rosa viene rapita dal criminale sudamericano Augustin Torres e portata su un’isola isolata. Qui, dovrà affrontare il suo destino e cercare una via di fuga dai suoi carcerieri, Gabriel e Victor, che rappresentano due facce della stessa medaglia.
Un percorso di crescita personale
Maria Esposito ha descritto il lavoro svolto per tornare a interpretare questo complesso personaggio: “La Rosa del film viene da un grande lavoro insieme a Lyda. Era un personaggio già cresciuto e formato da cinque anni, quindi abbiamo fatto un grande lavoro per tornare indietro. È molto più difficile rileggere un personaggio già strutturato rispetto a interpretarne uno nuovo”. Questo processo di esplorazione ha permesso a Esposito di scoprire lati inediti della personalità di Rosa. “Credo che in questo film si veda la vera umanità di Rosa. La storia ti fa capire perché lei arrivi in ‘Mare Fuori’ già così arrabbiata con il mondo, una rabbia che una ragazzina di 15 anni non dovrebbe avere”, ha spiegato l’attrice.
In un momento di grande successo, Maria Esposito si trova a dover gestire la pressione che deriva dall’essere un esempio per i suoi coetanei. “Vado a periodi, in alcuni me la gestisco bene e vivo meglio, in altri mi sento più stressata. Provo sempre un senso di responsabilità molto grande, sento di essere un esempio per la mia generazione e questo mi fa paura, perché anch’io ho ancora tanto da imparare e posso sbagliare come tutti”, ha confessato. L’attrice ha anche riflettuto su come la sua carriera stia evolvendo e sul fatto che, a volte, possa sentirsi sopraffatta dalle aspettative. “A volte sento di aver bruciato le tappe, ma sono felicissima di interpretare questo personaggio e di quello che mi ha dato”.
La produzione di un film basato su una serie è un’impresa non comune in Italia, ma Paolo Del Brocco, AD di Rai Cinema, ha sottolineato che “Mare Fuori” rappresenta un’opportunità unica per esplorare nuove narrazioni. “Non ci sono preclusioni, ma è qualcosa di molto difficile da realizzare, per la differenza di linguaggi tra serie e film. Ma ‘Mare Fuori’ si presta per il tipo di storia. Al momento, se ci fosse un’altra opportunità di questo tipo, perché no”, ha dichiarato Del Brocco, aprendo la porta a future possibilità di esplorare ulteriormente l’universo narrativo creato attorno a Rosa e ai suoi compagni.
Esposito, anche se giovane, si sta già facendo un nome nel mondo del cinema, e il suo legame con il personaggio di Rosa Ricci è un esempio di come la recitazione possa essere un viaggio di crescita personale e professionale. Con il lancio di “Io sono Rosa Ricci”, i fan e gli spettatori non vedono l’ora di scoprire di più su questo personaggio complesso e affascinante, e su come le sue esperienze l’abbiano plasmata nel corso degli anni. La curiosità è alta e le aspettative sono altrettanto elevate, ma Maria Esposito sembra pronta a prendere il volo verso nuove sfide e avventure nel mondo della recitazione.