Il Veneto si sta affermando come un leader nel settore del turismo all’aria aperta, grazie a una crescente attenzione per le pratiche sostenibili. Durante il recente Forum Open Air, organizzato da Faita Federcamping a Roma, sono stati premiati cinque campeggi e villaggi turistici veneti che si sono distinti per l’adozione di rigidi criteri di sostenibilità ambientale e sociale. Queste strutture non solo offrono un’accoglienza di alta qualità, ma dimostrano anche un forte impegno nella riduzione dell’impatto ambientale, un aspetto sempre più importante per i turisti moderni.
premiati per la sostenibilità
I campeggi e villaggi turistici premiati includono:
- Villaggio Turistico Internazionale di Bibione
- Marina di Venezia
- Union Lido di Cavallino Treporti
- Camping Bergamini di Peschiera del Garda
- Camping La Quercia di Lazise
Queste strutture sono state selezionate per l’adozione di pratiche innovative e per il loro impegno verso un turismo responsabile. I criteri di valutazione, condotti da eAmbiente, hanno incluso vari fattori come la governance, il benessere degli ospiti e del personale, l’accessibilità, la mobilità sostenibile, e l’efficienza energetica.
l’importanza della sostenibilità
L’attenzione verso la sostenibilità non è solo una questione etica, ma rappresenta anche un vantaggio competitivo. I turisti sono sempre più consapevoli e cercano esperienze che rispettino l’ambiente. Questo trend ha spinto le strutture turistiche venete a investire in miglioramenti significativi, creando un esempio virtuoso per altre regioni italiane.
Alberto Granzotto, presidente di Faita Federcamping, ha dichiarato: “Quello slancio si sta trasformando in uno sviluppo strutturale che premia gli investimenti delle nostre imprese”. Le stime preliminari indicano un fatturato complessivo del settore open air in Italia di 8,5 miliardi di euro, con un incremento di 0,5 miliardi rispetto alla stagione precedente.
un futuro promettente
L’occupazione nei campeggi ha visto una crescita del 3,3%, suggerendo che le strutture non solo adottano pratiche più sostenibili, ma contribuiscono attivamente all’economia locale. Le presenze nei campeggi veneti sono stimate a 74 milioni per la stagione 2024, in aumento rispetto ai 73 milioni dell’anno precedente.
Inoltre, il Veneto offre una varietà di paesaggi e attrazioni naturali che lo rendono una meta ideale per chi cerca una vacanza all’insegna della natura. Dalle spiagge di Bibione e Cavallino Treporti, famose per le loro acque cristalline, ai parchi naturali del Lago di Garda, le opportunità per gli amanti dell’outdoor sono numerose.
La crescita del settore del camping e dei villaggi turistici in Veneto rappresenta quindi non solo un’opportunità economica, ma anche un modo per promuovere un turismo più responsabile e consapevole. Con una continua spinta verso la sostenibilità, il Veneto si sta posizionando come un modello da seguire per altre regioni italiane e europee, dimostrando che è possibile combinare divertimento, bellezza naturale e rispetto per l’ambiente.