Il panorama del documentario d’autore si arricchisce con Film di Stato, l’ultimo lavoro del regista italiano Roland Sejko. Dopo la sua prima mondiale durante le Notti Veneziane, il film si prepara a debuttare al Ji.hlava International Documentary Film Festival, un evento di riferimento per il documentario di creazione nell’Europa centrale e orientale. Questo festival, in programma dal 25 al 30 ottobre, rappresenta una vetrina importante per i documentari innovativi e di alto profilo, e Film di Stato è l’unico titolo italiano in concorso nella sezione principale ‘Opus Bonum’.
Il significato di Film di Stato
Film di Stato si distingue per la sua profonda esplorazione della storia dell’Albania sotto la dittatura di Enver Hoxha, che ha governato il paese dalla fine della Seconda Guerra Mondiale fino al 1990. Questo periodo è caratterizzato da una forte repressione politica, e Sejko riesce a catturare l’essenza di un’epoca in cui la vita quotidiana degli albanesi era inestricabilmente legata al regime.
Ecco alcuni punti chiave del film:
- Approfondimento storico: Il regista analizza il regime di Hoxha e le sue conseguenze sulla società albanese.
- Materiale inedito: Utilizza immagini spesso inedite prodotte dallo stesso regime, creando una narrazione unica.
- Riflessione critica: Invita lo spettatore a considerare la natura del potere e le sue manifestazioni.
La proiezione e il suo impatto
La proiezione di Film di Stato, programmata come primo titolo della sezione il 25 ottobre, sottolinea l’importanza e l’aspettativa che circondano quest’opera. Il film è prodotto e distribuito da Luce Cinecittà, con l’uscita prevista nelle sale italiane la prossima primavera. Questo rappresenta un momento significativo per il documentario italiano, offrendo un’opportunità di riflessione su un passato recente che ha plasmato l’identità dell’Albania moderna.
Sejko ha dichiarato: “Film di Stato è un film fatto solo di immagini esistenti, ma che cerca – con il montaggio, il suono, il ritmo – di costruire un racconto diverso da quello che quelle immagini volevano imporre.” Questo approccio consente di scoprire le crepe e i vuoti all’interno della costruzione propagandistica, aprendo la strada a nuove interpretazioni della realtà storica.
Un festival di rilevanza internazionale
Il Ji.hlava International Documentary Film Festival è noto per la sua attenzione alla qualità e all’innovazione. La selezione di Film di Stato evidenzia non solo la crescente attenzione verso il cinema documentario italiano, ma anche l’importanza di raccontare storie che abbracciano la complessità della condizione umana. Il festival presenterà opere che affrontano temi come la libertà, la memoria e la giustizia sociale.
In questo contesto, Film di Stato si distingue per la sua capacità di affrontare la storia con uno sguardo critico, permettendo al pubblico di confrontarsi con il passato e le sue implicazioni nel presente. La scelta di Sejko di utilizzare solo immagini esistenti fornisce una prospettiva unica, mettendo in discussione le narrazioni ufficiali e il modo in cui la storia viene raccontata.
Il successo di Film di Stato alle Notti Veneziane e la sua selezione per il Ji.hlava International Documentary Film Festival rappresentano un traguardo significativo per Sejko e per il documentario italiano nel suo complesso. Questo film invita a una riflessione profonda sulla libertà di espressione e sulla memoria storica, temi di grande rilevanza nel contesto attuale, rendendo Film di Stato un’opera da non perdere.