Carlos Tavares, ex CEO di Stellantis, ha recentemente rilasciato un’intervista al quotidiano francese Les Echos, quasi un anno dopo il suo allontanamento dalla guida dell’azienda. Durante questa conversazione, Tavares ha affrontato temi cruciali, dall’evoluzione dell’industria automobilistica europea alle sue riflessioni sulla carriera e sul suo nuovo libro, “Un pilote dans la tempête”, in uscita in Francia.
La situazione attuale di Stellantis, il gigante automobilistico nato dalla fusione tra PSA Group e FCA (Fiat Chrysler Automobiles), è stata al centro dell’intervista. Tavares ha espresso preoccupazione per la mancanza di una strategia chiara all’interno dell’azienda, affermando: “Vedremo i risultati, in particolare, nel 2025”, un anno che considera cruciale per valutare il futuro di Stellantis.
La mancanza di strategia a lungo termine
Tavares ha evidenziato che il problema principale di Stellantis risiede proprio nella definizione di una strategia a lungo termine. Ha menzionato il rinvio della presentazione di un piano strategico, affermando che “hanno rinviato di un trimestre la presentazione perché erano occupati a disfare ciò che avevo realizzato”. Questo commento rivela una certa frustrazione nei confronti della direzione intrapresa dall’azienda dopo il suo allontanamento.
Riflessioni sulla remunerazione
Un aspetto interessante dell’intervista è la riflessione di Tavares sulla percezione della sua remunerazione. Ha dichiarato di non avere “alcun rimorso” per il compenso ricevuto, considerato da molti eccessivo. “Qui in Portogallo – ha puntualizzato – si congratulano” per i soldi guadagnati. Ha paragonato la sua retribuzione a quella di calciatori famosi, sottolineando che nessuno si sorprende quando un atleta guadagna cifre astronomiche. “Quindi ero molto contento della mia remunerazione. Avrei eventualmente voluto essere pagato di più”, ha aggiunto, rivendicando il valore del suo lavoro.
Le sfide dell’industria automobilistica
La situazione attuale dell’industria automobilistica è complessa e in continua evoluzione. Tavares ha espresso preoccupazioni riguardo alla transizione verso l’elettrico, un tema cruciale per i produttori di automobili. Stellantis ha annunciato piani ambiziosi per aumentare la propria offerta di veicoli elettrici, ma resta da vedere come questi piani si concretizzeranno e quale impatto avranno sul mercato. Tavares ha avvertito che questa transizione non riguarda solo lo sviluppo di nuovi modelli, ma richiede investimenti significativi in infrastrutture e nella formazione del personale.
Inoltre, ha parlato della crescente concorrenza nel settore automobilistico, sia da parte di aziende tradizionali che da nuovi entranti, come i produttori di auto elettriche. Questa concorrenza rappresenta una sfida significativa per Stellantis, che deve affrontare la necessità di innovare e mantenere la propria posizione sul mercato globale.
Tavares ha toccato anche il tema della sostenibilità, un argomento sempre più rilevante. Le aziende devono trovare un equilibrio tra la produzione di veicoli sostenibili e la redditività. In questo contesto, ha sottolineato l’importanza di una strategia chiara e di un approccio proattivo, in grado di guidare Stellantis verso un futuro di successo.
Il libro di Tavares, “Un pilote dans la tempête”, rappresenta un’opportunità per il manager di condividere le sue esperienze e visioni sul futuro dell’industria automobilistica. Il titolo suggerisce un viaggio attraverso le difficoltà e le sfide affrontate nel corso della sua carriera, offrendo un resoconto della sua esperienza alla guida di Stellantis e una riflessione sulle dinamiche di un settore in rapida evoluzione.
In sintesi, l’intervista di Tavares a Les Echos fornisce uno sguardo penetrante sulle sfide e opportunità che Stellantis deve affrontare. Le sue osservazioni sulla mancanza di una strategia chiara e sulla necessità di un piano a lungo termine pongono interrogativi importanti sul futuro dell’azienda. Con la crescente pressione per affrontare la transizione verso l’elettrico e la concorrenza agguerrita, sarà interessante vedere come Stellantis risponderà a queste sfide nei prossimi anni.