Una serata dedicata al Premio Colalucci ha celebrato i talenti italiani in vari ambiti, dal mondo dello sport alla cultura. L’undicesima edizione di questo prestigioso riconoscimento si è svolta presso il Circolo Antico Tiro a Volo. Ideato da Guido D’Ubaldo, presidente dell’Ordine dei Giornalisti del Lazio, il premio è dedicato alla memoria di Giuseppe Colalucci, avvocato e giornalista che ha avuto un impatto significativo sulla comunicazione sportiva.
i premiati di quest’anno
La cerimonia ha visto la partecipazione di ospiti illustri, tra cui il Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, e l’ex tennista Adriano Panatta. Queste due figure emblematiche rappresentano la storia dello sport italiano. Abodi, in carica dal 2021, è noto per la sua dedizione alla promozione dei valori sportivi e giovanili. Panatta, vincitore di numerosi tornei internazionali negli anni ’70 e ’80, continua a essere un’icona del tennis.
Altri premiati includono:
- Massimo Stano, campione olimpico di marcia e vincitore della medaglia d’oro ai Giochi di Tokyo 2020.
- Andrea Stramaccioni, noto allenatore con esperienza sia in Italia che all’estero.
- Lamberto Giannini, Prefetto di Roma, per il suo contributo nel legare sport e istituzioni.
celebrazione della cultura e dell’arte
Oltre allo sport, la serata ha messo in risalto anche l’importanza della cultura. Premi sono stati assegnati a personalità come Amedeo Minghi, il quale ha toccato il cuore del pubblico con le sue canzoni, e Maurizio Mattioli, attore di spicco nel panorama teatrale e cinematografico italiano. Altri riconoscimenti sono andati a:
- Selene Caramazza, attrice emergente.
- Stefano Bises, produttore e sceneggiatore.
Inoltre, il premio ha onorato giornalisti di fama come Francesca Fagnani, Giovanni Floris, Alessandro Vocalelli, e Paolo De Laurentiis, che hanno contribuito a formare l’opinione pubblica attraverso il loro lavoro.
un’importante tradizione
Le dieci edizioni precedenti del Premio Giuseppe Colalucci hanno visto premiati nomi illustri come Carlo Verdone, Edoardo Leo, l’ex premier Giuseppe Conte, e il sindaco di Roma Roberto Gualtieri. Anche artisti come Antonello Venditti e Rocco Papaleo hanno ricevuto riconoscimenti, insieme a figure sportive come il ct della nazionale Roberto Mancini e la marciatrice Antonella Palmisano.
La manifestazione ha rappresentato un momento di incontro significativo, celebrando non solo il talento, ma anche i valori di solidarietà e collaborazione. Le storie di successo dei premiati hanno offerto spunti di riflessione sull’importanza di investire nella cultura, nello sport, e nella formazione dei giovani.
In un contesto mondiale caratterizzato da sfide come la crisi climatica e i conflitti geopolitici, eventi come il Premio Colalucci ci ricordano l’importanza di celebrare il talento e l’impegno. La serata si è conclusa con un clima di ottimismo, auspicando che le nuove generazioni possano ispirarsi ai premiati, portando avanti il messaggio di passione e dedizione che ha contraddistinto le loro carriere.