Nel 2023, Italia Nostra celebra un’importante pietra miliare: settanta anni di impegno nella difesa del patrimonio culturale, dell’ambiente e del paesaggio italiano. Questa organizzazione è diventata un faro per la tutela del nostro patrimonio storico e naturale, promuovendo una coscienza collettiva sull’importanza di queste tematiche. Fondata il 29 ottobre 1955 da un gruppo di intellettuali e scienziati, tra cui Umberto Zanotti Bianco, Giorgio Bassani ed Elena Croce, Italia Nostra ha affrontato le sfide della ricostruzione del dopoguerra, ampliando il suo raggio d’azione per includere anche la protezione dell’ambiente e del paesaggio.
Celebrazione di un anniversario significativo
Per festeggiare questo importante anniversario, Italia Nostra organizza una grande mostra fotografica e documentale intitolata “70 anni con Italia Nostra. Città, cultura, natura e paesaggio”. L’evento si terrà dal 21 al 29 ottobre presso l’ex Cartiera Latina, un esempio emblematico di archeologia industriale all’interno del Parco dell’Appia Antica. Questo sito ha una rilevanza particolare, essendo stato salvato dall’acquisizione da parte di una multinazionale grazie all’azione dell’associazione, guidata da Annalisa Cipriani e sostenuta da Antonio Cederna.
Un’importante mostra e un congresso evocativo
Edoardo Croci, presidente di Italia Nostra e professore di economia ambientale alla Bocconi di Milano, sottolinea l’importanza di questo anniversario. “Italia Nostra è la più antica istituzione di tutela dell’ambiente e del patrimonio culturale in Italia, con una visione integrata”, afferma. La mostra, con oltre 50 pannelli espositivi, evidenzia il ruolo cruciale di Italia Nostra nel prevenire danni al paesaggio e nel promuovere una coscienza collettiva sull’importanza della nostra eredità storica e culturale.
Durante i festeggiamenti, si svolgerà un congresso dal 28 al 30 ottobre, intitolato “L’Italia è ancora da salvare”. Questo titolo evocativo richiama la storica mostra “Italia da salvare”, inaugurata nel 1967 a Milano, che attirò 50.000 visitatori in un mese, dimostrando l’interesse del pubblico per le questioni legate alla tutela del patrimonio. Oggi, Italia Nostra continua a registrare un’ampia partecipazione, segno che il tema è più attuale che mai.
Un volume celebrativo e sguardo al futuro
In aggiunta alla mostra e al congresso, sarà pubblicato un volume celebrativo che racconta la storia di Italia Nostra e presenta 100 casi di successo nella tutela del territorio italiano. Questi esempi concreti dimostrano come l’associazione, tramite le sue 200 sezioni distribuite su tutto il territorio nazionale, abbia svolto un ruolo fondamentale nella conservazione e valorizzazione di beni culturali e naturali.
Croci esprime ottimismo per le nuove generazioni, evidenziando la crescente consapevolezza tra i giovani riguardo il valore del patrimonio culturale e naturale. “La valorizzazione è fondamentale”, afferma, “perché solo ciò che ha un valore è qualcosa che si desidera preservare”. Tuttavia, la sfida rimane quella di coinvolgere attivamente i giovani, spesso sovraccarichi di informazioni e abituati a decisioni rapide. Italia Nostra deve quindi adattarsi e innovare, cercando nuovi strumenti e approcci per attrarre le giovani generazioni.
Negli ultimi settant’anni, Italia Nostra ha realizzato numerosi successi, tra cui:
- Creazione di una “lista rossa” di siti in pericolo.
- Gestione di aree naturali e archeologiche.
- Progetto “Bosco in città” a Milano, che ha trasformato aree degradate in spazi verdi vivibili.
Questo anniversario non è solo un momento di celebrazione, ma anche un’opportunità per riflettere sull’importanza di continuare a impegnarsi per la salvaguardia del nostro patrimonio. La storia di Italia Nostra è una lotta continua, una passione per il patrimonio culturale e naturale e un impegno collettivo per costruire un futuro migliore per le generazioni a venire. Questi settant’anni di attività dimostrano che la bellezza e la cultura sono valori fondamentali da preservare e valorizzare, affinché anche le prossime generazioni possano godere dell’immenso patrimonio che il nostro paese ha da offrire.