La manovra finanziaria per il 2026 si sta delineando come un intervento di grande rilevanza, con misure che spaziano dalle pensioni alle accise sulle sigarette, toccando vari aspetti della vita economica e sociale del Paese. La prima bozza della Legge di bilancio, composta da 137 articoli, ha già suscitato dibattiti e aspettative tra cittadini e operatori economici. Scopriamo insieme le principali novità.
Pensioni: un aiuto per gli over 70
Nel settore delle pensioni, la manovra prevede un incremento di 20 euro mensili per i pensionati in difficoltà, riservato esclusivamente agli over 70. Questa misura si propone di supportare le fasce più vulnerabili della popolazione, ma solleva interrogativi sull’adeguatezza delle misure di sostegno per altre categorie di pensionati. Inoltre, il tetto di reddito per accedere a questo aumento sarà incrementato di 260 euro, ampliando così il numero di beneficiari.
Aumenti delle accise sulle sigarette
Un altro punto cruciale della bozza è l’aumento delle accise sulle sigarette. Le stime indicano che l’impatto sui prezzi sarà di circa 14-15 centesimi nel 2026, con un incremento totale che si avvicinerà ai 60 centesimi nei tre anni di programmazione. Questo aumento non riguarderà solo le tradizionali sigarette, ma anche le sigarette elettroniche, che subiranno rincari di circa 12 centesimi. Questa decisione è parte di una strategia più ampia del governo per incrementare le entrate fiscali e promuovere stili di vita più salutari.
Misure fiscali e recupero crediti
Sul fronte fiscale, la manovra prevede l’estensione dell’uso dei dati delle fatture elettroniche da parte dell’Agenzia delle entrate-Riscossione. Questo passaggio ha l’obiettivo di rendere più efficiente il recupero dei crediti fiscali e di semplificare i pignoramenti presso terzi. I dati delle fatture elettroniche, già utilizzati dalla Guardia di Finanza e dall’Agenzia delle Dogane, contribuiranno a migliorare l’efficacia del recupero delle imposte.
Sostegno alle famiglie e occupazione giovanile
La manovra non trascura il sostegno alle famiglie e all’occupazione giovanile. Sono previsti:
- Un fondo per il finanziamento delle iniziative legislative a sostegno del caregiver familiare con una dotazione di 1,15 milioni di euro per il 2026 e 207 milioni di euro annui dal 2027.
- Un’iniziativa per incentivare l’occupazione giovanile stabile e le pari opportunità nel mercato del lavoro, con una spesa autorizzata di 154 milioni di euro per il 2026, 400 milioni di euro per il 2027 e 271 milioni di euro per il 2028.
Iniziative a favore delle università e della ricerca
Un aspetto interessante della manovra riguarda il potenziamento delle borse di studio per attrarre studenti stranieri in Italia, con un investimento di 35 milioni di euro all’anno a partire dal 2026. Questa misura non solo mira a promuovere il made in Italy, ma anche a rafforzare il sistema universitario nazionale e la sua competitività a livello internazionale.
La manovra per il 2026 si presenta, dunque, come un intervento ampio e articolato, cercando di rispondere a diverse esigenze sociali ed economiche, mantenendo un occhio attento alla sostenibilità delle finanze pubbliche.