Home Soldi & Risparmi Borsa europea in bilico: Milano sorprende con un +0,9% nonostante i future Usa negativi
Soldi & Risparmi

Borsa europea in bilico: Milano sorprende con un +0,9% nonostante i future Usa negativi

Share
Borsa europea in bilico: Milano sorprende con un +0,9% nonostante i future Usa negativi
Borsa europea in bilico: Milano sorprende con un +0,9% nonostante i future Usa negativi
Share

Le principali borse europee si trovano attualmente in una fase di incertezza, con i future americani che indicano un avvio negativo. Milano si distingue come la piazza migliore, registrando un incremento dello 0,92%. Seguono Parigi con un +0,45% e Londra che cresce dello 0,23%. Al contrario, Madrid e Francoforte mostrano movimenti più contenuti, oscillando attorno alla parità.

Questa situazione di volatilità sui mercati finanziari è influenzata da vari fattori macroeconomici. Tra le notizie più rilevanti, si segnala che il deficit pubblico del Regno Unito è aumentato meno del previsto, portando alcuni analisti a rivedere le proprie previsioni economiche. Inoltre, gli investitori attendono importanti dati provenienti dagli Stati Uniti, tra cui:

  1. Le scorte di magazzino
  2. L’indice predittivo
  3. Le scorte preliminari di greggio secondo l’API (American Petroleum Institute)

Un altro aspetto da considerare è l’andamento delle valute. Il dollaro statunitense ha mostrato un rialzo, scambiandosi a 0,86 euro, 151,84 yen e 74,68 penny. Questo rafforzamento del dollaro ha ripercussioni sui mercati delle materie prime, in particolare sull’oro, il quale ha visto un incremento del 0,33%, raggiungendo il prezzo di 4.267,98 dollari l’oncia. Gli investitori continuano a rifugiarsi in beni considerati più sicuri, come l’oro, a causa dell’instabilità economica.

Un elemento di interesse è il differenziale tra i Btp italiani e i Bund decennali tedeschi, che è sceso a 78,5 punti. Questo è in linea con il differenziale tra Parigi e Berlino, suggerendo che il mercato obbligazionario sta cercando di stabilizzarsi. Il rendimento annuo dei Btp è calato di 0,8 punti, attestandosi al 3,36%, un valore che si allinea con quello dei titoli francesi. In Germania, il rendimento è sceso di 0,4 punti, raggiungendo il 2,57%.

Andamento delle materie prime

Nel settore delle materie prime, il prezzo del greggio WTI ha registrato un incremento dello 0,87%, portando il valore a 58,02 dollari al barile. Anche il gas naturale ha mostrato una performance positiva, salendo dello 0,62% e avvicinandosi ai 32 euro al megawattora. Questo aumento è significativo considerando le attese di una domanda crescente, soprattutto in vista dell’inverno.

Panoramica settoriale

Passando a una panoramica settoriale, i titoli del lusso hanno mostrato un andamento positivo, con aziende come Pandora (+2,55%) e Hermes (+1,44%) che hanno guidato il rialzo. Altri marchi noti come Cucinelli (+1,05%) e LVMH (+0,95%) hanno contribuito a questo trend, mentre Moncler ha visto un calo più contenuto, fermandosi a -0,4%.

Nel settore automobilistico, Stellantis ha brillato con un incremento del 1,85%, mentre Ferrari ha mostrato un incremento più moderato del 0,7%. La situazione di Volkswagen appare meno favorevole, con un calo dello 0,37%. Questo andamento riflette le sfide che il settore automobilistico sta affrontando, tra cui le difficoltà nella catena di approvvigionamento e le incertezze legate alla transizione verso veicoli elettrici.

Settore bancario

Nel comparto bancario, i movimenti sono stati variabili. Bper ha continuato la sua corsa, segnando un notevole +6,8%, incentivata dalla sua posizione sintetica in derivati sul 9,99% del capitale. Questo ha avuto un impatto positivo anche su Popolare Sondrio, che ha visto un aumento del 6,6%, essendo controllata all’80,7% da Bper. Unipol ha anche beneficiato di questo trend, registrando un incremento del 2,68%.

Al contrario, BNP Paribas ha visto una diminuzione del 1,1%, a causa di una condanna negli Stati Uniti per il suo coinvolgimento in finanziamenti al regime del Sudan tra il 1997 e il 2011. Questa notizia ha avuto ripercussioni negative sulla fiducia degli investitori. Credit Agricole, invece, è rimasta sostanzialmente invariata, mentre Commerzbank ha ceduto lo 0,1%.

Sulla scia di un mercato bancario misto, Mps ha messo a segno un incremento del 2,54%, seguita da Intesa Sanpaolo che ha registrato un +1,2%. Unicredit e Banco BPM si sono mosse più cautamente, chiudendo rispettivamente a +0,67% e +0,57%. Questa disparità di performance tra le banche suggerisce che gli investitori continuano a valutare attentamente le singole situazioni finanziarie e le prospettive future di ciascun istituto.

In sintesi, l’andamento delle borse europee riflette un contesto di incertezze sia a livello macroeconomico che geopolitico, con i mercati che si preparano a recepire i dati attesi dagli Stati Uniti e a monitorare l’evoluzione delle dinamiche globali.

Written by
Luca Carlini

Sono un appassionato di economia e del mondo del lavoro, con un occhio attento alle dinamiche sociali e politiche che influenzano la nostra vita quotidiana. La mia carriera giornalistica mi ha portato a esplorare vari aspetti dell'attualità, dalla cronaca alle notizie politiche, sempre con l'intento di fornire un'analisi critica e ben informata. Collaboro con smetteredilavorare.it per offrire approfondimenti utili e stimolanti su come l'economia influisce sulle nostre scelte professionali e sul nostro benessere. Credo fermamente nel potere dell'informazione e nella sua capacità di generare cambiamento, e mi impegno a raccontare storie che possano ispirare e informare i lettori. Quando non scrivo, mi piace esplorare nuovi luoghi e immergermi in culture diverse, sempre in cerca di nuove prospettive.

Smettere di Lavorare è un magazine che esplora stili di vita alternativi e indipendenza finanziaria con sezioni su News, Spettacolo & TV, Soldi & Risparmi, Ambiente, Trasferirsi all’estero e Lavorare all’estero.

Info & Comunicati

Per info e comunicati stampa inviare email a: info@smetteredilavorare.it

© 2025 proprietà Influencer Srls - Via Luca Bati 57 - Roma - P.IVA 14920521003

Questo blog non è una testata giornalistica, in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 07.03.2001.