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Cina: Pil del terzo trimestre in rallentamento al +4,8% tra le tensioni con gli Stati Uniti

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Cina: Pil del terzo trimestre in rallentamento al +4,8% tra le tensioni con gli Stati Uniti
Cina: Pil del terzo trimestre in rallentamento al +4,8% tra le tensioni con gli Stati Uniti
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Nel terzo trimestre del 2023, la Cina ha registrato una crescita economica del 4,8% su base annua, un dato che segna un rallentamento rispetto al 5,2% del secondo trimestre. Questo calo è principalmente attribuibile alle crescenti tensioni commerciali con gli Stati Uniti, caratterizzate da una serie di dazi che, sebbene in parte congelati, continuano a influenzare negativamente le performance economiche cinesi.

Il dato del terzo trimestre, pubblicato dall’Ufficio Nazionale di Statistica cinese, si inserisce in un contesto di maggiore complessità per l’economia del Paese. Nei primi nove mesi del 2023, l’economia cinese ha mostrato una crescita del 5,2%, mantenendosi in linea con l’obiettivo del governo di un incremento del PIL “di circa il 5%” entro la fine dell’anno.

tensioni commerciali con gli stati uniti

Le tensioni tra Cina e Stati Uniti non sono una novità; affondano le radici nelle politiche commerciali adottate dall’amministrazione Trump, che hanno portato all’imposizione di dazi su una vasta gamma di beni cinesi. Anche se la situazione ha subito variazioni con l’arrivo di Joe Biden alla presidenza, il clima di sfiducia e le misure protezionistiche continuano a persistere. Le esportazioni cinesi, cruciali per la crescita economica, sono state colpite da queste politiche, rendendo i prodotti cinesi meno competitivi sul mercato statunitense.

sfide interne e domanda interna

Oltre alle tensioni esterne, la Cina deve affrontare sfide interne significative:

  1. Mercato immobiliare in crisi: Questo settore rappresenta una fonte importante di occupazione e crescita per molti settori.
  2. Aumento del debito pubblico: La gestione del debito è diventata una preoccupazione crescente per il governo.
  3. Calo della domanda interna: Il consumatore cinese ha mostrato segni di cautela, influenzato dall’aumento dell’inflazione e dalle interruzioni nelle catene di approvvigionamento.

Questi fattori hanno imposto al governo di rivedere le proprie strategie economiche, cercando di stimolare la domanda interna attraverso politiche fiscali più espansive.

risposte del governo cinese e futuro economico

In risposta a queste sfide, il governo cinese ha annunciato misure per stimolare l’economia, tra cui investimenti in infrastrutture e politiche per incentivare il consumo domestico. Tuttavia, il successo di queste iniziative dipenderà dalla capacità del governo di affrontare sia le tensioni commerciali con gli Stati Uniti sia le sfide interne legate alla crescita.

Il contesto internazionale gioca un ruolo fondamentale nel futuro economico della Cina. Le relazioni con gli Stati Uniti sono tese, ma anche quelle con l’Unione Europea e le nazioni del sud-est asiatico sono in continua evoluzione. Le politiche di decoupling, ossia la separazione delle economie, potrebbero influenzare significativamente le prospettive di crescita cinese nel lungo termine.

In questo scenario complesso, la Cina sta cercando di diversificare le sue relazioni commerciali e investire in nuovi mercati. L’iniziativa della Belt and Road, che mira a connettere paesi in Asia, Europa e oltre, è un esempio di come la Cina stia tentando di espandere la sua influenza economica globale.

In sintesi, il rallentamento della crescita del PIL cinese nel terzo trimestre del 2023, sebbene positivo, evidenzia un rallentamento significativo rispetto ai trimestri precedenti, riflettendo le tensioni commerciali con gli Stati Uniti e le sfide interne. Con un occhio attento alle relazioni internazionali e alle dinamiche interne, la Cina si trova in una fase delicata della sua evoluzione economica. Le scelte politiche che verranno fatte nei prossimi mesi saranno determinanti per il futuro del Paese.

Written by
Luca Carlini

Sono un appassionato di economia e del mondo del lavoro, con un occhio attento alle dinamiche sociali e politiche che influenzano la nostra vita quotidiana. La mia carriera giornalistica mi ha portato a esplorare vari aspetti dell'attualità, dalla cronaca alle notizie politiche, sempre con l'intento di fornire un'analisi critica e ben informata. Collaboro con smetteredilavorare.it per offrire approfondimenti utili e stimolanti su come l'economia influisce sulle nostre scelte professionali e sul nostro benessere. Credo fermamente nel potere dell'informazione e nella sua capacità di generare cambiamento, e mi impegno a raccontare storie che possano ispirare e informare i lettori. Quando non scrivo, mi piace esplorare nuovi luoghi e immergermi in culture diverse, sempre in cerca di nuove prospettive.

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