Home Soldi & Risparmi Scopri la nuova rottamazione delle cartelle: opportunità e requisiti per aderire
Soldi & Risparmi

Scopri la nuova rottamazione delle cartelle: opportunità e requisiti per aderire

Share
Scopri la nuova rottamazione delle cartelle: opportunità e requisiti per aderire
Scopri la nuova rottamazione delle cartelle: opportunità e requisiti per aderire
Share

Il Governo italiano ha recentemente introdotto una nuova opportunità per i contribuenti in difficoltà con il fisco: si tratta della Rottamazione quinquies. Questa manovra consente di regolarizzare i debiti tributari accumulati fino al 31 dicembre 2023, in un contesto di continua lotta all’evasione fiscale. L’obiettivo è incentivare i contribuenti a mettersi in regola e migliorare la situazione finanziaria dello Stato.

I dettagli della rottamazione quinquies

La Rottamazione quinquies si applica ai carichi affidati all’agente della riscossione a partire dal 1° gennaio 2000. Per aderire a questa misura, è necessario che il contribuente abbia presentato la dichiarazione dei redditi, anche se ha omesso di effettuare i pagamenti dovuti. Tuttavia, questa opportunità non è aperta a chi non ha mai presentato la dichiarazione o a chi è stato oggetto di accertamento fiscale.

Il Ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, ha sottolineato che questa misura non deve essere vista come un condono per coloro che hanno cercato di eludere i propri obblighi fiscali.

Modalità di pagamento

I contribuenti che desiderano aderire alla Rottamazione quinquies possono scegliere tra le seguenti modalità di pagamento:

  1. Saldare il debito in un’unica soluzione.
  2. Rateizzare il debito su un periodo di nove anni, suddiviso in 54 rate bimestrali di pari importo.

È importante notare che, al momento, non è prevista alcuna rata minima iniziale, un cambiamento significativo rispetto alle precedenti rottamazioni.

Inoltre, la nuova misura comprende anche i tributi relativi agli enti locali, come multe, IMU e Tari, ampliando così la portata della rottamazione e permettendo a un numero maggiore di contribuenti di beneficiare di questa opportunità.

Cosa non si paga

Come nelle precedenti edizioni della rottamazione, i contribuenti dovranno versare esclusivamente le somme dovute a titolo di capitale e quelle relative ai rimborsi spese per le procedure esecutive e per i diritti di notifica. Tuttavia, non saranno dovuti:

  • Gli interessi iscritti a ruolo.
  • Le sanzioni.
  • Gli interessi di mora.
  • L’aggiotaggio.

Questi fattori consentono ai contribuenti di ridurre significativamente l’importo totale da pagare.

Rischi di decadenza e limitazioni

Un aspetto cruciale della Rottamazione quinquies è il meccanismo di decadenza. Se un contribuente non riesce a pagare due rate, anche se non consecutive, perderà il beneficio della rottamazione. A differenza della Rottamazione quater, il debito residuo non sarà rateizzabile e dovrà essere saldato in un’unica soluzione.

Inoltre, i debiti già oggetto di rottamazione con la quater non potranno essere inclusi nella nuova definizione agevolata. Chi al 30 settembre 2023 sarà in regola con i pagamenti della quater non potrà sospendere i versamenti e passare alla quinquies.

La Rottamazione quinquies rappresenta un tentativo del Governo di incentivare i contribuenti a regolarizzare la propria posizione fiscale. In un momento di crisi economica, politiche come questa possono offrire una boccata d’ossigeno per coloro che desiderano ripartire e mettere in ordine le proprie finanze.

Written by
Luca Carlini

Sono un appassionato di economia e del mondo del lavoro, con un occhio attento alle dinamiche sociali e politiche che influenzano la nostra vita quotidiana. La mia carriera giornalistica mi ha portato a esplorare vari aspetti dell'attualità, dalla cronaca alle notizie politiche, sempre con l'intento di fornire un'analisi critica e ben informata. Collaboro con smetteredilavorare.it per offrire approfondimenti utili e stimolanti su come l'economia influisce sulle nostre scelte professionali e sul nostro benessere. Credo fermamente nel potere dell'informazione e nella sua capacità di generare cambiamento, e mi impegno a raccontare storie che possano ispirare e informare i lettori. Quando non scrivo, mi piace esplorare nuovi luoghi e immergermi in culture diverse, sempre in cerca di nuove prospettive.

Smettere di Lavorare è un magazine che esplora stili di vita alternativi e indipendenza finanziaria con sezioni su News, Spettacolo & TV, Soldi & Risparmi, Ambiente, Trasferirsi all’estero e Lavorare all’estero.

Info & Comunicati

Per info e comunicati stampa inviare email a: info@smetteredilavorare.it

© 2025 proprietà Influencer Srls - Via Luca Bati 57 - Roma - P.IVA 14920521003

Questo blog non è una testata giornalistica, in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 07.03.2001.