Luca De Meo ha recentemente preso le redini di Kering e la sua prima mossa potrebbe rivelarsi strategica per il futuro del gruppo del lusso francese. Secondo fonti del Wall Street Journal, Kering sta considerando di vendere la sua divisione Beautè a L’Oreal per una somma superiore ai 3 miliardi di euro. Questa operazione non solo rappresenterebbe un passo significativo verso la riduzione del debito aziendale, che al termine del secondo trimestre del 2023 ammontava a ben 9,5 miliardi di euro, ma potrebbe anche segnare un cambiamento importante nella strategia di Kering.
la situazione attuale di kering
Kering ha attraversato un periodo difficile, con un calo delle vendite e degli utili, in particolare per il marchio Gucci, che ha registrato performance deludenti. La divisione Beautè, attualmente in perdita dopo due anni di attività, sembra essere il primo “ramo” da tagliare nell’ambito di un piano di razionalizzazione del portafoglio aziendale. L’obiettivo di De Meo è chiaro:
- Ridurre il debito
- Rilanciare Kering attraverso una ristrutturazione efficace
Sotto la direzione di De Meo, è stata nominata Francesca Bellettini come presidente e amministratore delegato di Gucci. Questo cambiamento è visto come un tentativo di infondere nuova energia in un marchio iconico che ha recentemente faticato a mantenere la sua posizione di leadership nel settore del lusso.
le sfide della divisione beauté
Nel 2023, Kering ha deciso di entrare nel mercato della bellezza con l’intento di supportare le sue maison, tra cui Bottega Veneta, Balenciaga, McQueen, Pomellato e Qeelin, nella crescita delle loro attività. Tuttavia, nonostante l’acquisizione di Creed, una storica maison di alta profumeria, e il lancio di fragranze in collaborazione con Bottega Veneta, la divisione ha faticato a raggiungere la redditività.
Nel primo semestre del 2023, Kering ha registrato una perdita operativa di 60 milioni di euro nella divisione Beautè, un miglioramento rispetto ai 95 milioni di euro di perdita dello stesso periodo dell’anno precedente. Nonostante ciò, il fatturato della divisione è cresciuto del 9%, raggiungendo i 150 milioni di euro, suggerendo segnali di potenziale ripresa.
prospettive future e strategie
Secondo le indiscrezioni, l’accordo con L’Oreal potrebbe essere ufficializzato già la prossima settimana. Le due aziende non hanno commentato le notizie riguardanti le trattative, ma si prevede che il consiglio di amministrazione di L’Oreal, previsto per martedì, possa fornire ulteriori dettagli. In quell’occasione, gli analisti saranno informati sui risultati finanziari del terzo trimestre, una presentazione attesa con grande interesse.
Il mercato ha buone aspettative per il terzo trimestre, dove si prevede un miglioramento nel trend di vendite. Le stime indicano che l’erosione delle vendite dovrebbe rallentare, con una previsione di -10% a 3,2 miliardi di euro. Gucci, in particolare, potrebbe registrare il calo più contenuto, con una previsione di -17% a 1,3 miliardi, rispetto al -24% del secondo trimestre. Questo ottimismo è sostenuto dalla ripresa del mercato del lusso in Cina.
Dall’altra parte, L’Oreal si aspetta una forte crescita organica del fatturato, alimentata dall’espansione su Amazon e dalla crescente domanda di prodotti di lusso. La combinazione di questi fattori potrebbe rendere l’acquisizione della divisione Beautè non solo vantaggiosa dal punto di vista finanziario, ma anche strategica per il futuro del gruppo francese.
In un contesto di crescente competizione nel settore della bellezza e del lusso, la potenziale vendita della divisione Beautè rappresenta un passo cruciale per Kering. La gestione sotto De Meo, caratterizzata da una riorganizzazione mirata e da scelte strategiche audaci, potrebbe determinare il futuro dell’azienda e il suo posizionamento nel mercato globale. Con le sfide che si profilano all’orizzonte, il mondo del lusso osserva attentamente le mosse di Kering e L’Oreal, in attesa di capire come queste due grandi aziende del settore si evolveranno nei prossimi mesi.