Kering, il rinomato colosso francese della moda e del lusso, è attualmente in fase di negoziazione con L’Oreal per la possibile vendita della sua divisione ‘Beautè’. Anche se le due aziende non hanno ancora rilasciato dichiarazioni ufficiali, ci si aspetta che nuovi dettagli emergano durante le prossime riunioni dei consigli di amministrazione. Martedì, L’Oreal presenterà i risultati del terzo trimestre agli analisti, mentre Kering seguirà il giorno successivo con le sue comunicazioni finanziarie.
Nel 2023, Kering ha intrapreso un’importante iniziativa per entrare nel settore della bellezza, nonostante la sua tradizionale focalizzazione sulla moda. Questa manovra strategica è stata motivata dalla necessità di supportare le sue maison di moda—tra cui nomi prestigiosi come Bottega Veneta, Balenciaga, Alexander McQueen, Pomellato e Qeelin—nello sviluppo delle loro attività nel mercato della bellezza. L’idea era quella di trasformare questa nuova divisione in un volano di crescita, sfruttando le sinergie tra i diversi settori.
l’acquisizione di creed
Il primo segnale tangibile di questa ambizione è stata l’acquisizione di Creed, una storica maison di alta profumeria fondata nel 1760, nota per la sua esclusività e l’artigianato di alta qualità. La scelta di Creed come primo acquisto non è casuale, poiché l’azienda ha una reputazione consolidata nel settore delle fragranze di lusso. Inoltre, Kering ha annunciato che a ottobre 2024 lancerà la sua prima fragranza in collaborazione con Bottega Veneta, un’altra mossa strategica per enfatizzare l’integrazione tra moda e bellezza.
le sfide della divisione ‘Beautè’
Nonostante le potenzialità di crescita, la divisione ‘Beautè’ di Kering sta attualmente registrando delle perdite. Ecco alcuni dati chiave:
- Nel primo semestre del 2024, ha chiuso con un rosso di 60 milioni di euro, in miglioramento rispetto ai 95 milioni di euro del periodo precedente.
- Il fatturato è aumentato del 9%, raggiungendo i 150 milioni di euro, grazie soprattutto alla performance positiva di Creed e allo sviluppo di nuovi prodotti di bellezza per le altre case del gruppo.
La decisione di vendere la divisione ‘Beautè’ potrebbe quindi essere influenzata dalla necessità di concentrare le risorse su iniziative più redditizie e su quei settori in cui Kering ha storicamente avuto successo. L’acquisizione da parte di L’Oreal, leader indiscusso nel mercato della bellezza, potrebbe rappresentare una soluzione vantaggiosa per entrambe le parti.
opportunità strategiche nel mercato della bellezza
In un contesto più ampio, il mercato della bellezza sta vivendo una trasformazione significativa. Le tendenze verso la sostenibilità e l’innovazione tecnologica hanno spinto molte aziende a rivedere le loro strategie. L’Oreal, ad esempio, ha investito notevolmente in ricerca e sviluppo per creare prodotti più sostenibili e inclusivi, mentre Kering ha fatto della sostenibilità uno dei suoi obiettivi principali, mirando a rendere il proprio ciclo produttivo sempre più responsabile.
Inoltre, il settore della bellezza ha visto un aumento della domanda per i prodotti di lusso, in particolare tra i consumatori più giovani, disposti a investire in prodotti di alta qualità. Questo trend è stato amplificato dalla pandemia, che ha portato a una maggiore attenzione al benessere personale e alla cura di sé. Di conseguenza, le aziende del lusso stanno cercando di capitalizzare su questa crescente domanda, offrendo esperienze uniche e prodotti innovativi.
La potenziale vendita della divisione ‘Beautè’ di Kering a L’Oreal potrebbe quindi rappresentare un’opportunità strategica per entrambe le aziende. Kering potrebbe concentrarsi maggiormente sulle sue maison di moda, mentre L’Oreal potrebbe ampliare la sua offerta nel segmento del lusso, creando sinergie tra i vari marchi e aumentando la propria presenza nel mercato della bellezza di alta gamma.
Il futuro di questa trattativa rimane incerto e sarà interessante seguire gli sviluppi nei prossimi giorni, in particolare dopo gli incontri dei consigli di amministrazione. La risposta del mercato e delle parti coinvolte potrebbe fornire ulteriori indicazioni su come le due grandi aziende intendono muoversi nel dinamico panorama della moda e della bellezza. Con l’attenzione del settore rivolta a questa potenziale transazione, il mondo della moda e della bellezza potrebbe essere sul punto di assistere a un cambiamento significativo.