L’arte del cortometraggio continua a fiorire in Italia, e una delle manifestazioni più attese è sicuramente #24FrameAlSecondo – La mia battaglia, un festival dedicato alla Generazione Z. Dopo il successo delle precedenti edizioni, con illustri presidenti di giuria come Paolo Virzì e Paola Cortellesi, quest’anno sarà Valerio Mastandrea a guidare la giuria di questa terza edizione. L’annuncio, fatto durante la Festa del Cinema di Roma, ha suscitato grande interesse tra appassionati e professionisti del settore.
La presentazione della locandina ufficiale ha catturato l’attenzione, poiché il festival si propone di dare voce ai giovani registi nati dopo il primo gennaio 2000. Questo progetto è significativo non solo per la sua attenzione verso le nuove generazioni, ma anche per il profondo significato che porta con sé. Infatti, #24FrameAlSecondo è stato creato in memoria di Francesco Valdiserri, un giovane di 18 anni tragicamente scomparso nel 2022. La sua storia ha toccato profondamente la comunità, dando vita a un’iniziativa che celebra la creatività e il talento giovanile.
Il tema dell’edizione e le modalità di partecipazione
Il tema di quest’edizione, “La mia battaglia – Il conflitto fuori e dentro di sé”, invita i partecipanti a esplorare e rappresentare le sfide personali e sociali che affrontano i giovani oggi. Le opere possono essere edite o inedite, ma dovranno rispettare un limite di massimo 10 minuti. La scadenza per l’invio dei cortometraggi è fissata al 15 febbraio 2026. La buona notizia è che l’ingresso e la partecipazione al festival sono completamente gratuiti, rendendo l’evento accessibile a tutti.
Le semifinali si svolgeranno a Roma tra marzo e aprile 2026, culminando con una finale che avrà luogo tra maggio e giugno dello stesso anno. Questo formato permette di dare visibilità a una varietà di opere, offrendo ai giovani cineasti l’opportunità di presentare le loro creazioni a un pubblico più ampio. La giuria, presieduta da Mastandrea, avrà il compito di valutare i cortometraggi in base a criteri di originalità, contenuto e capacità di trasmettere emozioni.
Supporto e collaborazioni
Il festival si avvale del supporto di figure e istituzioni di grande prestigio. Oltre al patrocinio del Ministero per lo Sport e i Giovani, il festival è sostenuto dal Corriere della Sera e dai Nastri d’Argento, un riconoscimento che sottolinea ulteriormente l’importanza dell’iniziativa. Inoltre, ci sono gemellaggi con eventi come La Settima Arte di Rimini e Dominio Pubblico, che contribuiscono a creare una rete di collaborazione e scambio tra diversi festival e progetti culturali.
Un aspetto interessante di #24FrameAlSecondo è l’evento speciale FuoriCorti, che si terrà al Cinema Troisi il 19 dicembre 2025. Durante questa serata, verranno proiettati cortometraggi realizzati dagli autori delle edizioni precedenti, offrendo così un’opportunità di rivedere e celebrare i lavori di giovani talenti che hanno partecipato al festival negli anni passati. Questo non solo rende omaggio ai partecipanti precedenti, ma crea anche un senso di continuità e comunità tra i cineasti emergenti.
Opportunità per i giovani cineasti
I cortometraggi vincitori delle edizioni passate hanno avuto l’onore di essere presentati in importanti manifestazioni cinematografiche, tra cui la Mostra del Cinema di Venezia, il Giffoni Film Festival e il Tempo delle Donne alla Triennale di Milano. Questi riconoscimenti sono un chiaro indicativo della qualità e del potenziale dei giovani talenti italiani, e dimostrano come iniziative come #24FrameAlSecondo possano fungere da trampolino di lancio per le carriere future di cineasti emergenti.
La partecipazione a festival come questo non è solo un modo per mostrare il proprio lavoro, ma rappresenta anche un’importante occasione di networking. I giovani cineasti possono entrare in contatto con produttori, distributori e altri professionisti del settore, creando opportunità per futuri progetti e collaborazioni. Inoltre, il confronto con coetanei e l’esposizione a una varietà di stili e approcci narrativi possono arricchire la loro formazione e ispirare nuove idee.
In un momento in cui la Generazione Z sta affrontando sfide uniche legate alla tecnologia, alla salute mentale e all’identità, #24FrameAlSecondo offre un’importante piattaforma per esprimere queste esperienze. Attraverso il linguaggio del cinema, i giovani possono esplorare e condividere le loro battaglie, contribuendo a dare voce a una generazione spesso fraintesa e sottovalutata. La leadership di Valerio Mastandrea, noto non solo come attore ma anche come regista e produttore, porterà sicuramente una nuova energia e una prospettiva unica alla giuria, contribuendo a fare di questo festival un’esperienza memorabile per tutti i partecipanti.