In occasione della Giornata Mondiale dell’Alimentazione e degli 80 anni dalla fondazione dell’ONU, la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha partecipato al World Food Forum della FAO. Questo evento riunisce leader e attivisti per affrontare le sfide globali legate alla sicurezza alimentare. Meloni ha utilizzato i social media per sottolineare l’importanza del diritto umano universale all’alimentazione, un principio che l’Italia sostiene con fermezza.
La presidente ha richiamato le parole del Santo Padre, il quale ha affermato che l’obiettivo di eliminare la fame nel mondo può essere raggiunto solo con una volontà concreta e condivisa. Questo appello è particolarmente rilevante in un contesto segnato da crisi alimentari crescenti, causate da conflitti, cambiamenti climatici e disuguaglianze economiche.
impegno dell’italia per la sovranità alimentare
Meloni ha ribadito l’impegno dell’Italia nel rafforzare la sovranità alimentare, non solo a livello nazionale ma anche attraverso la cooperazione internazionale, specialmente con il continente africano. Il Piano Mattei, lanciato dal governo italiano, rappresenta un’importante iniziativa per sviluppare partenariati paritari con le nazioni africane. Questo approccio mira a garantire:
- Accesso al cibo
- Sviluppo sostenibile
- Autonomia agricola in Africa
Il Piano Mattei, che prende il nome dall’ex presidente del Consiglio, Matteo Renzi, enfatizza un approccio innovativo alle relazioni internazionali, basato su reciproco beneficio e rispetto. Meloni intende portare avanti una politica estera che favorisca la crescita economica locale attraverso investimenti mirati nei settori agricolo e alimentare.
le sfide della sicurezza alimentare in africa
La sovranità alimentare è un tema cruciale, soprattutto per l’Africa, un continente ricco di risorse ma spesso ostacolato da problemi strutturali come la povertà e l’instabilità politica. Secondo la FAO, circa 250 milioni di persone in Africa soffrono di fame, situazione aggravata da eventi climatici estremi e conflitti armati. In questo scenario, l’Italia si propone di essere un partner strategico per lo sviluppo agricolo, non solo come donatore.
Il Piano Mattei prevede una serie di interventi volti a:
- Migliorare le infrastrutture agricole
- Promuovere pratiche di agricoltura sostenibile
- Facilitare l’accesso ai mercati per i produttori locali
Inoltre, l’iniziativa mira a migliorare la formazione e le competenze degli agricoltori, permettendo loro di adattarsi alle sfide moderne e garantire una produzione alimentare sostenibile e resiliente.
cooperazione internazionale e sostenibilità
La partecipazione dell’Italia al World Food Forum offre un’opportunità per rafforzare alleanze con altri paesi e organizzazioni internazionali. Meloni sottolinea l’importanza di lavorare insieme per affrontare le sfide globali legate alla sicurezza alimentare, promuovendo azioni concrete e condivise. Questo approccio collaborativo è fondamentale per garantire che gli sforzi per combattere la fame siano efficaci e sostenibili nel lungo termine.
L’Italia sta anche cercando di integrare il Piano Mattei in un contesto più ampio di politiche europee e globali, allineando le proprie iniziative con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (OSS) delle Nazioni Unite. In particolare, l’OSS 2 mira a eliminare la fame e garantire la sicurezza alimentare per tutti.
La presidente Meloni ha evidenziato l’importanza di affrontare le questioni legate alla sostenibilità ambientale e alla lotta contro il cambiamento climatico, minacce dirette per la produzione alimentare e la sicurezza alimentare globale. Le iniziative del Piano Mattei includono misure per promuovere pratiche agricole rispettose dell’ambiente.
In sintesi, la partecipazione di Giorgia Meloni al World Food Forum e il potenziamento del Piano Mattei rappresentano un passo significativo per l’Italia nel rafforzare la sovranità alimentare e promuovere la cooperazione internazionale. Con un impegno concreto e una visione a lungo termine, l’Italia si propone di fare la differenza nel panorama globale della sicurezza alimentare, contribuendo a costruire un futuro migliore per le generazioni a venire.