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Kubilius annuncia un ‘big bang’ per la difesa Ue: 6.800 miliardi entro il 2035

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Kubilius annuncia un 'big bang' per la difesa Ue: 6.800 miliardi entro il 2035
Kubilius annuncia un 'big bang' per la difesa Ue: 6.800 miliardi entro il 2035
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In un contesto geopolitico sempre più complesso e instabile, la necessità di rafforzare la difesa europea si fa sempre più urgente. Andrius Kubilius, commissario europeo, ha recentemente rivelato un ambizioso piano di investimento che prevede una spesa complessiva di circa 6.800 miliardi di euro nella difesa entro il 2035. Questo piano, definito da Kubilius come un vero e proprio “big bang” nel finanziamento della difesa, rappresenta un cambiamento radicale nella strategia di sicurezza dell’Unione Europea.

la roadmap dell’ue per la difesa

Durante un incontro con un gruppo di media internazionali, tra cui l’agenzia ANSA, Kubilius ha illustrato la roadmap dell’UE per la difesa, sottolineando l’importanza di mobilitare tutte le fonti di finanziamento disponibili, sia a livello nazionale che europeo. La spesa prevista sarà composta per il 50% da investimenti effettivi in difesa, un passo significativo verso l’incremento delle capacità militari europee.

  1. La maggior parte dei fondi proviene dai bilanci nazionali.
  2. Si prevede che le risorse nazionali stanzieranno somme 100 volte maggiori rispetto agli investimenti UE.
  3. L’obiettivo è garantire che gli Stati membri raggiungano i target di capacità stabiliti dalla NATO.

l’importanza della cooperazione tra stati membri

Kubilius ha messo in evidenza che il piano di investimenti non si limita alla mera acquisizione di armamenti, ma include anche lo sviluppo di tecnologie innovative, come la cyber-sicurezza e la difesa spaziale. L’Unione Europea ha già avviato diverse iniziative nell’ambito della difesa, come il Fondo Europeo per la Difesa, creato nel 2017, per finanziare progetti di ricerca e sviluppo nel settore della difesa.

Un altro elemento chiave del piano di Kubilius è rappresentato dalla cooperazione tra gli Stati membri. L’UE mira a promuovere una maggiore integrazione delle capacità di difesa nazionali attraverso:

  • Progetti comuni
  • Programmi di acquisizione condivisi

Queste iniziative non solo aumenteranno l’efficienza degli investimenti, ma favoriranno anche una maggiore interoperabilità tra le forze armate degli Stati membri.

le sfide da affrontare

Tuttavia, la strada da percorrere per raggiungere questi ambiziosi obiettivi sarà lunga e piena di sfide. Gli Stati membri dovranno affrontare questioni complesse legate a:

  1. Governance della difesa
  2. Distribuzione dei fondi
  3. Definizione delle priorità strategiche

Inoltre, sarà fondamentale garantire la trasparenza e la responsabilità nell’utilizzo delle risorse destinate alla difesa, affinché i cittadini europei possano avere fiducia nel processo. Un altro aspetto da considerare è l’impatto economico di questi investimenti, che potrebbe avere ripercussioni significative su altri settori del bilancio pubblico.

In sintesi, il piano di investimento di Kubilius rappresenta un passo audace verso un’Europa più sicura e resiliente. La sfida ora sarà quella di tradurre queste ambizioni in azioni concrete, assicurando che l’Unione Europea sia in grado di affrontare le sfide del futuro con determinazione e unità.

Written by
Sara Lucchetta

Sono una giornalista appassionata di Università, ricerca e tutto ciò che ruota attorno al mondo dello studio. La mia missione su smetteredilavorare.it è quella di esplorare e raccontare le sfide e le opportunità che gli studenti e i ricercatori affrontano ogni giorno. Credo fermamente nel potere della conoscenza e nel valore dell'istruzione come strumento di cambiamento. Oltre a dedicarmi alla mia passione per l'istruzione, mi piace anche tuffarmi nel mondo dello spettacolo e del cinema. Scrivere di film e eventi culturali mi permette di esprimere la mia creatività e di esplorare le diverse sfaccettature della vita. Quando non sono impegnata a scrivere, mi trovate spesso a cercare nuovi film da vedere o a discutere di tendenze culturali con amici e colleghi. La mia curiosità mi guida in ogni racconto e spero che le mie parole possano ispirare e informare chi legge.

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