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La sindaca di Borso sostiene i genitori della neonata deceduta: «Basta odio, c’era una condizione congenita»

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La sindaca di Borso sostiene i genitori della neonata deceduta: «Basta odio, c'era una condizione congenita»
La sindaca di Borso sostiene i genitori della neonata deceduta: «Basta odio, c'era una condizione congenita»
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La tragica vicenda della neonata deceduta poche ore dopo un parto in casa ha scosso profondamente la comunità di Borso del Grappa e ha acceso un acceso dibattito sull’argomento. Fiorella Ravagnolo, sindaca di Borso, ha preso una posizione chiara, difendendo i genitori della neonata e sottolineando che la morte è avvenuta a causa di una condizione congenita e non per negligenza. Questo evento ha messo in luce non solo il dolore di una famiglia, ma anche la necessità di una corretta informazione riguardo le scelte di parto.

Difesa della famiglia

Ravagnolo ha dichiarato: «La bambina sarebbe morta per una condizione congenita. Il problema che si è manifestato poteva insorgere anche se il parto fosse stato in ospedale». La sindaca ha espresso solidarietà ai genitori, che si trovano a vivere un dolore inimmaginabile, e ha invitato a riflettere prima di esprimere giudizi affrettati sui social media. È fondamentale comprendere che il parto in casa è una scelta legittima in Italia, a patto che ci siano le giuste condizioni di salute.

Rischi e responsabilità

La neonata, partorita in casa, è stata elitrasportata d’urgenza all’ospedale di Treviso, dove è deceduta a causa di uno choc emorragico, come rivelato dall’autopsia. La sindaca ha specificato che la condizione della bambina era una sindrome genetica che ha riguardato una vena. Questo ha sollevato interrogativi sul ruolo delle ostetriche che hanno assistito al parto, rischiando ora l’incriminazione per omicidio colposo. Francesco Benazzi, direttore dell’Ulss 2, ha sottolineato che, sebbene il parto in casa non sia vietato, è sconsigliato in caso di complicazioni.

Unità della comunità

La comunità di Borso del Grappa si è unita nel cordoglio per la perdita della piccola. Ravagnolo ha espresso il dolore e la rabbia per le critiche rivolte alla famiglia, invitando a un maggiore rispetto e sensibilità. «L’amministrazione comunale e i cittadini di Borso sono sconvolti per quello che è successo», ha affermato, sottolineando l’importanza di supportare chi affronta un lutto così devastante.

La questione del parto in casa è complessa e suscita dibattiti accesi in Italia. È fondamentale che le famiglie siano adeguatamente informate e supportate nella loro scelta, affinché ogni decisione possa essere presa in modo consapevole e responsabile. La vicenda di Borso del Grappa ci ricorda l’importanza della sensibilità e della compassione in situazioni di lutto, invitando tutti a riflettere sulle scelte che le famiglie devono affrontare riguardo alla nascita dei propri figli.

Written by
Luca Carlini

Sono un appassionato di economia e del mondo del lavoro, con un occhio attento alle dinamiche sociali e politiche che influenzano la nostra vita quotidiana. La mia carriera giornalistica mi ha portato a esplorare vari aspetti dell'attualità, dalla cronaca alle notizie politiche, sempre con l'intento di fornire un'analisi critica e ben informata. Collaboro con smetteredilavorare.it per offrire approfondimenti utili e stimolanti su come l'economia influisce sulle nostre scelte professionali e sul nostro benessere. Credo fermamente nel potere dell'informazione e nella sua capacità di generare cambiamento, e mi impegno a raccontare storie che possano ispirare e informare i lettori. Quando non scrivo, mi piace esplorare nuovi luoghi e immergermi in culture diverse, sempre in cerca di nuove prospettive.

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