Oggi, 30 ottobre 2023, si è tenuta l’assemblea degli azionisti di Simest, la società del gruppo Cassa Depositi e Prestiti (CdP) dedicata all’internazionalizzazione delle imprese italiane. L’assemblea ha portato a importanti novità, a cominciare dalla nomina del nuovo consiglio di amministrazione, che guiderà l’ente per il triennio 2025-2027. La scelta di Vittorio de Pedys come presidente ha suscitato interesse nel panorama economico, dato il suo ampio background nel settore e la sua esperienza nelle dinamiche di sviluppo delle imprese.
la leadership di vittorio de pedys
Vittorio de Pedys, già noto per il suo impegno in ambito economico e imprenditoriale, ha assunto un ruolo cruciale in un periodo in cui l’internazionalizzazione delle aziende italiane è più che mai necessaria. La sua esperienza pregressa include ruoli di leadership in altre istituzioni finanziarie e di sviluppo, il che lo rende particolarmente adatto a guidare Simest in un momento in cui le sfide globali richiedono approcci innovativi e strategie mirate.
il ruolo di regina corradini d’arienzo
Accanto a lui, Regina Corradini D’Arienzo è stata confermata nel ruolo di amministratore delegato, un incarico che già ricopriva e che l’ha vista protagonista di importanti iniziative di crescita e sviluppo in Simest. La sua leadership è stata determinante per l’implementazione di strategie che hanno potenziato il supporto alle imprese italiane che desiderano espandersi all’estero. Sotto la sua guida, Simest ha lanciato diversi programmi di finanziamento e consulenza, che hanno facilitato l’accesso ai mercati internazionali per numerose piccole e medie imprese.
il nuovo consiglio di amministrazione
Il nuovo consiglio di amministrazione è completato da figure di spicco nel mondo economico:
- Matteo Zoppas
- Sandro Donati
- Maria Elena Perretti
- Roberto Rati
- Barbara Cimmino
Ognuno di questi membri porta con sé una solida esperienza e competenze diverse, che possono risultare fondamentali per affrontare le sfide del prossimo triennio. La composizione variegata del consiglio è vista come un punto di forza, in grado di affrontare le diverse esigenze delle imprese italiane e di rispondere alle dinamiche del mercato globale.
Durante l’assemblea, i membri hanno espresso il loro apprezzamento per il lavoro svolto dai membri uscenti del consiglio, in particolare per l’ex presidente Pasquale Salzano. Sotto la sua guida, Simest ha raggiunto risultati significativi, contribuendo a posizionare le imprese italiane in contesti internazionali sempre più competitivi. La sua dedizione e il suo impegno hanno lasciato un’impronta duratura, e il riconoscimento ricevuto è un chiaro segnale di quanto il suo lavoro sia stato apprezzato.
Oltre alla nomina del nuovo CDA, l’assemblea ha anche proceduto alla nomina dei membri del collegio sindacale, che avrà il compito di vigilare sull’operato della società e garantire la correttezza dei bilanci. Il collegio è composto da:
- Renato Castaldo (Presidente)
- Lucrezia Iuliano (Sindaco effettivo)
- Ugo Venanzio Gaspari (Sindaco effettivo)
La loro responsabilità sarà fondamentale per garantire la trasparenza e la legalità nelle operazioni di Simest, un aspetto sempre più cruciale in un contesto economico in continua evoluzione.
La rinnovata governance di Simest si inserisce in un quadro più ampio di sostegno all’internazionalizzazione delle imprese italiane, in un periodo storico caratterizzato da sfide globali come la pandemia di COVID-19 e le tensioni geopolitiche. Le aziende italiane, infatti, stanno cercando nuove opportunità di crescita e sviluppo oltreconfine, e Simest ha un ruolo chiave nel fornire supporto finanziario, consulenze strategiche e accesso a reti internazionali.
Con la nomina di Vittorio de Pedys e il rinnovo della fiducia in Regina Corradini D’Arienzo, Simest si prepara ad affrontare le sfide del futuro con una leadership esperta e dinamica. L’auspicio è che, sotto la guida del nuovo consiglio, l’ente possa continuare a essere un punto di riferimento per tutte le imprese italiane che desiderano espandere la loro presenza sui mercati esteri, contribuendo così alla crescita e alla competitività del sistema economico italiano nel suo complesso.
In un mondo in cui l’internazionalizzazione è diventata una necessità, il compito di Simest è più rilevante che mai. Con un nuovo CDA al timone, l’ente si prepara a scrivere un nuovo capitolo della sua storia, puntando a rafforzare il ruolo delle imprese italiane nel contesto globale e a sostenere la loro crescita in un mercato sempre più complesso e interconnesso.