A partire dal 7 ottobre 2023, la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma accoglie la mostra “Ceroli Totale”, un’importante monografica dedicata all’artista Mario Ceroli. Questa esposizione, che sarà aperta fino all’11 gennaio 2024, rappresenta un viaggio attraverso oltre settant’anni di creatività e innovazione, focalizzandosi sulle sculture e le installazioni che hanno caratterizzato il suo percorso artistico.
La mostra include venti opere, tra cui alcuni pezzi inediti e lavori “ri-plasmati”, rielaborati per la nuova collocazione all’interno delle sale della Galleria. La selezione è stata curata da Renata Cristina Mazzantini, direttrice della Gnam, e da Cesare Biasini Selvaggi, che hanno collaborato per presentare al pubblico un artista il cui linguaggio visivo ha segnato la storia dell’arte italiana.
l’evoluzione artistica di mario ceroli
Nato nel 1938 a Castel Frentano, in Abruzzo, Mario Ceroli si trasferisce a Roma negli anni ’60, diventando un protagonista della scena artistica della capitale. La mostra offre un’opportunità unica per esplorare l’evoluzione della sua arte, che ha spaziato dalla Scuola di Piazza del Popolo all’Arte Povera, un movimento che Ceroli ha abbracciato per necessità, utilizzando materiali di riciclo all’inizio della sua carriera. Questo approccio è diventato parte integrante del suo stile distintivo, caratterizzato dall’uso prevalente del legno, un materiale che l’artista riesce a trasformare in opere che catturano l’anima stessa della materia.
opere site specific e installazioni
Una delle peculiarità della mostra è la presenza di opere site specific, create dallo stesso Ceroli per l’occasione. Tra queste spiccano:
- La grande quercia
- Le ceneri
Queste installazioni riflettono la profonda connessione dell’artista con la natura e la sua abilità nel conferire vita e significato ai materiali. L’allestimento, curato personalmente dall’artista, offre una visione immersiva della sua poetica, creando un dialogo diretto tra le opere e lo spazio espositivo.
un progetto di valorizzazione dell’arte contemporanea
Il progetto “Ceroli Totale” non si limita a essere una semplice esposizione, ma si inserisce in un contesto più ampio di valorizzazione dell’arte contemporanea. Mario Ceroli è stato designato “artista dell’anno” dalla Galleria, partecipando al programma “un anno, un artista, una sala”. Questo progetto prevede incontri con il pubblico, studi e studenti, per approfondire non solo l’arte di Ceroli, ma anche le sue idee e il suo pensiero critico.
Il presidente di Banca Ifis, Ernesto Furstenberg Fassio, ha sottolineato l’importanza di questa mostra come un primo passo verso la creazione di una casa museo dedicata a Ceroli, prevista per il 2026. Questa istituzione, situata a Via della Pisana, avrà l’obiettivo di conservare e diffondere la vasta produzione artistica di Ceroli, rendendola accessibile a tutti. “La mostra che presentiamo oggi è il primo tassello di un percorso iniziato un anno fa”, ha dichiarato Fassio, evidenziando l’impegno della banca nel valorizzare l’arte e la cultura italiana.
Ceroli stesso ha espresso la sua gratitudine per l’iniziativa, affermando che senza il supporto di Banca Ifis, molte delle sue opere sarebbero rimaste sconosciute. La casa museo rappresenta per lui un modo per garantire che la sua storia artistica e la sua creatività siano preservate e condivise con il pubblico.
Con un sorriso, ha dichiarato: “A Via della Pisana ci saranno un migliaio di opere, ma se non c’era la banca dove finivano? Io sono vivo ancora apposta per questa ragione”.
La mostra “Ceroli Totale” è, dunque, non solo un tributo a un grande maestro dell’arte contemporanea, ma anche un invito a riflettere sul ruolo dell’arte nella società e sulla necessità di preservarne la memoria. Attraverso le sue opere, Ceroli continua a ispirare e a incitare alla riflessione, rendendo visibile l’invisibile e dando voce a ciò che spesso rimane silenzioso.