Nella notte tra sabato 14 e domenica 15 ottobre 2023, una violenta rissa ha scosso la tranquillità di Montesarchio, un comune in provincia di Benevento. L’episodio si è verificato nei pressi della discoteca Xuè, dove un gruppo di giovani, dopo aver assistito a un concerto del rapper Frezza, è stato aggredito da altri ragazzi senza apparente motivazione. Il bilancio è drammatico: due feriti, di cui uno, un ragazzo di 17 anni di nome Gaetano, originario di Vitulano, si trova in gravi condizioni in coma farmacologico a causa di un colpo violento ricevuto alla testa con una mazza da baseball.
La dinamica della rissa
La rissa è scoppiata intorno alle 3 di notte in via Cirignano. Secondo le prime ricostruzioni, Gaetano e il suo amico di 18 anni stavano lasciando il locale quando sono stati attaccati. L’impatto della mazza ha provocato un trauma cranico gravissimo, tanto che il giovane è stato trasportato d’urgenza all’ospedale “San Pio” di Benevento, dove è stato sottoposto a un intervento neurochirurgico. Le sue condizioni sono critiche e la prognosi è riservata, mentre il suo amico, pur essendo rimasto ferito, ha riportato lesioni meno gravi e la sua prognosi è di alcuni giorni.
L’intervento delle forze dell’ordine
Le forze dell’ordine, con l’ausilio delle telecamere di sorveglianza installate nella zona, hanno avviato un’indagine immediata per ricostruire i fatti e individuare gli aggressori. Ecco i punti salienti dell’indagine:
- Quattro giovani sono stati arrestati, di cui due maggiorenni.
- Gli arresti sono avvenuti rapidamente, poiché i sospetti sono stati rintracciati a Benevento, dove si erano ritirati subito dopo l’aggressione.
- Il sostituto procuratore Marilisa Capitanio ha deciso di procedere con la custodia cautelare per tre di loro, mentre per il quarto, che ha collaborato con gli inquirenti, si riserva di prendere una decisione.
Nonostante la rissa sia avvenuta senza apparenti motivazioni, gli investigatori stanno esaminando la possibilità di un pregresso risentimento tra i gruppi di ragazzi coinvolti. Alcuni testimoni hanno riferito che non ci sono stati alterchi evidenti prima dell’aggressione, ma sono in corso accertamenti per capire le dinamiche sociali che potrebbero aver portato a tale violenza.
La reazione della comunità
Il sindaco di Montesarchio, Carmelo Sandomenico, ha espresso il suo sconcerto per l’accaduto, sottolineando come episodi di violenza simili non dovrebbero avere spazio in una comunità. Ha dichiarato: «Purtroppo c’è chi esce non per divertirsi, ma per altro. Questa brutale aggressione è la prova di un problema più grande che colpisce i nostri giovani». Sandomenico ha anche evidenziato l’importanza delle oltre 100 telecamere di sorveglianza presenti in città, sperando che possano servire non solo per monitorare la sicurezza, ma per prevenire tali atti di violenza.
Il clima di preoccupazione si fa sentire anche tra i genitori della comunità. Molte famiglie si interrogano su come sia possibile che ragazzi così giovani possano arrivare a comportamenti tanto violenti. Questo episodio riporta alla luce un tema delicato, quello della cultura giovanile e del divertimento, che spesso si scontra con comportamenti devianti.
Il caso di Gaetano ha riacceso il dibattito sulla sicurezza nei locali notturni, dove spesso si concentrano eventi e concerti. Le autorità locali potrebbero dover considerare misure più severe per garantire la sicurezza dei giovani, come l’implementazione di controlli all’ingresso e la presenza di personale di sicurezza addestrato. Inoltre, la collaborazione tra gestori di locali e forze dell’ordine potrebbe essere potenziata per prevenire situazioni di rischio.
Nel frattempo, l’ospedale “San Pio” ha confermato che il ragazzo rimarrà in osservazione e che i medici continueranno a monitorare le sue condizioni. La comunità di Vitulano e di Montesarchio si è unita in un abbraccio collettivo per sostenere la famiglia di Gaetano in questo momento difficile, auspicando che il giovane possa riprendersi e tornare presto a casa.