L’attore Jeremy Allen White, celebre per il suo ruolo nella serie di successo ‘The Bear’, sta per affrontare una nuova sfida che lo porterà a interpretare una delle icone della musica rock: Bruce Springsteen. La sua performance in ‘Springsteen – Liberami dal nulla’ (Springsteen: Deliver Me From Nowhere) è stata recentemente presentata al New York Film Festival, dopo l’anteprima mondiale al Telluride Film Festival. Questa biopic, diretta da Scott Cooper, rende omaggio al periodo in cui Springsteen registrò il suo celebre album acustico ‘Nebraska’ all’inizio degli anni ’80, un momento cruciale nella carriera del cantautore.
La pellicola si basa sul libro ‘Liberami dal nulla. Bruce Springsteen e Nebraska’ di Warren Zanes e si propone di esplorare non solo la musica, ma anche il contesto sociale e personale che ha influenzato Springsteen in quel periodo. Jeremy Allen White, a 34 anni, affronta una sfida considerevole, non solo per la complessità del personaggio, ma anche perché dovrà cantare le canzoni di Springsteen, un compito che ha descritto come “un salto nel buio”.
la sfida di interpretare un’icona
“Non ho mai cantato nulla – ha dichiarato White in un’intervista con l’Associated Press – figuriamoci Bruce. È stato un grande rischio”. Questa ammissione evidenzia le pressioni che un attore affronta quando si cimenta in un ruolo così iconico. La musica di Springsteen ha accompagnato la vita di White, ma tradurre quell’amore in una performance autentica è una questione ben diversa. “Quando ho parlato per la prima volta con Scott del progetto, ho detto: ‘Non so suonare la chitarra e non ho mai cantato prima. Troviamo un modo assieme?'”, ha aggiunto. La risposta di Cooper è stata di fiducia: “Scott si è fidato di me, e anche Bruce. È stata una fiducia reciproca”.
un progetto autentico
‘Springsteen: Deliver Me From Nowhere’ non è solo un film, ma un progetto con il coinvolgimento attivo di Springsteen stesso. È il primo film biografico dedicato alla sua vita e carriera, e la sua partecipazione è stata fondamentale. Springsteen ha contribuito alla sceneggiatura, ha partecipato al casting e ha persino visitato il set. Questo coinvolgimento diretto ha portato a una rappresentazione autentica della sua vita e della sua musica, un aspetto che non sfugge agli spettatori, specialmente ai fan più accaniti.
Scott Cooper, regista del film, ha elogiato White, descrivendolo come uno dei migliori attori della sua generazione. “Sapevo che aveva due qualità che rappresentano Bruce – ha affermato Cooper – l’umiltà e la spavalderia. Non insegnano la spavalderia alla Juilliard. O ce l’hai o non ce l’hai”. Questa osservazione mette in luce la rarità di attori capaci di catturare l’essenza di personaggi così complessi.
l’importanza della musica
La capacità di White di esprimere emozioni profonde e autentiche è stata una delle ragioni per cui è stato scelto per interpretare Springsteen. La sua interpretazione segue le orme di altri attori che hanno affrontato ruoli simili, come Timothée Chalamet nel film ‘A Complete Unknown’, dove ha interpretato Bob Dylan. Entrambi gli attori hanno dovuto affrontare la sfida di cantare canzoni iconiche, cercando di rendere giustizia non solo alla musica, ma anche alla personalità degli artisti che interpretano.
Il film ‘Springsteen: Deliver Me From Nowhere’ si preannuncia come un’opera che non solo celebrerà la musica di Springsteen, ma esplorerà anche le sue lotte personali e professionali. La creazione di ‘Nebraska’, un album registrato in gran parte in solitudine e introspezione, è un tema centrale del film e riflette il periodo di isolamento e crisi che molti artisti affrontano. La pellicola potrebbe offrire uno spaccato di come la musica possa fungere da catharsi e rifugio, specialmente in tempi difficili.
In un’epoca in cui le biografie musicali sono diventate un genere molto popolare, ‘Springsteen: Deliver Me From Nowhere’ si distingue per il suo approccio intimo e personale. La storia di Springsteen è universale, ma allo stesso tempo profondamente radicata nella cultura americana. Il suo viaggio da un giovane artista in cerca di identità a una leggenda della musica è un racconto che risuona con molti, e l’interpretazione di Jeremy Allen White potrebbe portare questa storia a una nuova generazione di spettatori.
Il film, prodotto da 20th Century Studios, è previsto per l’uscita nelle sale italiane il 23 ottobre, distribuito da Walt Disney Studios Motion Pictures. Con l’attesa che cresce, sia i fan di Springsteen che i cinefili sono ansiosi di vedere come questa storia sarà portata sul grande schermo e come Jeremy Allen White riuscirà a incarnare ‘The Boss’ in questo straordinario viaggio musicale.