Il primo weekend di ottobre si preannuncia come un’occasione imperdibile per gli amanti dell’arte e della cultura in Italia. Diverse mostre di grande rilevanza si svolgeranno in tutto il paese, spaziando dall’arte contemporanea ai classici del fumetto, passando per la fotografia e la storia dell’arte. Questo fine settimana, i visitatori avranno l’opportunità di esplorare esposizioni che offrono uno spaccato delle varie espressioni artistiche del Novecento e delle problematiche sociali dell’epoca.
Brescia – Guido Crepax. Sogni, giochi, Valentina. 1953-2003
Presso il Museo di Santa Giulia, dal 30 settembre al 15 febbraio, è allestita la mostra “Guido Crepax. Sogni, Giochi, Valentina. 1953-2003”. Questa retrospettiva è dedicata a uno dei più importanti autori di fumetti italiani, noto per la creazione di Valentina, un personaggio iconico e simbolo della liberazione femminile degli anni ’60. Curata da Alberto Fiz e Ilaria Bignotti, con la collaborazione di Camilla Remondina, l’esposizione è composta da sette percorsi tematici che attraversano la carriera di Crepax con circa 150 opere, tra cui tavole originali, bozzetti e progetti pubblicitari, molte delle quali inedite.
Parallelamente, dal 3 ottobre al 15 febbraio, il museo ospita anche “Mondi, viaggi, storie… e poi c’è Jacovitti!”, una mostra a cura di Michela Valotti e Anna Piergentili che presenta oltre 70 opere di autori come Benito Jacovitti e Bruno Munari. Questa esposizione offre l’opportunità di scoprire il ricco patrimonio illustrativo dell’archivio storico dei bozzetti di Editrice La Scuola, una realtà bresciana attiva dal 1904.
Rovigo – Rodney Smith. Fotografia tra reale e surreale
A Palazzo Roverella, dal 4 ottobre al 1 febbraio, si tiene una monografica dedicata al fotografo newyorkese Rodney Smith, intitolata “Rodney Smith. Fotografia tra reale e surreale”. Curata da Anne Morin, la retrospettiva è articolata in sei sezioni tematiche e presenta oltre cento opere che rivelano il suo stile unico, caratterizzato da una fusione di eleganza classica e ironia surreale. Le sue immagini evocano i dipinti di René Magritte, creando un dialogo tra fotografia e pittura che invita a riflettere sulla percezione della realtà.
Fermo – Sorelle arti. Pittura, scultura e architettura dall’Accademia di San Luca
A Palazzo dei Priori, fino al 1 febbraio, si può visitare “Sorelle arti. Pittura, scultura e architettura dall’Accademia di San Luca”. Curata da Laura Bertolaccini, Carolina Brook ed Elisa Camboni, la mostra ripercorre la storia dell’Accademia Nazionale di San Luca, fondata nel 1593, attraverso circa 80 opere di artisti come Federico Zuccari, Guido Reni e Giacomo Balla. Queste opere rappresentano un’importante testimonianza della storia dell’arte italiana e mostrano l’evoluzione delle tecniche artistiche nel corso dei secoli.
Roma – Picasso – Il linguaggio delle idee
Al Museo della Fanteria, dal 4 ottobre al 25 gennaio, si inaugura la mostra “Picasso – Il linguaggio delle idee”, che offre un’analisi approfondita del percorso artistico di Pablo Picasso. L’esposizione, suddivisa in sei sezioni tematiche, mette in luce gli incontri e le sperimentazioni che hanno caratterizzato la vita del pittore spagnolo, uno dei più influenti artisti del XX secolo. Questa mostra è un’opportunità imperdibile per comprendere meglio il linguaggio unico di Picasso e il suo approccio innovativo all’arte.
Inoltre, Palazzo Esposizioni ospita la mostra “Filippo Sassòli. Invenzioni a due dimensioni” fino al 9 novembre. Curata da Barbara Jatta, l’esposizione include 52 disegni a tecnica mista e una selezione di illustrazioni pubblicate sull’Osservatore Romano, oltre a riproduzioni di biglietti di Natale realizzati dal 1990 ad oggi.
Prato – Vivono. Arte e affetti, Hiv-Aids in Italia. 1982-1996
Il Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci, dal 4 ottobre al 1 marzo, presenta “Vivono. Arte e affetti, Hiv-Aids in Italia. 1982-1996”, a cura di Michele Bertolino. Questa mostra istituzionale ricompone la storia spesso trascurata degli artisti italiani colpiti dalla crisi dell’Hiv-Aids. Attraverso opere d’arte, poesie e materiali d’archivio, l’esposizione offre uno spaccato della vita culturale e sociale di quegli anni, dal primo caso segnalato in Italia fino all’introduzione delle terapie antiretrovirali.
Mantova – All that changes you. Metamorphosis
Infine, a Palazzo Te, dal 4 ottobre al 1 febbraio, è presentata in anteprima mondiale la nuova installazione filmica multischermo di Isaac Julien, intitolata “All That Changes You. Metamorphosis”. Curata da Lorenzo Giusti, l’opera, girata nel suggestivo contesto di Palazzo Te, esplora i temi della metamorfosi, della filosofia e dell’ecologia, utilizzando la bellezza architettonica del luogo per creare un’esperienza immersiva e riflessiva.
Queste mostre offrono una straordinaria opportunità per esplorare la ricchezza e la diversità dell’arte in Italia, invitando i visitatori a riflettere su temi cruciali della storia e della cultura contemporanea.