Il Palazzo Reale di Napoli si prepara a ospitare una delle mostre più attese degli ultimi anni: “Totò e la sua Napoli”. Questa esposizione inedita celebra il profondo legame tra il leggendario artista Antonio de Curtis, noto al grande pubblico come Totò, e la sua città natale, Napoli. L’evento si inserisce nelle celebrazioni per i 2500 anni dalla fondazione della città e sarà aperto al pubblico dal 31 ottobre 2023 fino al 25 gennaio 2026 nella suggestiva Sala Belvedere del Palazzo Reale.
Promossa dal Comitato Nazionale Neapolis 2500 e sostenuta dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e dal Ministero della Cultura, la mostra è organizzata e prodotta da C.O.R. Creare Organizzare Realizzare. La curatela è affidata a due esperti del settore: Alessandro Nicosia e Marino Niola, i quali hanno collaborato con gli eredi di Totò per garantire una rappresentazione autentica e ricca del grande artista.
La vita e l’eredità di Totò
Totò, nato a Napoli nel 1898 nel celebre Rione Sanità, è un simbolo della cultura napoletana e italiana. Conosciuto come “Il Principe della Risata”, Totò ha saputo catturare il cuore di generazioni di spettatori grazie al suo talento unico nel teatro, nel cinema e nella musica. La sua figura è così ben radicata nella cultura popolare che è impossibile passeggiare per le strade di Napoli senza imbattersi in un riferimento a lui, dai murales ai ristoranti che portano il suo nome.
La mostra “Totò e la sua Napoli” si propone di raccontare la vita e la carriera dell’artista attraverso una serie di sezioni tematiche. Ogni parte dell’esposizione è dedicata a un aspetto specifico della vita di Totò:
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Le origini nel Rione Sanità: Questa sezione offrirà ai visitatori una visione intima delle sue radici e delle influenze che hanno plasmato la sua carriera. Attraverso fotografie storiche, documenti originali e testimonianze, si potrà comprendere come il contesto socio-culturale del Rione Sanità abbia contribuito alla formazione del suo genio artistico.
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Il teatro e la comicità: Un’altra sezione importante è dedicata al teatro, dove Totò ha esordito e ha affinato le sue abilità comiche. Attraverso costumi, locandine e filmati, il pubblico potrà rivivere i momenti salienti delle sue performance, scoprendo come la sua capacità di mescolare il comico con il drammatico abbia reso i suoi spettacoli unici e indimenticabili.
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Il saluto della sua Napoli: La mostra culminerà con un tributo alla figura di Totò da parte della città che lo ha visto nascere e crescere. Questo segmento sarà caratterizzato da installazioni multimediali e ricostruzioni scenografiche che inviteranno i visitatori a riflettere su quanto Totò abbia significato per Napoli e su come la sua eredità continui a vivere nei cuori dei napoletani e non solo.
Un viaggio da Napoli a New York
Dopo la sua esposizione a Napoli, “Totò e la sua Napoli” si sposterà a New York, dove il fascino dell’artista napoletano incontrerà una nuova audience. La scelta di New York non è casuale: la città americana ha sempre avuto un forte legame con la cultura italiana e napoletana in particolare, grazie alla massiccia immigrazione di italiani nel XX secolo. Questa mostra rappresenta quindi un’occasione per far conoscere e apprezzare la figura di Totò anche al di fuori dei confini nazionali, portando la sua arte e il suo spirito a un pubblico che continua a cercare la bellezza e la comicità delle sue opere.
L’esposizione è un tributo non solo a Totò, ma anche alla città di Napoli, che continua a ispirare artisti di ogni genere. Con le sue strade vivaci, la sua storia millenaria e la sua tradizione culturale, Napoli è un palcoscenico perfetto per celebrare un artista che ha saputo raccontare la vita e le emozioni di un popolo attraverso la risata.