Dal 7 all’11 ottobre, il Valdarno Cinema Film Festival festeggia la sua 43/a edizione a San Giovanni Valdarno, in provincia di Arezzo. Questo evento annuale si è affermato nel panorama cinematografico italiano, diventando un punto di riferimento per appassionati, cineasti e professionisti del settore. Quest’anno, il festival si arricchisce di un’importante novità: il premio Marzocco alla carriera, che verrà conferito a tre illustri registi: Gianni Amelio, Roberto Andò e Maurizio Nichetti.
Il premio Marzocco alla carriera
Il premio Marzocco, intitolato a Marino Borgogni, ex presidente di Valdarno Cinema Fedic, scomparso nel 2012, rappresenta un riconoscimento prestigioso per coloro che hanno segnato la storia del cinema italiano.
- Gianni Amelio, noto per opere come “Il ladro di bambini” e “Le chiavi di casa”, ha sempre affrontato temi profondi e complessi, con uno stile narrativo che invita alla riflessione. Il suo ultimo lavoro, “Campo di battaglia”, sarà presentato il 8 ottobre, seguito da un incontro con il pubblico.
- Roberto Andò, regista e sceneggiatore, ha lasciato un’impronta significativa nel panorama cinematografico con film come “Viva la libertà” e “Le confessioni”. Il suo nuovo film, “L’abbaglio”, verrà proiettato il 10 ottobre, e Andò parteciperà a un dibattito.
- Maurizio Nichetti, noto per il suo approccio innovativo, chiuderà il festival l’11 ottobre con “Amichemai”. Anche in questo caso, il pubblico avrà l’opportunità di interagire con il regista.
La selezione di film in concorso
Il festival non si limita a queste proiezioni di opere di rinomati registi. In concorso ci saranno 26 film, tra lungometraggi e cortometraggi, che rappresentano una selezione di opere di qualità provenienti da tutto il mondo. La varietà dei film proposti offre un’opportunità unica di esplorare nuove narrazioni e voci nel panorama cinematografico contemporaneo.
Eventi collaterali e incontri tematici
Una delle novità di quest’edizione è la programmazione di eventi collaterali e incontri tematici. Il 7 ottobre, si terrà la presentazione del libro “Lars Von Trier. La luce oscura” di Elisa Battistini, presso Palomar – Casa della Cultura. Questo incontro rappresenta un’opportunità per discutere l’opera di uno dei registi più controversi del cinema contemporaneo. La giornata si concluderà con la proiezione del corto “C’è da comprare il latte” di Pierfrancesco Bigazzi, seguito dal film “Unicorni” di Michela Andreozzi.
Il 9 ottobre, il festival focalizzerà l’attenzione sulla violenza di genere e la condizione della donna in Iran. Sarà un’occasione per un confronto profondo, con la partecipazione della presidente della giuria Zoya Shokoohi e delle registe Sara Hourngir ed Emanuela Mascherini. Questo incontro sarà accompagnato dalla proiezione di film significativi come “Alba Blu” e “Women for Iran”.
Un impegno per la cultura e l’educazione
Marco Luceri, direttore artistico del festival, ha sottolineato l’importanza di creare uno spazio dove cinema e pubblico possano interagire e riflettere insieme. La sindaca Valentina Vadi ha definito il Valdarno Cinema Film Festival come un patrimonio condiviso e un’opportunità per San Giovanni Valdarno di aprirsi al mondo, rafforzando al contempo la propria identità culturale.
In conclusione, il Valdarno Cinema Film Festival non è solo un’importante rassegna cinematografica ma un evento che celebra la cultura e la creatività, unendo professionisti e appassionati in un’unica grande festa del cinema. Le proiezioni si terranno presso il Cinema Teatro Masaccio e l’ingresso sarà gratuito, permettendo a tutti di partecipare a questa straordinaria manifestazione. Con un programma ricco e variegato, il festival promette di offrire momenti di grande cinema e riflessione, contribuendo alla crescita della cultura cinematografica locale e nazionale.