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Claudia Cardinale: un commovente addio a ritmo di valzer a Parigi

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Claudia Cardinale: un commovente addio a ritmo di valzer a Parigi
Claudia Cardinale: un commovente addio a ritmo di valzer a Parigi
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Il 23 settembre 2023, Parigi ha reso omaggio a Claudia Cardinale, una delle sue più grandi star del cinema, con una cerimonia funebre che ha toccato il cuore di tutti i presenti. L’Eglise Saint-Roch, situata nel centro della città, ha accolto amici, familiari, colleghi e ammiratori per un saluto finale a un’attrice che ha segnato la storia del cinema mondiale. Questo luogo sacro ha risuonato di emozioni e ricordi, rendendo omaggio a una vita dedicata all’arte e all’impegno sociale.

un omaggio musicale indimenticabile

La cerimonia ha avuto inizio con un momento toccante: l’uscita del feretro, accompagnata dalle note del valzer brillante di Giuseppe Verdi, che ha evocato la celebre scena del ballo ne Il Gattopardo, film iconico diretto da Luchino Visconti. In quella pellicola, Claudia interpretava Angelica, danzando con il personaggio di Tancredi, interpretato da Alain Delon. La musica di Verdi ha creato un’atmosfera di nostalgia e celebrazione, mentre il pubblico applaudiva per onorare la memoria di una donna che ha incantato il mondo con il suo talento.

parole di affetto e ricordi personali

Durante l’omelia, padre Laurent Chauvin ha descritto Claudia Cardinale come un’attrice umile e generosa, che ha sempre messo il suo talento al servizio del prossimo. “Ha messo il suo talento al servizio del prossimo”, ha affermato il prelato, sottolineando il suo impegno costante per i diritti umani e le questioni femminili, un impegno che la Cardinale ha portato avanti anche in qualità di madrina dell’UNESCO. In un toccante riferimento al giorno della sua scomparsa, padre Chauvin ha paragonato la sua partenza al termine di un ballo, dicendo che “Angelica ha preso il cammino degli angeli di cui portava il nome”.

Il ricordo di Claudia Cardinale è stato arricchito da aneddoti personali. Nel 2009, durante una retrospettiva a lei dedicata alla Cinemathèque de Paris, padre Chauvin ebbe l’opportunità di accompagnarla sotto la pioggia fino al taxi. “Quel giorno pioveva tantissimo, ma lei rifiutò il taxi e tornò a casa con me in autobus”, ha raccontato il prete. Quando gli chiese quale ruolo l’avesse “umanamente” più segnata, Claudia rispose senza esitazione che fu quello di Maria Maddalena nel film Gesù di Nazareth di Franco Zeffirelli.

un tributo collettivo

La figlia di Claudia, Claudia Squitieri, è stata la prima a prendere la parola durante la cerimonia, esprimendo la sua gratitudine e il suo amore profondo per la madre. La chiesa era gremita di persone, tra cui autorità come la ministra della Cultura francese Rachida Dati e l’Ambasciatrice d’Italia in Francia Emanuela D’Alessandro, attori, artisti e cittadini comuni, tutti uniti per celebrare una vita straordinaria. La presenza di bandiere, tra cui quella tunisina, ha sottolineato le radici dell’attrice, nata a La Goulette, un quartiere di Tunisi, il 15 aprile 1938.

In segno di rispetto, una corona di fiori bianchi e rosa, inviata dal presidente Emmanuel Macron e dalla prima donna Brigitte, è stata posizionata accanto all’altare. Durante la cerimonia, sono stati eseguiti brani musicali evocativi, tra cui l’Ave Maria di Schubert e interpretazioni del Cantico dei Cantici, che hanno ulteriormente arricchito l’atmosfera di celebrazione e commemorazione.

Anche la nipote, Lucilla Cristaldi, ha voluto condividere il suo affetto, ringraziando la nonna per averle insegnato a “credere negli altri e a essere sempre sé stessa”. René de Ceccatty, scrittore e uomo di teatro, ha ricordato come Federico Fellini avesse definito Claudia una “maga d’Africa”, sottolineando non solo il suo talento artistico, ma anche il suo impegno per la parità di genere e il sostegno ai malati di AIDS.

La cerimonia si è conclusa con l’aspersione del feretro, un gesto ricco di significato e simbolismo che ha unito tutti i presenti in un ultimo, commosso applauso. Parigi, con il suo cielo blu, ha fatto da cornice a un addio che ha celebrato non solo una grande attrice, ma una donna il cui impegno e la cui passione hanno lasciato un segno indelebile nel cuore di chi l’ha conosciuta e amata. Claudia Cardinale rimarrà per sempre un simbolo di bellezza, talento e umanità, e il suo spirito vivrà attraverso le opere che ci ha donato.

Written by
Sara Lucchetta

Sono una giornalista appassionata di Università, ricerca e tutto ciò che ruota attorno al mondo dello studio. La mia missione su smetteredilavorare.it è quella di esplorare e raccontare le sfide e le opportunità che gli studenti e i ricercatori affrontano ogni giorno. Credo fermamente nel potere della conoscenza e nel valore dell'istruzione come strumento di cambiamento. Oltre a dedicarmi alla mia passione per l'istruzione, mi piace anche tuffarmi nel mondo dello spettacolo e del cinema. Scrivere di film e eventi culturali mi permette di esprimere la mia creatività e di esplorare le diverse sfaccettature della vita. Quando non sono impegnata a scrivere, mi trovate spesso a cercare nuovi film da vedere o a discutere di tendenze culturali con amici e colleghi. La mia curiosità mi guida in ogni racconto e spero che le mie parole possano ispirare e informare chi legge.

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