Ad agosto 2023, le reti associate ad Assoreti hanno registrato una raccolta netta complessiva superiore a 3,6 miliardi di euro. Questo dato rappresenta una crescita significativa del 50,7% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Tuttavia, si evidenzia una contrazione congiunturale del 33,6%, un fenomeno tipico della stagionalità estiva. Durante il periodo estivo, infatti, si assiste tradizionalmente a un rallentamento delle attività di investimento, con gli investitori che tendono a concentrare le loro operazioni nei mesi autunnali e primaverili.
Prevalenza degli investimenti nei prodotti di risparmio gestito
I dati forniti da Assoreti confermano una chiara prevalenza degli investimenti nei prodotti del risparmio gestito. Le risorse nette allocate in questo segmento sono cresciute del 21,5% su base annua, raggiungendo circa 2,4 miliardi di euro. Questo trend positivo è ulteriormente supportato dal notevole incremento nella raccolta netta degli strumenti finanziari amministrati, che ha più che raddoppiato il risultato rispetto all’anno precedente, con una cifra vicina a 1,4 miliardi di euro. È interessante notare che, nonostante la prevalenza di flussi in uscita dai conti correnti e dai depositi, che ha registrato una diminuzione di 75 milioni di euro, il saldo complessivo rimane comunque positivo.
Bilancio di raccolta delle reti di consulenza
Nel corso dei primi otto mesi del 2023, il bilancio di raccolta delle reti di consulenza ha raggiunto un valore impressionante di 37,9 miliardi di euro, superando del 19,3% quanto realizzato nello stesso periodo dell’anno scorso. Questo risultato è il frutto di un crescente interesse verso soluzioni gestite, a cui sono state destinate risorse nette pari a 24,8 miliardi di euro, mostrando un incremento dell’88,1% rispetto al 2022. Tali dati evidenziano come gli investitori stiano sempre più cercando strategie di investimento strutturate e professionali, spostando l’attenzione dai prodotti tradizionali verso soluzioni di gestione più sofisticate.
In particolare, la raccolta netta mensile associata al servizio di consulenza con fee specifica ha raggiunto i 631 milioni di euro, segnando una crescita del 16,4% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Da inizio anno, le risorse nette destinate alla consulenza con fee hanno superato i 10 miliardi, con un incremento dell’11,1% rispetto all’anno scorso. Questi dati non solo confermano la resistenza del settore, ma anche la crescente professionalizzazione del servizio di consulenza, che sta diventando un elemento cruciale nel panorama finanziario italiano.
Commenti e prospettive future
Marco Tofanelli, segretario generale di Assoreti, ha commentato i risultati di agosto sottolineando la solidità del sistema e la seconda migliore raccolta di sempre per il mese estivo. “Agosto conferma la solidità del sistema con la seconda migliore raccolta di sempre per il mese estivo. Si consolida il processo di valorizzazione del risparmio, con un mix di investimenti orientato, ora con maggiore decisione, verso le soluzioni gestite”, ha affermato Tofanelli. Questo commento evidenzia non solo il successo delle reti di consulenza ma anche un cambio di paradigma nel modo in cui gli investitori considerano e gestiscono il loro patrimonio.
Il contesto attuale, caratterizzato da un’inflazione crescente e da incertezze economiche globali, sta spingendo gli investitori a cercare soluzioni più sicure e diversificate. Le reti di consulenza, con il loro approccio personalizzato e professionale, sembrano rispondere a queste esigenze, offrendo strategie di investimento che si adattano meglio alle condizioni di mercato in evoluzione.
È importante notare che, mentre la raccolta netta ha mostrato risultati positivi, la sfida per il settore rimane quella di mantenere l’interesse degli investitori nel lungo termine. La volatilità dei mercati e le incertezze economiche possono influenzare le decisioni di investimento, rendendo fondamentale per le reti di consulenza continuare a fornire valore e rassicurazioni ai propri clienti.
Inoltre, la digitalizzazione e l’innovazione tecnologica stanno giocando un ruolo sempre più centrale nel settore della consulenza finanziaria. Le reti che sapranno integrare strumenti digitali avanzati nelle loro offerte, migliorando l’esperienza del cliente e l’efficienza operativa, avranno maggiori possibilità di emergere in un mercato sempre più competitivo.
In conclusione, i dati di raccolta di agosto confermano non solo la resilienza del settore, ma anche la sua capacità di adattarsi alle nuove esigenze degli investitori. Assoreti continua a rappresentare un punto di riferimento importante per le reti di consulenza, promuovendo un approccio orientato al cliente e alla valorizzazione del risparmio. Con il supporto di strategie innovative e una chiara attenzione alla professionalità, il futuro delle reti di consulenza in Italia appare promettente e ricco di opportunità.