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Il misterioso legame tra Mario Venditti, soldi nel mattone e il caso Garlasco

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Il misterioso legame tra Mario Venditti, soldi nel mattone e il caso Garlasco
Il misterioso legame tra Mario Venditti, soldi nel mattone e il caso Garlasco
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Il caso di Garlasco ha nuovamente catturato l’attenzione dei media e dell’opinione pubblica, non solo per il suo intricato svolgimento giudiziario, ma anche per il coinvolgimento di Mario Venditti, ex procuratore di Pavia, attualmente indagato per corruzione in atti giudiziari. Le indagini sono state avviate dopo il ritrovamento di un appunto all’interno di un blocco di note appartenente ai genitori di Andrea Sempio, figura centrale nella vicenda. Venditti ha respinto con veemenza le accuse, affermando di non aver mai compromesso la propria integrità professionale e definendo «grottesca» l’ipotesi di accusa basata su un semplice scarabocchio.

la carriera di venditti nel settore immobiliare

La carriera di Venditti non è stata segnata solo da eventi giudiziari. Infatti, ha avuto anche una significativa carriera nel settore immobiliare e nella gestione di grandi organizzazioni. Attualmente, è il presidente del Casinò di Campione d’Italia, un incarico che ha assunto per la prima volta il 20 luglio 2023, pochi giorni dopo il suo pensionamento come magistrato. La sua gestione è stata caratterizzata da risultati bilanciari positivi, anche se il ritorno alla ribalta del caso Garlasco ha sollevato interrogativi sulla sua figura.

L’approccio di Venditti con il denaro si riflette nella sua vita privata e nei suoi investimenti immobiliari. Ecco una panoramica delle sue principali esperienze immobiliari:

  1. Acquisto della prima casa: nel luglio del 1983, insieme alla moglie Giulia Maria D’Onofrio, ha acquistato una casa a Broni per 90 milioni di lire, richiedendo un mutuo di 40 milioni.
  2. Vendita della prima casa: nel 1990, la coppia ha rivenduto l’immobile a 66 milioni di lire, subendo una significativa perdita.
  3. Trasferimento a San Genesio ed Uniti: nel 1991, si sono trasferiti in una villetta più grande, ma nel 1998, a seguito di una separazione consensuale, il diritto di abitazione è stato trasferito alla moglie.
  4. Eredità di proprietà: dopo la morte dei suoi genitori, nel 2001 e nel 2017, ha ereditato diverse proprietà a Benevento, molte delle quali sono state rivendute.

investimenti e gestione del casinò

Nel settembre del 2018, dopo aver venduto la sua quota nella villa di Pavia, Venditti ha deciso di investire in un appartamento a Sori, in provincia di Genova. Situato in un complesso che si affaccia sul mare, l’immobile non ha richiesto l’accensione di mutui, suggerendo che le vendite precedenti avevano fornito una liquidità sufficiente per questo acquisto.

La carriera di Venditti come manager è stata segnata da sfide e successi. Dopo essere andato in pensione, la sua nomina alla guida del Casinò di Campione d’Italia ha suscitato polemiche, soprattutto a causa delle indagini in corso. Tuttavia, la sua esperienza come magistrato si è rivelata utile nella gestione della casa da gioco, che aveva attraversato un periodo di crisi culminato nel fallimento nel 2018. Il tribunale di Como ha poi riammesso il casinò al concordato, una situazione che ha richiesto competenze legali e manageriali per navigare attraverso le difficoltà finanziarie.

Sotto la direzione di Venditti, il Casinò ha riportato risultati incoraggianti, con un bilancio che ha mostrato un utile di 12,86 milioni di euro nel 2024, superiore alle aspettative iniziali. Tuttavia, è importante notare che gran parte di questo successo è stato influenzato da ricavi straordinari, derivanti da controversie legali con alcuni creditori. La presenza di un ex magistrato al timone ha certamente avuto il suo peso in questo contesto, ma la situazione rimane delicata, con perdite accumulate negli anni precedenti e nuove indagini che potrebbero influenzare negativamente la stabilità del casinò.

In sintesi, il caso Garlasco ha riacceso l’attenzione su Mario Venditti, una figura che rappresenta un incrocio complesso tra legge, gestione e vita personale. Mentre naviga tra le polemiche e le sfide legate al suo passato da magistrato e alla sua carriera manageriale, la sua storia continua a offrire spunti di riflessione su come il denaro e il potere possano intrecciarsi in modi inaspettati e controversi.

Written by
Luca Carlini

Sono un appassionato di economia e del mondo del lavoro, con un occhio attento alle dinamiche sociali e politiche che influenzano la nostra vita quotidiana. La mia carriera giornalistica mi ha portato a esplorare vari aspetti dell'attualità, dalla cronaca alle notizie politiche, sempre con l'intento di fornire un'analisi critica e ben informata. Collaboro con smetteredilavorare.it per offrire approfondimenti utili e stimolanti su come l'economia influisce sulle nostre scelte professionali e sul nostro benessere. Credo fermamente nel potere dell'informazione e nella sua capacità di generare cambiamento, e mi impegno a raccontare storie che possano ispirare e informare i lettori. Quando non scrivo, mi piace esplorare nuovi luoghi e immergermi in culture diverse, sempre in cerca di nuove prospettive.

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