Home Soldi & Risparmi Milano in rialzo grazie all’Europa e alle banche, ma Cucinelli e Stm in difficoltà
Soldi & Risparmi

Milano in rialzo grazie all’Europa e alle banche, ma Cucinelli e Stm in difficoltà

Share
Milano in rialzo grazie all'Europa e alle banche, ma Cucinelli e Stm in difficoltà
Milano in rialzo grazie all'Europa e alle banche, ma Cucinelli e Stm in difficoltà
Share

L’ultima seduta della settimana ha portato buone notizie per la Borsa di Milano, che ha registrato un incremento significativo degli indici. Con l’indice Ftse Mib che ha chiuso in aumento dello 0,96%, portandosi a 42.646 punti, e l’Ftse All Share che ha visto un rialzo dello 0,92% a 45.221 punti, Piazza Affari ha dimostrato una sinergia con i mercati azionari europei. Il settore bancario ha avuto un ruolo cruciale nel sostenere questa crescita.

performance dei mercati europei

Tra i mercati europei, la Borsa di Madrid ha spiccato con una crescita dell’1,4%, sostenuta dalla solidità dei titoli bancari e da colossi industriali come Acerinox e Arcelormittal. Anche le piazze di Parigi e Francoforte hanno registrato guadagni rispettivamente dello 0,9% e dello 0,8%, mentre Londra ha chiuso in rialzo dello 0,7%. Amsterdam, pur mantenendo una crescita più moderata, ha chiuso comunque in aumento dello 0,4%.

stabilità dei mercati

Un elemento di stabilità sui mercati è stato rappresentato dallo spread tra i Btp italiani e i Bund tedeschi a 10 anni, rimasto piatto a 83 punti base. Il rendimento del titolo italiano ha raggiunto il 3,57%. A livello valutario, l’euro ha mostrato una lieve crescita contro il dollaro, attestandosi a 1,169, riflettendo un contesto economico europeo resiliente.

Sul fronte energetico, il mercato ha visto un incremento del prezzo del gas, con il future sul metano per consegna a ottobre che ha chiuso con un aumento dello 0,7%. Il petrolio, invece, ha guadagnato l’1,7%, superando i 66 dollari al barile, un dato che potrebbe influenzare ulteriormente i costi di produzione e il settore dei trasporti.

settore finanziario in crescita

In questo contesto di crescita, il settore finanziario ha dominato le performance di Piazza Affari. Ecco alcuni risultati significativi:

  1. Unipol: +2,8%
  2. Generali: +2,4%
  3. Intesa Sanpaolo: +2,2%

Questi risultati riflettono la fiducia degli investitori nel settore bancario, che ha mostrato segnali di ripresa in un contesto di tassi di interesse in aumento e una domanda crescente di prestiti.

Tuttavia, non tutte le notizie sono state positive. Il comparto del lusso ha subito una battuta d’arresto, con il titolo di Brunello Cucinelli che ha ceduto l’1,7%. Le preoccupazioni riguardanti il rallentamento della domanda nei mercati asiatici, in particolare in Cina, hanno pesato sulle aspettative di crescita del settore. Inoltre, il titolo di STMicroelectronics (Stm) ha registrato una perdita del 2%, evidenziando l’importanza del suo contributo all’industria tecnologica.

sfide e opportunità future

La performance di Piazza Affari è stata in parte compensata da buone notizie provenienti da altri mercati. A Parigi, il titolo di EssilorLuxottica ha guadagnato il 2,1% dopo aver ricevuto il via libera negli Stati Uniti per la vendita di lenti correttive per la miopia nei bambini, un passo significativo per l’azienda.

Il contesto economico attuale si presenta complesso, con segnali di crescita che coesistono con sfide significative. La continua evoluzione dei mercati finanziari, insieme agli sviluppi geopolitici e alle dinamiche economiche globali, renderà le prossime settimane cruciali per gli investitori. Con l’avvicinarsi dell’autunno, molti osservatori del mercato si attendono una maggiore volatilità.

In sintesi, mentre Milano e i mercati europei mostrano segni di crescita e stabilità grazie al settore bancario, la fragilità di alcuni titoli, come Cucinelli e Stm, evidenzia le incertezze che permangono in un contesto economico in evoluzione. Gli investitori dovranno rimanere vigili e pronti ad adattarsi a un panorama che continua a cambiare rapidamente.

Written by
Luca Carlini

Sono un appassionato di economia e del mondo del lavoro, con un occhio attento alle dinamiche sociali e politiche che influenzano la nostra vita quotidiana. La mia carriera giornalistica mi ha portato a esplorare vari aspetti dell'attualità, dalla cronaca alle notizie politiche, sempre con l'intento di fornire un'analisi critica e ben informata. Collaboro con smetteredilavorare.it per offrire approfondimenti utili e stimolanti su come l'economia influisce sulle nostre scelte professionali e sul nostro benessere. Credo fermamente nel potere dell'informazione e nella sua capacità di generare cambiamento, e mi impegno a raccontare storie che possano ispirare e informare i lettori. Quando non scrivo, mi piace esplorare nuovi luoghi e immergermi in culture diverse, sempre in cerca di nuove prospettive.

Smettere di Lavorare è un magazine che esplora stili di vita alternativi e indipendenza finanziaria con sezioni su News, Spettacolo & TV, Soldi & Risparmi, Ambiente, Trasferirsi all’estero e Lavorare all’estero.

Info & Comunicati

Per info e comunicati stampa inviare email a: info@smetteredilavorare.it

© 2025 proprietà Influencer Srls - Via Luca Bati 57 - Roma - P.IVA 14920521003

Questo blog non è una testata giornalistica, in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 07.03.2001.