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Weekend d’arte: da Toulouse-Lautrec a Appiani e Léger, le mostre da non perdere

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Weekend d'arte: da Toulouse-Lautrec a Appiani e Léger, le mostre da non perdere
Weekend d'arte: da Toulouse-Lautrec a Appiani e Léger, le mostre da non perdere
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Questo weekend rappresenta un’opportunità imperdibile per gli appassionati d’arte di esplorare una varietà di mostre che spaziano da celebri artisti storici come Henri de Toulouse-Lautrec e Andrea Appiani a figure contemporanee come Fernand Léger. Diverse città italiane ospitano eventi culturali che promettono di arricchire la conoscenza e l’apprezzamento dell’arte visiva, con esposizioni che raccontano storie diverse, dall’epoca della Belle Époque alla riflessione sull’identità italiana attraverso i marchi storici.

Firenze: Toulouse-Lautrec e La Sistina di Michelangelo

Una delle mostre più attese è sicuramente “Toulouse-Lautrec. Un viaggio nella Parigi della Belle Époque”, visitabile al Museo degli Innocenti fino al 22 febbraio. Curata da Jürgen Doppelstein, l’esposizione presenta oltre 170 opere di Toulouse-Lautrec, provenienti da importanti collezioni di Amburgo e Alby. Queste opere non solo offrono uno spaccato della vita parigina di fine ‘800, ma sono anche accompagnate da arredi e manufatti dell’epoca, creando un’atmosfera che trasporta il visitatore in un periodo di grande fermento culturale e sociale. Toulouse-Lautrec, noto per le sue vivaci rappresentazioni di cabaret e scene di vita notturna, è considerato uno dei più importanti artisti del post-impressionismo, e questa mostra è un’occasione unica per apprezzare la sua capacità di catturare l’essenza della Belle Époque.

In parallelo, dal 24 settembre al 7 gennaio, la Fondazione Casa Buonarroti di Firenze ospita “La Sistina di Michelangelo. Un’icona multimediale”. Questa mostra, in collaborazione con i Musei Vaticani e la Regione Toscana, offre un’interpretazione innovativa della Cappella Sistina attraverso oltre 60 opere che esplorano l’impatto visivo e culturale del capolavoro di Michelangelo. Utilizzando una combinazione di media, tra cui video e installazioni interattive, l’esposizione permette ai visitatori di scoprire la storia e l’importanza di uno dei cicli pittorici più celebri del mondo.

Milano: Appiani e la fotografia di Gian Paolo Barbieri

A Palazzo Reale di Milano, dal 23 settembre all’11 gennaio, si tiene la mostra “Appiani. Il Neoclassicismo a Milano”, un’importante retrospettiva dedicata ad Andrea Appiani, figura centrale del neoclassicismo italiano. Curata da Francesco Leone, Fernando Mazzocca e Domenico Piraina, l’esposizione riunisce opere significative provenienti da collezioni italiane e internazionali. Appiani, attivo alla fine del XVIII secolo e nei primi anni del XIX, è noto per il suo stile elegante e per il suo ruolo di primo pittore del Regno d’Italia napoleonico. Questa mostra rappresenta un’opportunità per scoprire la sua raffinata produzione artistica e il suo contributo alla cultura visiva dell’epoca.

Un’altra interessante iniziativa si svolge nella nuova sede di Zurich Italia, dove dal 25 settembre al 15 gennaio è in programma “Eternal Elegance – The Timeless Photography” di Gian Paolo Barbieri. Questa retrospettiva, curata dalla galleria 29 Arts in Progress, presenta una selezione di scatti iconici del fotografo, noto per il suo lavoro innovativo nella moda e nei ritratti di celebrità. Tra le opere esposte vi sono immagini di icone come Audrey Hepburn e Vivienne Westwood, affiancate da alcune opere inedite. Barbieri, scomparso nel 2024, ha lasciato un’impronta indelebile nel mondo della fotografia, e questa mostra rende omaggio al suo talento e alla sua visione artistica.

Castelfranco Veneto e Torino: Dialoghi artistici

Al Museo Casa Giorgione di Castelfranco Veneto, dal 26 settembre al 2 novembre, si tiene la mostra “Altre tempeste”, che mette in dialogo le fotografie di Olivo Barbieri con i dipinti di Giorgione. Questa esposizione, promossa da Omne – Osservatorio Mobile Nord Est, propone 32 opere che reinterpretano il paesaggio veneto, attraverso l’obiettivo contemporaneo di Barbieri e l’eredità storica di Giorgione. Un’iniziativa che invita il pubblico a riflettere sulla trasformazione del paesaggio e sulla continuità del linguaggio artistico nel tempo.

A Torino, la Venaria Reale ospita, dal 27 settembre al 1 febbraio, la mostra “Fernand Léger! Yves Klein, Niki de Saint Phalle, Keith Haring”. Curata da Anne Dopffer, Julie Guttierez e Rébecca François, l’esposizione riunisce oltre 32 opere di Léger, messe a confronto con quelle di artisti delle avanguardie europee e americane. Questa mostra esplora l’influenza duratura di Léger sull’arte moderna, evidenziando come il suo approccio alla forma e al colore continui a ispirare generazioni successive.

Roma e Venezia: Nuove esperienze artistiche

A Roma, all’Accademia di San Luca, due mostre inaugurate il 26 settembre meritano attenzione. “Daniele Puppi. Eh, lampu!”, a cura di Marco Tirelli, presenta installazioni video-sonore inedite che invitano il pubblico a vivere un’esperienza immersiva e multisensoriale. In aggiunta, fino al 25 ottobre è visitabile “Le Ferite di Roma”, un progetto che invita poeti e artisti a rileggere la storia della capitale attraverso le loro opere, creando un dialogo tra arte visiva e letteratura.

Infine, dal 27 settembre al 15 febbraio, il M9 Museo del ‘900 di Venezia Mestre presenta “Identitalia. The Iconic Italian Brands”. Promossa dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, questa mostra esplora la storia e l’evoluzione di marchi storici italiani attraverso documenti audiovisivi, fotografie e manifesti pubblicitari. Curata da Carlo Martino e Francesco Zurlo, l’esposizione offre un’opportunità unica di riflessione sull’identità culturale e commerciale dell’Italia, mettendo in luce il valore del design e dell’innovazione che caratterizzano il nostro paese.

Le mostre di questo weekend offrono un’ampia gamma di esperienze artistiche, ciascuna con la propria narrazione e il proprio contesto, dimostrando come l’arte possa essere un potente mezzo di comunicazione e riflessione sulla società e sulla cultura.

Written by
Sara Lucchetta

Sono una giornalista appassionata di Università, ricerca e tutto ciò che ruota attorno al mondo dello studio. La mia missione su smetteredilavorare.it è quella di esplorare e raccontare le sfide e le opportunità che gli studenti e i ricercatori affrontano ogni giorno. Credo fermamente nel potere della conoscenza e nel valore dell'istruzione come strumento di cambiamento. Oltre a dedicarmi alla mia passione per l'istruzione, mi piace anche tuffarmi nel mondo dello spettacolo e del cinema. Scrivere di film e eventi culturali mi permette di esprimere la mia creatività e di esplorare le diverse sfaccettature della vita. Quando non sono impegnata a scrivere, mi trovate spesso a cercare nuovi film da vedere o a discutere di tendenze culturali con amici e colleghi. La mia curiosità mi guida in ogni racconto e spero che le mie parole possano ispirare e informare chi legge.

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