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Dalla festa di Roma alla guerra: un viaggio da Monteiro a Gaza

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Dalla festa di Roma alla guerra: un viaggio da Monteiro a Gaza
Dalla festa di Roma alla guerra: un viaggio da Monteiro a Gaza
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La ventesima edizione della Festa del Cinema di Roma, in programma dal 15 al 26 ottobre, si propone come un’importante piattaforma di riflessione su temi di grande attualità, spaziando da cruenti casi di cronaca a conflitti internazionali. La direttrice artistica Paola Malanga ha sottolineato che la manifestazione non è isolata dalla realtà che ci circonda. “La Festa non è una bolla rispetto a quello che sta accadendo nel mondo”, ha affermato, evidenziando il forte legame tra il cinema e le battaglie sociali contemporanee.

Film in evidenza alla festa

Tra i titoli di spicco di quest’anno spicca il documentario “Put your soul on your hand and walk” della regista iraniana Sepideh Farsi. Questo film offre uno sguardo intimo sulla Striscia di Gaza, utilizzando mesi di videochiamate tra Farsi e la fotogiornalista palestinese Fatma Hassouna, tragicamente deceduta lo scorso aprile durante un attacco aereo israeliano. La narrazione di Farsi non solo racconta la guerra, ma esplora anche la resilienza e il coraggio di chi vive in condizioni di conflitto.

Un altro film che affronta la questione del conflitto israelo-palestinese è “Ken” di Nadav Lapid, che utilizza la satira per mettere in discussione la società israeliana. Il protagonista, un giovane musicista jazz, si trova a combattere con le conseguenze della sua scelta di scrivere una canzone che incita alla distruzione di Gaza, riflettendo le tensioni e i dilemmi morali che molti israeliani affrontano in questo periodo difficile.

Altri film degni di nota includono:

  1. “Holding Liat” di Brandon Kramer – La storia di Liat Beinin Atzili, una donna israelo-americana rapita insieme al marito durante gli attacchi del 7 ottobre 2023.
  2. “Once upon a Time in Gaza” di Tarzan e Arab Nasser – Un thriller che si immerge in una Gaza City che non esiste più, risalente al 2007.
  3. “The Deal” di Jean-Stephane Bron – Racconta le trattative tra Stati Uniti e Iran nel 2015, che hanno portato a un accordo sul nucleare.
  4. “2000 Meters to Andriivka” di Mstyslav Chernov – Un documentario che segue un plotone ucraino in missione per liberare un villaggio da forze nemiche.

Riflessioni sulla cronaca italiana

La cronaca italiana trova voce nel concorso internazionale “Progressive Cinema”. Tra i titoli presentati, “40 secondi” di Vincenzo Alfieri, ispirato al libro di Federica Angeli, ricostruisce le 24 ore precedenti all’omicidio di Willy Duarte Monteiro, un caso che ha scosso il paese e sollevato interrogativi sulla violenza giovanile.

Altri film significativi includono:

  • “Gli occhi degli altri” di Andrea De Sica – Esplora il delitto Casati Stampa, un caso di cronaca che ha catturato l’attenzione del pubblico negli anni ’70.
  • “La camera di consiglio” di Fiorella Infascelli – Si immerge nei 36 giorni del Maxiprocesso di Palermo contro la mafia, un momento cruciale nella lotta contro la criminalità organizzata in Italia.

Temi di attualità e cambiamento

La Festa del Cinema di Roma non si limita a celebrare il mondo del cinema, ma si propone come un’importante finestra sui temi più urgenti del nostro tempo, creando un dialogo tra arte e realtà. Con una selezione di opere che affrontano questioni di giustizia, guerra e identità, la manifestazione si conferma un palcoscenico di riflessione e cambiamento.

In conclusione, i film presentati alla Festa del Cinema di Roma non solo intrattengono, ma stimolano anche una profonda riflessione su argomenti di rilevanza globale, sottolineando il potere del cinema come strumento di cambiamento sociale.

Written by
Sara Lucchetta

Sono una giornalista appassionata di Università, ricerca e tutto ciò che ruota attorno al mondo dello studio. La mia missione su smetteredilavorare.it è quella di esplorare e raccontare le sfide e le opportunità che gli studenti e i ricercatori affrontano ogni giorno. Credo fermamente nel potere della conoscenza e nel valore dell'istruzione come strumento di cambiamento. Oltre a dedicarmi alla mia passione per l'istruzione, mi piace anche tuffarmi nel mondo dello spettacolo e del cinema. Scrivere di film e eventi culturali mi permette di esprimere la mia creatività e di esplorare le diverse sfaccettature della vita. Quando non sono impegnata a scrivere, mi trovate spesso a cercare nuovi film da vedere o a discutere di tendenze culturali con amici e colleghi. La mia curiosità mi guida in ogni racconto e spero che le mie parole possano ispirare e informare chi legge.

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