Dal 19 al 21 settembre, Bologna si prepara a ospitare la diciassettesima edizione del festival internazionale di cinema lesbico “Some Prefer Cake”, un evento che celebra la diversità attraverso una selezione di ventotto produzioni indipendenti provenienti da tutto il mondo. Il festival si svolgerà al Nuovo Cinema Nosadella e negli spazi del Giardino Lorusso, offrendo un palcoscenico unico per la narrativa lesbica e femminista.
Quest’anno, il festival promette di affrontare temi di grande rilevanza sociale, presentando opere che trattano questioni come il genocidio in Palestina, le ingiustizie legate al cambiamento climatico, le politiche di repressione dei percorsi migratori, la grassofobia, il classismo e le esperienze di lesbiche con disabilità. Questi argomenti, di per sé già complessi, saranno esplorati attraverso una varietà di generi e linguaggi cinematografici, rendendo il festival un’importante piattaforma di discussione e riflessione.
Eventi collaterali e opportunità di socializzazione
Il festival non si limita a proiezioni di film; offre anche una ricca gamma di eventi collaterali. Tra questi, spiccano:
- Incontri con le registe
- Presentazioni di libri
- Stand-up comedy
- Performance artistiche
- Concerti
- Opportunità di socializzazione
Questo approccio multidimensionale non solo arricchisce l’esperienza del pubblico, ma crea anche spazi di dialogo e connessione tra le diverse comunità presenti.
Focus sulle registe e opere in evidenza
Un elemento distintivo di “Some Prefer Cake” è la partecipazione di registe provenienti da vari paesi, tra cui Austria, Germania, Spagna e Italia. Queste artiste porteranno sul grande schermo la prima nazionale di cinque film, sia narrativi che documentari. Tra le opere in evidenza ci sono titoli come “Dreamers”, “Can’t Stop Change”, “With My Open Lungs”, “Your Fat Friend” ed “El Silencio de Mis Manos”. Questi film non solo raccontano storie di vita e relazioni, ma pongono anche interrogativi su identità, appartenenza e resilienza.
Accessibilità e inclusione
L’evento si distingue anche per la sua attenzione all’accessibilità culturale. Nell’ambito del progetto “Lesbiche +”, il festival ospiterà il convegno “Diamo spazio alle lesbiche”, mirato a esplorare le sfide e le discriminazioni che affrontano lesbiche, persone trans e queer. Questo convegno rappresenta un’opportunità fondamentale per ascoltare le voci di chi vive esperienze di discriminazione multiple e per discutere soluzioni e strategie per migliorare l’accessibilità e l’inclusione nella cultura.
Organizzato dall’associazione Luki Massa, con la direzione artistica dell’agenzia Comunicattive, “Some Prefer Cake” è parte del cartellone di attività “Bologna Estate 2025”, promosso e coordinato dal Comune di Bologna e dalla Città metropolitana. Questo programma mira a valorizzare la cultura e le arti nella città, rendendo Bologna un hub vibrante per eventi culturali e sociali.
Il festival non è solo un evento cinematografico; è anche un momento di celebrazione e di comunità. Con un concerto live delle Fucksia, un gruppo musicale noto per il loro approccio audace e innovativo, e tre DJ set che promettono di animare le serate, “Some Prefer Cake” si propone di creare un’atmosfera di festa e convivialità. La serata culminerà in un party curato dalla Collettiva Elettronika, un collettivo che si concentra sulla musica elettronica e sulla promozione di artisti emergenti.
L’importanza di un festival come “Some Prefer Cake” va oltre il semplice intrattenimento. In un momento in cui i diritti delle persone LGBTQ+ sono ancora messi in discussione in molte parti del mondo, eventi come questo sono fondamentali per la visibilità e l’affermazione delle identità lesbiche e queer. Attraverso il cinema e l’arte, il festival offre una piattaforma per raccontare storie di resistenza e speranza, contribuendo a costruire una società più inclusiva e giusta.
Infine, il festival rappresenta un’opportunità per il pubblico di esplorare nuove narrazioni e prospettive. Che si tratti di una giovane regista che racconta la sua esperienza di vita o di un documentario che esplora questioni sociali urgenti, “Some Prefer Cake” invita il pubblico a riflettere su ciò che significa essere lesbiche e queer nel mondo contemporaneo. La varietà di eventi e attività offre a tutti, indipendentemente dalla loro provenienza o identità, la possibilità di partecipare a un dialogo significativo e arricchente.
Con un programma ricco e variegato, “Some Prefer Cake” non solo celebra il cinema lesbico, ma promuove anche un’importante conversazione sui temi che riguardano la comunità LGBTQ+ e la società in generale, rendendo Bologna un luogo di incontro e di scambio culturale.