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Prosecco Cycling: la vittoria di chi pedala con calma

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Prosecco Cycling: la vittoria di chi pedala con calma
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Il 28 settembre scorso, Valdobbiadene ha ospitato un evento ciclistico davvero unico: il Prosecco Cycling. Questa manifestazione non è solo una competizione, ma un vero e proprio omaggio al cicloturismo lento e alla straordinaria bellezza dei paesaggi vinicoli delle colline trevigiane, patrimonio dell’UNESCO. La regola principale per i partecipanti? Non affrettarsi. Per vincere, infatti, è necessario tagliare il traguardo dopo almeno 3 ore e 10 minuti, un’innovazione che ha catturato l’attenzione di ciclisti e appassionati di tutto il mondo.

La partenza della manifestazione è avvenuta alle 8.30 da piazza Marconi. I ciclisti hanno potuto pedalare a un ritmo rilassato, godendo di un percorso di 100 km che si snoda tra vigneti e colline, offrendo uno spettacolo per gli occhi. Massimo Stefani, l’organizzatore dell’evento, ha dichiarato: “Il Prosecco Cycling diventerà il primo evento ciclistico al mondo in cui i partecipanti non potranno arrivare al traguardo prima dell’orario stabilito dal programma”. Questo approccio innovativo non solo promuove la sicurezza, ma rende anche l’evento più originale e divertente.

L’innovazione del tempo minimo

L’idea di un “tempo minimo” si discosta dalle tradizionali competizioni ciclistiche, dove il cronometro è spesso il protagonista assoluto. Qui, invece, si punta a un’atmosfera di festa, culminando con l’arrivo dell’ultimo classificato. La vera sfida si articola attorno a tre salite cronometrate, che mettono alla prova le capacità dei partecipanti:

  1. Via Busi: 1.600 metri con un 8,9% di pendenza media
  2. Ca’ del Poggio: 1.200 metri con un 11,7% di pendenza
  3. Collalto: 1.500 metri con un 6,3% di pendenza

La classifica individuale si basa sui tempi di queste salite, mentre per le squadre sono previste ulteriori classifiche. Una delle più attese è quella della Fun Team, che incorona il gruppo con il miglior tempo nelle tre salite cronometrate. È richiesto che almeno cinque ciclisti transitino sul traguardo entro 30 secondi l’uno dall’altro. Inoltre, un’altra classifica premierà la squadra capace di portare il maggior numero di ciclisti al traguardo entro lo stesso intervallo di tempo. Infine, c’è il premio speciale “We2gether”, dedicato alla squadra che realizza la scenografia più creativa, interpretando al meglio lo spirito dell’evento.

Un evento di portata internazionale

Nella scorsa edizione, oltre 2.700 ciclisti hanno preso parte alla manifestazione, con una significativa partecipazione internazionale: ben 700 concorrenti provenienti da 26 nazioni diverse. Questo dimostra come il Prosecco Cycling sia diventato un appuntamento imperdibile per gli amanti delle due ruote e del buon vino. Federico Caner, assessore regionale al Turismo, ha sottolineato l’importanza dell’evento, affermando: “È un evento ormai storico che rappresenta il Prosecco e l’area delle colline UNESCO come una delle principali destinazioni del cicloturismo mondiale“.

L’iniziativa Prosecco Cycling si inserisce all’interno del progetto ‘World Cycling Sustainable Events’, che riunisce quattro tra i più importanti eventi di ciclismo amatoriale a livello mondiale. Oltre al Prosecco Cycling, il progetto include il Td Five Boro Bike Tour di New York, il Cape Town Cycle Tour in Sudafrica e la RBC GranFondo Whistler in Canada. Questa rete di eventi ha come obiettivo comune quello di promuovere la mobilità sostenibile e incentivare l’utilizzo della bicicletta, un tema sempre più rilevante in un’epoca in cui la sostenibilità è al centro del dibattito globale.

Un’esperienza che va oltre la competizione

La bellezza del Prosecco Cycling non si limita solo alla competizione. È un’esperienza che unisce sport, natura e cultura enogastronomica. I ciclisti hanno l’opportunità di attraversare un paesaggio che è non solo un simbolo dell’Italia, ma anche una delle zone vitivinicole più rinomate al mondo. Durante il percorso, si possono ammirare i famosi “ciglioni”, le caratteristiche terrazze viticole che punteggiano le colline, un esempio di agricoltura sostenibile che ha conquistato il riconoscimento dell’UNESCO.

Con la crescita dell’interesse verso il cicloturismo, il Prosecco Cycling si posiziona come un punto di riferimento per tutti coloro che cercano un modo diverso di vivere il ciclismo, lontano dalla competizione serrata e vicino alla bellezza del paesaggio e alla convivialità. Il messaggio è chiaro: in questa gara, vince chi sa prendere il tempo per godersi il viaggio.

Written by
Sara Lucchetta

Sono una giornalista appassionata di Università, ricerca e tutto ciò che ruota attorno al mondo dello studio. La mia missione su smetteredilavorare.it è quella di esplorare e raccontare le sfide e le opportunità che gli studenti e i ricercatori affrontano ogni giorno. Credo fermamente nel potere della conoscenza e nel valore dell'istruzione come strumento di cambiamento. Oltre a dedicarmi alla mia passione per l'istruzione, mi piace anche tuffarmi nel mondo dello spettacolo e del cinema. Scrivere di film e eventi culturali mi permette di esprimere la mia creatività e di esplorare le diverse sfaccettature della vita. Quando non sono impegnata a scrivere, mi trovate spesso a cercare nuovi film da vedere o a discutere di tendenze culturali con amici e colleghi. La mia curiosità mi guida in ogni racconto e spero che le mie parole possano ispirare e informare chi legge.

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