La storia di Marco Bucci, governatore della Liguria e ex sindaco di Genova, è un racconto di resilienza e speranza. Nonostante le difficoltà e le incertezze legate alla sua salute, Bucci ha dimostrato una forza straordinaria affrontando a viso aperto una battaglia contro il cancro. In un’intervista rilasciata a Libero e al Corriere della Sera, ha annunciato di aver superato la malattia, sebbene con una certa cautela riguardo alla parola “guarito”, sottolineando l’importanza di riconoscere il percorso che ancora deve essere completato.
La diagnosi e la reazione
Bucci ha ricevuto la diagnosi di carcinoma spinocellulare con metastasi, localizzato sotto la mandibola, circa 16 mesi fa. Questo momento ha segnato profondamente la sua vita e carriera. «Fu una botta dura, inutile negarlo», ha dichiarato. La paura ha fatto capolino nella sua mente, ma Bucci ha trovato la forza di reagire, affidandosi ai suoi medici e ai trattamenti necessari. «Ci sono stati momenti difficili, ma ho sempre cercato di guardare avanti», ha aggiunto.
Le terapie e le sfide
Le terapie a cui si è sottoposto, tra cui la radioterapia, hanno avuto effetti collaterali significativi:
- Debolezza fisica
- Totale assenza del gusto, rendendo il cibo insipido e amaro
Questo aspetto ha reso il processo di guarigione più complicato, ma non ha fermato la sua determinazione.
Nonostante le difficoltà legate alla salute, Bucci ha dovuto prendere decisioni politiche cruciali. Dopo un’estate intensa per il centrodestra ligure, ha dovuto decidere se candidarsi nuovamente per guidare la regione. «Ero contrario inizialmente. Volevo portare a termine il mio mandato come sindaco e non sapevo se sarei stato nelle condizioni fisiche adeguate», ha raccontato. La sua scelta di candidarsi è stata influenzata dall’incoraggiamento della premier Giorgia Meloni, che lo ha convinto a tornare in campo.
La vittoria e le critiche
La decisione di Bucci si è rivelata vincente: alla fine di ottobre, ha guidato il centrodestra alla vittoria nelle elezioni regionali, battendo il candidato del centrosinistra, Andrea Orlando. Tuttavia, il percorso non è stato privo di ostacoli. Bucci ha dovuto affrontare critiche e attacchi, soprattutto da parte di avversari politici. «Ci fu un candidato che disse che votare me significava votare uno che l’anno dopo sarebbe già stato morto. Bene, sono qui, lieto di averlo smentito», ha dichiarato, evidenziando il dolore che certe affermazioni possono causare.
Nonostante queste esperienze difficili, Bucci ha imparato a prendere le critiche con filosofia. «Sono cose che fanno male, ma ci ho fatto il callo, sono abituato alle falsità della sinistra, che si inventa di tutto», ha affermato. La sua determinazione è stata rinforzata dalla lotta contro il cancro, che gli ha insegnato a mantenere la mente occupata e a trovare uno scopo nel suo lavoro. «Il lavoro ti dà energia, uno scopo, tiene lontani i cattivi pensieri», ha detto.
Uno degli aspetti più significativi del percorso di Bucci è stata l’introduzione delle terapie monoclonali nel suo trattamento. Questi farmaci hanno giocato un ruolo cruciale nel rafforzare il suo sistema immunitario e migliorare il suo stato di salute generale. «Le terapie monoclonali aumentano le difese del corpo e in un certo senso ti rinvigoriscono», ha spiegato. Questo approccio innovativo ha permesso a Bucci di affrontare la sua malattia con rinnovato ottimismo.
Ora, anche se il tumore è stato sconfitto, Bucci sa che il suo viaggio non è ancora finito. «Resta da proseguire la terapia immunologica. In casi come il mio servono anni prima di potersi dire davvero fuori», ha affermato. Tuttavia, con la determinazione e la forza dimostrata fino ad oggi, non c’è dubbio che Bucci continuerà a combattere e a sostenere gli altri che affrontano sfide simili.
La sua storia è un potente messaggio di speranza e resilienza, dimostrando come la determinazione e il supporto medico possano portare a risultati sorprendenti anche nelle situazioni più difficili. Marco Bucci è un esempio di come si possa affrontare la vita con coraggio, perseveranza e una dose di ottimismo.