La fintech italiana Tot, specializzata nel supporto a piccole e medie imprese (PMI) e professionisti, ha recentemente concluso un importante round di investimento Pre-Series A da 7 milioni di euro. Questo finanziamento, guidato da Cdp Venture Capital, è un passo cruciale per l’azienda nel consolidare la propria posizione nel settore fintech e ampliare la propria offerta di servizi. Con l’obiettivo di raddoppiare la propria base clienti entro il 2025, Tot punta a un volume intermediato complessivo sulla piattaforma di 2 miliardi di euro, dimostrando così la propria fiducia nella crescita del settore e nella domanda di soluzioni innovative da parte delle PMI italiane.
Investimenti e co-investitori
Il round di investimento ha visto la partecipazione di una varietà di co-investitori, tra cui il gruppo Azimut, che ha investito tramite i fondi sotto advisory di Fndx. Questa strategia di Azimut Venture Capital Digitech Europe evidenzia l’attenzione crescente verso il settore fintech. Altri co-investitori includono The Techsho, X-Equity Venture Club e ClubDeal Digital, che hanno coinvolto vari investitori HNWI (High Net Worth Individuals) attraverso un’infrastruttura regolamentata.
Un ulteriore segnale di fiducia nel progetto Tot proviene da Banca Sella, già investitore in fase Pre-Seed, che ha confermato il proprio impegno per sostenere la crescita della piattaforma. Questo supporto da parte di un’istituzione finanziaria ben radicata in Italia rappresenta un chiaro riconoscimento della validità del modello di business di Tot.
Un mix di competenze imprenditoriali
Tra i co-investitori, spicca una cordata di imprenditori e top manager, capitanata da Chapeau Media. Questa rete include nomi noti nel panorama imprenditoriale italiano, come:
- Matteo Pichi, fondatore di Poke House;
- Pietro Marchetti, fondatore di Humamy;
- Giuseppe Nicola Ramonda, di Sorelle Ramonda;
- Francesco Fiorese, responsabile dell’ufficio italiano di Simon-Kucher;
- Alessandro Rimassa, fondatore di Radical HR e co-fondatore di Happy2C.
Questa combinazione di competenze e di esperienze imprenditoriali rappresenta un valore aggiunto per Tot, poiché questi investitori possono portare non solo capitali, ma anche know-how strategico e reti di contatti.
La crescita del settore fintech
L’arrivo di nuovi investimenti è cruciale per le fintech, che operano in un mercato in rapida evoluzione e caratterizzato da crescente competizione. La necessità di innovare e adattarsi alle esigenze in continua evoluzione dei clienti è fondamentale per il successo a lungo termine di Tot. La società ha già dimostrato di avere un modello di business solido, ma il finanziamento appena ottenuto le permetterà di accelerare la propria crescita e di espandere ulteriormente la propria offerta di servizi.
Con l’aumento di capitale, Tot prevede di investire in tecnologia e nel potenziamento della propria infrastruttura, per migliorare ulteriormente l’esperienza dei clienti e garantire un servizio di alta qualità. In un contesto in cui le PMI sono sempre più alla ricerca di soluzioni che possano aiutarle a navigare le sfide del mercato, l’approccio di Tot si basa sulla combinazione di competenze tecniche e comprensione delle dinamiche imprenditoriali.
In sintesi, Tot si sta preparando a una fase di crescita significativa, sostenuta da un mix di investimenti strategici e da una visione chiara del proprio futuro. Con l’obiettivo di raddoppiare la propria base clienti e raggiungere un volume intermediato di 2 miliardi di euro entro il 2025, la società si sta posizionando come un attore di riferimento nel panorama fintech italiano, contribuendo così a dare un impulso positivo all’economia locale.