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Job Film Days: Wang Bing protagonista e un’analisi sul lavoro nella scuola

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Job Film Days: Wang Bing protagonista e un'analisi sul lavoro nella scuola
Job Film Days: Wang Bing protagonista e un'analisi sul lavoro nella scuola
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Il Job Film Days si conferma come un evento di rilevanza internazionale dedicato al lavoro e ai diritti, trasformando Torino in un palcoscenico d’eccellenza per il cinema che affronta tematiche sociali di grande attualità. In programma dal 30 settembre al 5 ottobre 2023, presso il Cinema Massimo e in altri luoghi della città, il festival promette un ricco calendario di eventi, film e ospiti di spicco.

Quest’anno, la manifestazione si distingue per una forte presenza internazionale, con circa 20 film italiani affiancati da opere provenienti da diversi Paesi. Tra i protagonisti della programmazione, la Francia si fa notare con 13 opere, di cui ben 11 sono co-produzioni, mentre la Germania partecipa con 10 film, di cui 5 co-produzioni. Questa varietà di provenienze sottolinea l’importanza del festival nel promuovere il dialogo culturale e artistico e la capacità del cinema di affrontare questioni universali legate al mondo del lavoro.

La presenza di Wang Bing

Uno dei momenti clou di quest’edizione sarà la presenza del regista cinese Wang Bing, noto per i suoi lavori che esplorano le vite e le lotte delle persone comuni. Wang Bing terrà una masterclass in cui condividerà la sua visione artistica e le sue esperienze nel documentare la realtà sociale cinese. Inoltre, la proiezione del suo film “Youth (Spring)” arricchirà ulteriormente il programma, offrendo al pubblico l’opportunità di immergersi in una narrazione che riflette le sfide e le speranze delle nuove generazioni in Cina.

Nuovo concorso e focus sul lavoro nella scuola

Il Job Film Days lancia un nuovo concorso in collaborazione con l’Itcilo, presentando 14 cortometraggi provenienti da “Paesi a basso e medio reddito”, secondo la classificazione dell’OCSE/DAC per il periodo 2024-2025. Questo concorso rappresenta una piattaforma importante per dare visibilità a storie e prospettive spesso trascurate, evidenziando le diverse realtà del lavoro e delle condizioni sociali nel mondo.

Inoltre, uno dei focus principali sarà dedicato al lavoro nella scuola, un tema cruciale in un periodo in cui il sistema educativo affronta sfide significative. Saranno presentati tre film su questo argomento, ma la questione educativa emergerà anche in altre sezioni del festival. La scelta di porre l’accento sul lavoro nella scuola riflette la crescente consapevolezza della necessità di investire nell’istruzione e nel benessere di insegnanti e studenti.

Tributo a Paolo Griseri

Un altro evento significativo sarà dedicato alla figura di Paolo Griseri, il giornalista scomparso prematuramente lo scorso ottobre. In collaborazione con l’Ordine dei Giornalisti del Piemonte, questo tributo servirà a onorare il lavoro e l’impegno di Griseri, che ha sempre messo in luce le ingiustizie sociali e le problematiche lavorative attraverso il suo giornalismo incisivo. La sua eredità continuerà a ispirare le future generazioni di giornalisti e cineasti, sottolineando il potere della narrazione visiva nel promuovere cambiamenti sociali.

Annalisa Lantermo, direttrice del festival, ha espresso grande entusiasmo per il programma di quest’anno, sottolineando la varietà e la ricchezza dei temi trattati. “Siamo molto contenti del programma – ha affermato Lantermo – della prossima edizione del festival, ricco, variegato come temi e provenienza geografica. Con 60 film, tra lungometraggi e cortometraggi di numerosi Paesi del mondo, presenteremo opere di registi noti e importanti, ma anche di giovani talenti che offrono una visuale significativa sulle paure e le difficoltà delle nuove generazioni.”

La direzione del festival ha collaborato con 68 partner, un numero in crescita rispetto agli anni precedenti, sottolineando l’interesse e il supporto crescente per un evento che celebra non solo il cinema, ma anche i diritti umani e le questioni lavorative. Attraverso la proiezione di opere di registi affermati e di talenti emergenti, il Job Film Days si propone di stimolare una riflessione profonda sui temi del lavoro e delle trasformazioni sociali, creando uno spazio di confronto e dialogo tra artisti, professionisti e il pubblico.

In un’epoca in cui il mondo del lavoro è in continua evoluzione e le sfide sociali si fanno sempre più complesse, il Job Film Days si pone come un appuntamento imperdibile per chi desidera approfondire e comprendere le dinamiche del nostro tempo attraverso l’arte cinematografica. Con la sua programmazione variegata e stimolante, il festival di Torino si prepara a offrire un’esperienza unica, dove il cinema diventa strumento di riflessione e cambiamento.

Written by
Sara Lucchetta

Sono una giornalista appassionata di Università, ricerca e tutto ciò che ruota attorno al mondo dello studio. La mia missione su smetteredilavorare.it è quella di esplorare e raccontare le sfide e le opportunità che gli studenti e i ricercatori affrontano ogni giorno. Credo fermamente nel potere della conoscenza e nel valore dell'istruzione come strumento di cambiamento. Oltre a dedicarmi alla mia passione per l'istruzione, mi piace anche tuffarmi nel mondo dello spettacolo e del cinema. Scrivere di film e eventi culturali mi permette di esprimere la mia creatività e di esplorare le diverse sfaccettature della vita. Quando non sono impegnata a scrivere, mi trovate spesso a cercare nuovi film da vedere o a discutere di tendenze culturali con amici e colleghi. La mia curiosità mi guida in ogni racconto e spero che le mie parole possano ispirare e informare chi legge.

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