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Foti: la vera sfida del Pnrr è investire bene, non solo spendere

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Foti: la vera sfida del Pnrr è investire bene, non solo spendere
Foti: la vera sfida del Pnrr è investire bene, non solo spendere
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Durante l’evento ‘match point’ organizzato da Confartigianato, il Ministro per gli Affari Europei, il PNRR e le politiche di coesione, Tommaso Foti, ha condiviso la sua visione riguardo all’utilizzo delle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. In un contesto di riflessione e confronto tra artigiani e piccoli imprenditori, Foti ha sottolineato l’importanza di concentrarsi non tanto sull’ammontare delle spese effettuate fino ad oggi, ma piuttosto sulla qualità e sull’efficacia delle stesse.

“Non avrei questa ansia da prestazione giornaliera su quanto abbiamo speso,” ha dichiarato Foti. “Ma avrei una ansia di prestazione su come stiamo spendendo, se stiamo spendendo bene.” Queste parole indicano una chiara intenzione del Ministro di voler spostare l’attenzione su un aspetto cruciale della gestione dei fondi europei: l’efficienza e l’impatto delle spese piuttosto che il mero conteggio delle cifre.

l’importanza della qualità nella spesa

Foti ha approfittato dell’occasione per criticare l’opposizione, sottolineando come alcuni “illustri personaggi” che hanno votato a favore del PNRR sembrino non avere una piena consapevolezza delle trasformazioni in atto nella società italiana. Questa mancanza di visione strategica potrebbe compromettere l’efficacia del piano stesso e il suo potenziale impatto positivo sull’economia.

Rivolgendosi a un pubblico composto da artigiani e piccoli imprenditori, il Ministro ha messo in evidenza che il settore dell’artigianato ha già ricevuto una buona fetta di risorse dal PNRR. Questo è un aspetto significativo, poiché l’artigianato rappresenta una parte fondamentale dell’economia italiana e della sua identità culturale. La valorizzazione di questo settore potrebbe portare a una ripresa economica robusta, soprattutto in un periodo post-pandemia in cui molte piccole imprese stanno lottando per rimanere a galla.

obiettivi chiari e misurabili

Parlando dei fondi per la coesione, Foti ha rimarcato l’importanza di rendere più efficiente la spesa e di raggiungere obiettivi chiari e misurabili. Ha affermato:

  1. “L’obiettivo è quello di rendere più efficiente la spesa.”
  2. “La spesa deve diventare un volano per la crescita.”
  3. “È necessario un monitoraggio costante per garantire un utilizzo ottimale dei fondi.”

Questi punti evidenziano la necessità di una pianificazione accurata e di un controllo continuo per assicurare che i fondi siano utilizzati in modo efficace.

regole chiare e semplificazione burocratica

Un altro punto sollevato da Foti riguarda i margini di riprogrammazione delle risorse. Ha menzionato l’opportunità di “potenziare l’industria della Difesa”, un settore che potrebbe beneficiare di investimenti strategici. Tuttavia, ha specificato che le risorse devono rimanere focalizzate su aree che possono realmente contribuire alla crescita economica del Paese.

Inoltre, Foti ha toccato un tema cruciale per le imprese: la necessità di avere “regole chiare, regole semplici” e di abbattere la burocrazia, che attualmente pesa più dei dazi. La semplificazione burocratica è vista come un fattore chiave per incentivare gli investimenti e favorire la crescita economica. Foti ha sottolineato che è passato un anno dalle elezioni europee, ma sulla semplificazione delle procedure si è ancora fermi, rendendo la situazione frustrante per gli imprenditori.

Infine, il Ministro ha lanciato un appello all’Europa, affermando che i cittadini sono “stufi di parole e vogliono i fatti”. Questo richiamo sottolinea l’importanza di un’azione concreta e immediata che possa tradursi in cambiamenti tangibili per la vita quotidiana delle persone e per il tessuto economico del Paese. Foti ha chiarito che i risultati devono essere misurabili e palpabili, e che solo così sarà possibile riacquistare fiducia nei confronti delle istituzioni e dei processi decisionali.

Queste dichiarazioni di Foti non solo evidenziano le sfide attuali nella gestione dei fondi del PNRR, ma pongono anche l’accento su una visione strategica per il futuro dell’Italia, un futuro che richiede impegno, chiarezza e un forte senso di responsabilità.

Written by
Luca Carlini

Sono un appassionato di economia e del mondo del lavoro, con un occhio attento alle dinamiche sociali e politiche che influenzano la nostra vita quotidiana. La mia carriera giornalistica mi ha portato a esplorare vari aspetti dell'attualità, dalla cronaca alle notizie politiche, sempre con l'intento di fornire un'analisi critica e ben informata. Collaboro con smetteredilavorare.it per offrire approfondimenti utili e stimolanti su come l'economia influisce sulle nostre scelte professionali e sul nostro benessere. Credo fermamente nel potere dell'informazione e nella sua capacità di generare cambiamento, e mi impegno a raccontare storie che possano ispirare e informare i lettori. Quando non scrivo, mi piace esplorare nuovi luoghi e immergermi in culture diverse, sempre in cerca di nuove prospettive.

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