Le principali borse europee continuano a mostrare segni di rialzo, sostenute dalla performance positiva degli indici statunitensi e da eventi politici significativi in Francia. Oggi, l’Assemblea Nazionale francese si appresta a votare la fiducia al governo di François Bayrou, un passaggio cruciale che potrebbe influenzare non solo la stabilità politica interna, ma anche la fiducia degli investitori nel mercato francese.
Il mercato spagnolo ha registrato il rialzo più significativo, con Madrid che ha chiuso a +0,78%. Parigi ha seguito con un incremento del 0,7%, mentre Francoforte ha segnato un +0,5%. Milano ha visto un aumento più modesto, chiudendo a +0,3%, mentre Londra è stata più cauta, con un aumento dello 0,1%. Questo andamento positivo è stato incoraggiato da dati macroeconomici che segnalano una ripresa dell’economia in tutta Europa, a seguito di un periodo di incertezze legate a fattori geopolitici e inflazionistici.
Andamento dei titoli di stato
Un elemento chiave da considerare è il differenziale tra i titoli di stato italiani (Btp) e quelli tedeschi (Bund). Oggi, questo spread è sceso a 82,5 punti, un segnale di fiducia crescente degli investitori nei confronti del debito italiano. Il rendimento annuo dei Btp è calato di 3,7 punti, portandosi al 3,46%, mentre il rendimento dei Bund è sceso di 2 punti al 2,64%. Inoltre, lo spread tra Italia e Francia si è assestato a 6,6 punti, con il rendimento francese che ha visto una riduzione di 4,7 punti, attestandosi al 3,4%. Questi movimenti sono significativi, poiché indicano un miglioramento della percezione del rischio associato ai titoli di stato italiani.
Mercato delle materie prime e valutario
Nel mercato delle materie prime, il greggio ha mostrato una ripresa, con il WTI che è salito dell’1,52%, arrivando a 62,81 dollari al barile. Anche il gas naturale ha visto un incremento del 3,37%, raggiungendo il prezzo di 33,05 euro al MWh. L’oro, considerato un bene rifugio, ha visto un aumento dello 0,1%, portando il suo valore a 3.620,44 dollari l’oncia. Questi aumenti sono stati influenzati da tensioni geopolitiche in corso e dalla continua incertezza economica globale.
Sul fronte valutario, il dollaro ha mostrato un leggero calo, scendendo a 0,85 euro e a 73,8 penny. Questo potrebbe essere un indicatore di una maggiore fiducia nei confronti delle valute europee, che stanno beneficiando di un contesto economico in miglioramento.
Settori in crescita
Un aspetto di particolare rilievo è l’andamento del settore tecnologico, in particolare quello dei semiconduttori. I titoli di Infineon hanno registrato un incremento del 2%, mentre ASML ha visto un aumento dell’1,73%. STM, seppur in modo più contenuto, ha chiuso a +0,3%. Questi dati riflettono la crescente domanda per i semiconduttori, essenziali in un periodo in cui la digitalizzazione e l’innovazione tecnologica avanzano a ritmi senza precedenti.
Il comparto della difesa ha mostrato un andamento positivo, influenzato dai recenti attacchi della Russia in Ucraina. Titoli come Airbus, Fincantieri e Rheinmetall hanno registrato guadagni rispettivamente dell’1,7%, 1,54% e 1,45%. Leonardo ha mostrato un aumento più cauto, chiudendo a +0,21%. Questa crescita nel settore difensivo è rappresentativa di un’industria che continua a prosperare in un contesto di crescente instabilità geopolitica.
Anche il settore bancario ha visto un forte movimento, con Banco Bpm in evidenza grazie a speculazioni su una possibile integrazione con le attività italiane di Crédit Agricole, che è già azionista al 20% circa di Piazza Meda. Banco Bpm ha registrato un incremento del 3,61%, mentre Crédit Agricole ha guadagnato l’1,63%. Altri titoli bancari come Santander (+1,57%), Popolare Sondrio (+1,32%) e Bper (+1,1%) hanno anch’essi chiuso in positivo. Tuttavia, titoli come Mediobanca (+0,35%) e Monte dei Paschi di Siena (+0,3%) sono stati più cauti, dato che l’Opas su Mps si chiuderà oggi, con l’attesa di eventuali sviluppi nei prossimi giorni.
In sintesi, il clima positivo delle borse europee, sostenuto da fattori politici e economici, suggerisce una ripresa continua e una fiducia crescente tra gli investitori. La situazione rimane fluida e sarà interessante osservare come si evolveranno i mercati nei prossimi giorni, soprattutto in relazione agli sviluppi politici e alle dinamiche economiche globali.