La magia della musica sta per tornare a Gualtieri, in provincia di Reggio Emilia, con la quinta edizione del Buxus Consort Festival, un evento dedicato alla vita e all’opera del compianto Maestro Ezio Bosso. Quest’anno, il festival si svolgerà dall’11 al 14 settembre, ma le emozioni iniziano già qualche giorno prima, grazie a un percorso di avvicinamento che prevede anteprime speciali nelle città di Bologna, Reggio Emilia e Busseto. Le prime note svetteranno già dal 4 settembre, con un concerto al Teatro Verdi di Busseto, per poi proseguire con una serie di concerti in navigazione sul fiume Po.
Concerti sul fiume Po
Dal 5 al 7 settembre, il fiume Po diventerà un palcoscenico naturale, con concerti a bordo della motonave Padus, che porterà la musica in un viaggio suggestivo. Il Quartetto Ipazia eseguirà le musiche del film “Io non ho paura”, un’opera che ha colpito profondamente il pubblico per la sua intensità emotiva. Già dal primo giorno, il 5 settembre, i partecipanti potranno vivere questa esperienza unica:
- La motonave salperà da Casalmaggiore alle 19.00.
- Proseguirà con altre tappe a Mezzani, Boretto e Guastalla.
- La crociera musicale culminerà domenica 7 settembre alle 21.00 con l’arrivo al Teatro Sociale di Gualtieri, un luogo simbolo del festival.
Un percorso artistico unico
L’11 settembre, data che segna il compleanno di Ezio Bosso, il festival entrerà nel vivo con otto concerti che si terranno in cinque location diverse, creando un percorso artistico che unisce luoghi iconici legati al Maestro e scenari naturalistici di straordinaria bellezza. Non solo il Teatro Sociale e Piazza Bentivoglio, ma anche il Salone dei Giganti di Palazzo Bentivoglio, recentemente restaurato e riaperto al pubblico, ospiterà eventi che promettono di emozionare e sorprendere. Questo spazio, con la sua unicità architettonica e il suo valore storico, rappresenta un ulteriore tesoro da scoprire, arricchendo il già variegato programma del festival.
Un tributo a Ezio Bosso
Il Buxus Consort Festival non è solo un evento musicale, ma un vero e proprio tributo a un artista che ha lasciato un segno indelebile nel panorama musicale italiano e internazionale. Ezio Bosso, noto non solo per le sue composizioni ma anche per la sua capacità di comunicare emozioni profonde attraverso la musica, ha ispirato generazioni di musicisti. Quest’anno, il festival ospiterà artisti di calibro nazionale e internazionale, tra cui Anna Tifu, riconosciuta come una delle migliori violiniste della sua generazione, e il Quintetto di fiati dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, che porterà sul palco l’arte di suonare in ensemble.
Il programma prevede anche la partecipazione dell’Ensemble Sentieri Selvaggi, diretto da Carlo Boccadoro, e del Quartetto d’archi di Torino, che saranno affiancati da Mario Marzi e dall’orchestra d’archi Buxus Consort Strings, formata da musicisti che hanno lavorato a stretto contatto con Bosso nel corso degli anni. Questo consorzio di artisti rappresenta un legame diretto con l’eredità musicale del Maestro, testimoniando il potere della sua musica di unire le persone e creare nuove sinergie artistiche.
Il festival, giunto alla sua quinta edizione, ha visto una crescita esponenziale sin dalle sue origini, diventando un appuntamento fisso per gli amanti della musica classica e per chi desidera immergersi in un’atmosfera di festa e convivialità. Ogni anno, la manifestazione attira un pubblico sempre più vasto, desideroso di rendere omaggio a Bosso e di scoprire nuovi talenti, arricchendo così il panorama culturale della regione.
L’evento non è solo un’opportunità per ascoltare musica di alta qualità, ma anche per vivere un’esperienza immersiva che celebra la bellezza e la creatività. Gualtieri si trasformerà in un palcoscenico a cielo aperto, dove la musica si intreccia con la storia e la cultura locale, creando un’atmosfera unica. I visitatori avranno la possibilità di esplorare non solo i concerti, ma anche il territorio circostante, caratterizzato da paesaggi incantevoli e da un patrimonio culturale ricco di storia.
In questo contesto, il Buxus Consort Festival si propone come un evento che va oltre la musica, diventando un momento di incontro, di scambio e di celebrazione della vita, proprio come avrebbe voluto Ezio Bosso. Il suo amore per la musica e il suo desiderio di connettere le persone attraverso le note continueranno a vivere nel cuore di tutti coloro che parteciperanno a questo straordinario festival. La musica di Bosso, quella che ha scritto e quella che ha amato, continuerà a risuonare, unendo generazioni e culture in un abbraccio sonoro senza tempo.